Italia, il contributo dei giocatori partiti dalla panchina agli Europei
Una squadra in cui non ci sono titolari e riserve, come continua a ripetere il Ct Mancini: la forza della sua Nazionale sta anche nella capacità di far sentire tutti parte del progetto. E non solo a parole, ma nei fatti: guardate questi numeri...
Ben 25 giocatori scesi in campo (su 26!) a questi Europei: nessuno come l'Italia e la scelta di Mancini conferma la sua volontà di avere una squadra in cui tutti si sentano titolari. Certo, parte del “merito” è anche della sostituzione tra Donnarumma e Sirigu contro il Galles, al minuto 89, con cui Mancini ha voluto premiare il secondo portiere azzurro. E prima di lui erano entrati in campo anche Castrovilli (87’), Raspadori (75’) e Cristante (75’). L’unico a non aver ancora mai giocato un minuto nel gruppo azzurro resta Meret, il terzo portiere.
Giocatori con almeno 1' in campo:
- ITALIA: 25*
- Belgio: 24
- Austria: 22*
- Inghilterra: 21
- Danimarca: 21*
- Olanda: 21
- Macedonia del Nord: 21
- Scozia: 20
- Spagna: 20
- Russia 20
- Slovacchia: 20
- Francia: 19
- Germania: 19
- Portogallo: 19
- Croazia: 19
- Svizzera: 19
- Polonia: 19
- Svezia: 18
- Finlandia: 18
- Galles: 18*
- Turchia: 18
- Repubblica Ceca: 18
- Ungheria: 18
- Ucraina: 17
Ancora più significativa la classifica che tiene conto dei giocatori che hanno disputato almeno 45': Azzurri in vetta anche in questo caso con ben 22 elementi coinvolti in maniera rilevante
Giocatori con almeno 45' in campo:
- ITALIA: 22*
- Belgio: 19
- Inghilterra: 18
- Danimarca: 17*
- Olanda: 17
- Russia: 17
- Croazia: 17
- Austria: 16*
- Polonia: 16
- Scozia: 16
- Spagna: 16
- Galles: 15*
- Portogallo: 15
- Turchia: 15
- Slovacchia: 15
- Macedonia: 15
- Francia: 14
- Ucraina: 14
- Repubblica Ceca: 14
- Svizzera: 14
- Germania: 13
- Svezia: 13
- Finlandia: 13
- Ungheria: 13
Sommando i minuti giocati dalle "riserve" si ha un'idea di quanto sia importante quantitativamente la "produzione" della panchina italiana. Vedremo che anche qualitativamente, però...
Minuti giocati in tutto dai "sostituti"
- ITALIA: 712*
- Belgio: 412
- Danimarca: 382*
- Austria: 358*
- Croazia: 310
- Portogallo: 293
- Spagna: 263
- Galles: 261*
- Rep. Ceca: 255
- Russia: 247
- Turchia: 229
- Olanda: 196
- Macedonia: 196
- Finlandia: 169
- Ungheria: 163
- Svezia: 162
- Germania: 157
- Polonia: 135
- Ucraina: 138
- Francia: 81
- Svizzera: 66
- Inghilterra: 58
- Slovacchia: 54
La "qualità", dicevamo. Il dato relativo ai tiri realizzati da chi è subentrato è quello che forse la spiega meglio. Nessuno dà la svolta alle partite come quelli dell'Italia, nessuno entra in modo così decisivo: più del doppio di Spagna o Belgio
Tiri totali giocatori entrati dalla panchina:
- ITALIA: 17 (8 in porta)
- Spagna: 8
- Belgio: 8
- Austria: 7
- Danimarca: 4
- Portogallo: 4
- Germania: 3
- Croazia: 3
- Turchia: 2
- Svezia: 2
- Russia: 2
- Olanda: 2
- Rep. Ceca: 2
- Francia: 1
- Slovacchia: 1
- Finlandia: 1
- Ucraina: 1
- Galles, Ungheria, Polonia, Macedonia, Svizzera, Inghilterra: 0
Le due reti contro l'Austria sono state le prime arrivate dalla panchina per l'Italia a questi Europei, motivo per cui la percentuale non è altissima (22% del totale). Il fatto che Mancini consideri "tutti titolari" l'ha portato ad esempio a schierare dal 1' Locatelli contro la Svizzera (doppietta) o Pessina con il Galles (gol-partita). Due giocatori che, sulla carta, non partirebbero nell'XI titolare
La percentuale dei gol venuti dalla panchina:
- Austria: 60% (3 su 5)
- Belgio: 28,57% (2 su 7)
- Svezia: 25% (1 su 4)
- ITALIA: 22,22% (2 su 9)
- Germania: 16,67% (1 su 6)
- Spagna: 16,67% (1 su 6)
Come detto, l’infortunio di Verratti, sulla carta il titolare del ruolo, ha spianato la strada a Locatelli, in campo dal 1’ nelle prime due partite; Florenzi, invece, è stato sostituito utilizzando sia Di Lorenzo che Toloi. Contro il Galles poi, con la qualificazione in tasca, l’XI tipo è stato rivoluzionato con gli innesti dal 1’ di Toloi, Bastoni, Emerson Palmieri, Pessina, Bernardeschi, Belotti, Chiesa. E, cosa fondamentale, il risultato non è cambiato: ancora una vittoria
Conoscevamo già la capacità di Federico Chiesa di “spaccare” le partite, risultando decisivo con i suoi strappi a gara in corso, quando gli avversari iniziano ad accusare la stanchezza. La conferma della sua importanza è arrivata contro l’Austria. Per lui finora 156’ in campo e un gol:
- Italia-Turchia 3-0: 9’ (entrato all'81')
- Italia-Svizzera 3-0: 21’ (entrato al 69')
- Italia-Galles 1-0: 90’ (titolare)
- Italia-Austria 2-1: 36’ (ultimi 6’ + 30’ dei supplementari)
L'altro simbolo di questa Italia di tutti titolari è Matteo Pessina, il "27esimo" uomo del gruppo azzurro, "ripescato" dopo il forfait di Sensi e subito diventato fondamentale per Mancini. Per lui finora 143' in campo e ben 2 gol
- Italia-Svizzera 3-0: 3’ (entrato all'87')
- Italia-Galles 1-0: 87’ (titolare, uscito all'87')
- Italia-Austria 2-1: 53’ (ultimi 23’ + 30’ dei supplementari)
