LA FOTOGALLERY. Zizou, Ronaldo, Figo, Di Stefano, Puskas, Raul: è un vero e proprio 'dream team' quello che raccoglie i migliori giocatori nella storia delle 'merengues'. Talento infinito e valanghe di gol, per una squadra praticamente imbattibile
Provate a batterli, se ci riuscite. L'ideale Top 11 nella storia del Real Madrid è una squadra impressionante, ricca di talento, Palloni d'Oro e clamorosi bomber. Il tutto con una difesa ermetica, che però non disdegna sortite offensive. Ecco, dunque, la formazione ideale delle 'merengues' -
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IKER CASILLAS. E' entrato nel club a soli 9 anni, nel lontano 1990, per uscirne a 34, nel 2015, dopo aver conquistato tutto quello che era possibile. Casillas, 725 presenze con la maglia del Real, si è portato a casa 11 trofei nazionali (tra cui 5 campionati) e 7 internazionali (tra cui 3 Champions). Dal 2008 al 2012, ha vinto il premio come miglior portiere dell'anno -
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SERGIO RAMOS. Dal 2005, anno del suo arrivo nella capitale dal Siviglia (per 25 milioni di euro, non male per un difensore 19enne), ha incarnato in pieno lo spirito del 'madridismo'. Uno dei migliori centrali al mondo, ha vinto con il Real 14 trofei, risultando decisivo nella conquista delle ultime due Champions, in cui ha sempre messo lo zampino nel tabellino dei marcatori. A soli 30 anni, può ancora rimpinguare la bacheca -
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FERNANDO HIERRO. Capitano storico di 601 battaglie tra il 1989 e il 2003, ha vinto 3 Champions, 2 Intercontinentali e 5 Liga. Attenzione al suo bottino di reti, ben 127 con la maglia bianca, compresa una stagione clamorosa da 21 centri (1991-92) -
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ROBERTO CARLOS. L'Inter ancora maledice il giorno in cui lo cedette al Real Madrid, nell'estate del 1996. Uno dei terzini più forti di sempre, con il suo sinistro magico che in carriera gli ha permesso di segnare 67 gol nelle 11 stagioni passate in Spagna. E' diventato una bandiera del club, portando a casa 3 Champions, 2 Intercontinentali e 4 Liga -
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ZINEDINE ZIDANE. Un predestinato. Non potrebbe essere altrimenti per un tecnico esordiente, che dopo pochi mesi sulla panchina del Real vince la Champions. Ma il Zidane giocatore era anche di più: piroette sul pallone, veroniche e magie da prestigiatore. Dal 2001 (anno in cui fu pagato 150 miliardi delle vecchie lire alla Juve) al 2006, vinse Liga, Intercontinentale, Supercoppa Europea e Champions, con quel gol in finale al Bayer Leverkusen che resta nella leggenda della competizione -
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ALFREDO DI STEFANO. Sbarcato da Buenos Aires nel 1953, la 'Saeta Rubia' è diventato a Madrid uno giocatori dei più forti della storia. Nei suoi 12 anni con i blancos, Di Stefano realizzò 307 gol in 396 partite ufficiali, conquistando 8 campionati e cinque Coppe Campioni consecutive tra il 1956 e il 1960 -
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LUIS FIGO. Il suo trasferimento del 2000 (anno in cui vinse il Pallone d'Oro) dal Barça al Madrid dei 'galacticos' incendiò una nazione. Nelle cinque stagioni in maglia bianca, ha vinto due volte il campionato, la Champions del 2002, seguita dalla Coppa Intercontinentale, dispensando magie sulle fasce laterali come al Bernabeu non se ne vedevano da tempo -
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CRISTIANO RONALDO. Il cannibale del calcio moderno, icona, sex symbol, leader e bomber assoluto. A Madrid dal 2009, ha segnato 376 gol in 363 partite, con una media superiore a una rete per match. Sta infrangendo ogni record gli passi davanti a suon di marcature. Nella sua bacheca madrilena ci sono già due Champions, un Mondiale per club, una Supercoppa europea, la Liga del 2012 e due Coppe del Re. Avendo appena prolungato sino al 2021, ha ancora tanto tempo per vincere -
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FRANCISCO GENTO. Ala sinistra imprendibile, è stato uno dei migliori di tutto il calcio spagnolo. Rapidità, dribbling e senso del gol e del passaggio. Dal 1953 al 1971, ha vinto una Coppa Intercontinentale, 12 campionati spagnoli, 2 Coppe di Spagna, formando insieme a Puskas, Kopa e Di Stéfano una delle squadre che hanno fatto scuola nel mondo del calcio. Per Gento, 602 presenze e 182 gol con la maglia del Real e soprattutto 6 Coppe dei Campioni in bacheca -
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FERENC PUSKAS. Arrivato a Madrid nel 1958, dopo aver fatto la storia della Honved e della Nazionale ungherese, il mancino di Budapest ha fatto in tempo a vincere 6 campionati spagnoli, 3 Coppa dei Campioni (1959, 1960 e 1966) e una Intercontinentale. Sono 244 i gol segnati in blanco in 264 presenze, per uno dei mancini più forti di sempre -
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RAUL. Entrato in prima squadra nel 1994, a soli 17 anni, dopo valanghe di gol nelle giovanili, Raul si è ripetuto anche con i grandi. Nel 2010 ha lasciato Madrid con 323 reti, 6 campionati, 3 Champions, 2 Intercontinentali e una Supercoppa Europea -
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Un portiere che al Bernabeu è leggenda, una difesa solida ma con tecnica da vendere, un centrocampo tutto dribbling e fantasia e un'attacco atomico per la Top 11 di sempre del Real. In panchina, scegliendo un giocatore per ruolo, portiamo Ángel, Sanchís, Michel e Butragueno -
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