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Italia-Svizzera, Zaccagni: "Emozioni forti. Nell'esultanza ho rischiato di farmi male"

VERSO GLI OTTAVI

Intervistato dall'Uefa, il protagonista della sfida con la Croazia ha raccontato le "conseguenze" del suo gol: "Alcuni di noi si sono fatti male a una costola, ci siamo schiacciati nell'esultanza". La gioia però è stata già messa da parte: "Ora pensiamo solo alla Svizzera, la Nazionale ha sempre fatto fatica all'inizio per poi emergere nei momenti che contano". Sul modulo: "Mi piacciono il 4-3-3 e il 4-2-3-1, ma qualsiasi cosa scelga Spalletti va bene"

ITALIA-SVIZZERA, L'ATTESA LIVE

Il suo gol alla Croazia è stato decisivo per il cammino dell'Italia. Mattia Zaccagni si gode il momento, ma è pronto a guardare avanti: "Sono stati giorni intensi. Abbiamo vissuto emozioni fortissime. Ora però pensiamo solo alla Svizzera. Scossa dal mio gol? La Nazionale ha sempre sofferto, ma nei momenti che contano è sempre venuta fuori. Da noi stessi ci aspettiamo quello". Sull'azione del gol: "Non mi ero reso conto fosse l'ultima azione. Io sono rimasto nella mia posizione, largo a sinistra. Quando mi è arrivato il pallone non ci ho pensato due volte. L'esultanza è stata fantastica con tutta la panchina e lo staff. Alcuni di noi si sono fatti male a una costola perché eravamo schiacciati...".

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"Del Piero è un idolo, mi ha fatto i complimenti"

Zaccagni ha poi parlato del parallelismo tra la sua rete e quella di Del Piero alla Germania nel 2006, un paragone venuto in mente a tutti gli italiani: "I nostri gol si somigliano. Del Piero è il mio idolo fin da bambino. L'ho conosciuto a Coverciano prima degli Europei e mi ha chiamato anche dopo la partita per farmi i complimenti".

BUONGIORNO

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"Svizzera forte, mi dispiace per assenza Calafiori"

Il giocatore della Lazio ha analizzato la sfida che attende gli azzurri negli ottavi di finale: "Con la Svizzera servirà una grande gara per batterli e andare ai quarti. Loro sono forti e compatti, abbiamo già visto un po' di video. Calafiori ci darà qualche consiglio. Dispiace che sia squalificato ma il sostituto sarà all'altezza. Sistema di gioco? Sono un esterno sinistro naturale quindi 4-3-3 o 4-2-3-1 sono i miei preferiti, ma qualsiasi modulo venga scelto da Spalletti andrà ovviamente bene. Tabellone abbastanza favorevole, ma tutti se la giocano con tutti. Le squadre meno blasonate stanno mettendo in difficoltà le grandi. Austria e Svizzera sono quelle che mi hanno impressionato di più. Ringrazio i tifosi e spero che ci sostengano come hanno fatto finora".