Liga 2018-2019, 18^ giornata: i risultati. Valencia ko con l'Alaves, perde anche il Betis

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La 18^ giornata di Liga si è aperta con il pareggio tra Levante e Girona e il successo dell'Espanyol sul Leganes. Nelle gare del sabato il Rayo vince a Valladolid, il Valencia cade contro l'Alaves e anche il Betis perde contro l'Huesca, ultima in classifica

LIGA, RISULTATI E CLASSIFICA

CALCIOMERCATO, TUTTE LE TRATTATIVE DI OGGI

VALLADOLID-RAYO VALLECANO 0-1

1’ Medràn

VALLADOLID (4-4-2): Masip; Moyano (46’ Antoñito), Kiko Olivas, Calero, Nacho; Mìchel Herrero, Alcaraz, Keko (74’ Verde), Oscar Plano; Toni Villa (63’ Cop), Enes Ünal. All: Sergio

RAYO VALLECANO (5-4-1): Dimitrievski; Advìncula, Velàzquez, Ba, Amat, Alex Moreno; Comesaña, Trejo (85’ Alvaro Garcìa), Embarba (62’ Bebé), Medràn; De Tomàs (91’ Tito). All: Mìchel

Ammoniti: 56’ Embarba, 59’ Trejo, 65’ Bebé

Un gran gol di Medràn e le monumentali parate di Dimitrievski hanno consegnato al Rayo Vallecano la vittoria nel match contro il Valladolid, rilanciando così gli uomini di Mìchel in campionato. Un gol quello di Medràn che vale i tre punti e che si aggiudica il record di velocità della stagione in corso, fotografia di una grande prova di gruppo, grazie all’ottimo piazzamento in campo che ha permesso di fermare sul nascere le iniziative del Valladolid. Prestazione eccellente, inoltre, da parte di Dimitrievski: l’estremo difensore del Rayo ha dato prova delle sue qualità, dei suoi riflessi repentini e della sua capacità di leggere in anticipo le giocate degli avversari. Da sottolineare, infatti, due grandi salvataggi che hanno negato la gioia del gol a Keko, migliore in campo della squadra di casa, e il miracolo che ha salvato il risultato all’88’, quando ha parato il calcio di rigore di Mìchel Herrero. Il Rayo Vallecano respira un po’ e si porta a quota 16 punti, fermo a 21 il Valladolid.

DEPORTIVO ALAVÉS-VALENCIA 2-1

14' Dani Parejo (V), 21' Borja Baston (A), 49' Tomas Pina (A)

ALAVES (4-4-2): Pacheco; Navarro, Laguardia, Maripan, Aguirregabiria; Ibai Gomez (85' Ruben Sobrino), Tomas Pina, Manu Garcia, Jony (Guidetti); Calleri, Borja Baston (73' Brasanac). All: Abelardo

VALENCIA (4-4-2): Neto; Paulista, Garay, Diakhaby, Toni Lato (69' Batshuayi); Piccini, Wass (62' Ferran Torres), Dani Parejo, Cheryshev; Rodrigo, Santi Mina. All: Marcelino

Ammoniti: Pacheco, Ximo Navarro, Laguardia (A), Wass e Diakhaby (V)

Inizia male il 2019 del Valencia, che rimedia una sconfitta nei Paesi Baschi, dall'Alaves, subendo così il sorpasso in classifica da parte di Levante, Girona e dall'Espanyol. A Vitoria la squadra di Marcelino passa in vantaggio con Dani Parejo ma la reazione dei padroni di casa è immediata: il pareggio di Borja Baston arriva 7' dopo il vantaggio del Valencia. Il risultato cambia in avvio di ripresa, con la rete di Tomas Pina che decide il match e porta l'Alaves momentaneamente al quarto posto della Liga, in attesa che si completi il turno dell'Epifania. 

HUESCA-BETIS SIVIGLIA 2-1

55' rig. Sanabria (B), 73' Ferreiro (H), 79' Rivera (H)

HUESCA (4-1-4-1): Santamaria; Akapo, Insua, Etxeita (59' Avila), Pulido; Rivera; Miramon, Melero (66' Gallar), Gomez, Ferreiro; Cucho Hernandez (85' Sastre). All: F. Rodriguez

BETIS (3-5-2): Lopez; Mandi, Bartra, Feddal (59' Guardado); Guerrero (81' Joaquin), Canales, W. Carvalho, Javi Garcia, Tello; Moron (59' Lo Celso), Sanabria. All: Setien

Ammoniti: Feddal (B), Cucho Hernandez (H), Exteita (H), Guerrero (B), Gomez (H)

In cinque giorni del 2019 l’Huesca ha già centrato lo stesso numero di vittorie del 2018. Contro il Betis la squadra di Francisco Rodriguez trova per la seconda volta i tre punti in campionato battendo il Betis e provando a ricucire la distanza con le altre in lotta per non retrocedere. La squadra si trova ora sempre all’ultimo posto della classifica, ma con soli cinque punti di ritardo (in attesa delle partite di Villarreal e Athletic Bilbao) dal quartultimo posto che, a fine anno, vuol dire salvezza. Contro il Betis di Quique Setién arriva una rimonta firmata prima da Ferreiro, che mette in rete di testa sul cross di Gallar dopo al velenosa palla persa dell’ex Fiorentina Tello; e poi da Rivera, che segna con una splendida volée di destro dopo una palla allontanata dalla difesa Betis. Inutile, per gli ospiti, la rete che aveva aperto il match di Sanabria su rigore. La squadra di Siviglia rimane così al sesto posto della classifica.

LEVANTE-GIRONA 2-2

31’ Portu (G), 58’ Morales (L), 72’ Aleix Garcìa (G), 86’ Coke (L)

LEVANTE (3-5-2): Oier; Cabaco, Postigo, Pier; Jason (71’ Coke),Toño (85’ Dwamena), Campaña, Vukcevic (63’ Boateng), Bardhi; Luis Morales, Roger Marti. All.: Lopez

GIRONA (3-5-2): Bono; Ramalho (92’ Alcalà), Bernardo Espinosa, Juanpe; Porro, D. Luiz, B. Garcìa, A. Garcìa (83’ Fernandez), Granell; Portu (74’ Lozano), Stuani. All.: Sacristàn

Ammoniti: 21’ Postigo, 28’ Toño, 35’ Stuani, 56’ Bardhi

Espulsi: 69’ Postigo

Il match tra Levante e Girona, valido per la 18^ giornata di Liga, è stata caratterizzato da continui botta e risposta tra le due squadre che hanno dimostrato grandi ambizioni dal punto di vista della classifica ma anche varie carenze difensive. Il primo gol realizzato dal Girona è stato frutto di un grande regalo del Levante: su un calcio di punizione la squadra ospite si porta avanti grazie al gol di Portu, bravo a raccogliere l’assist di Granell e ad approfittare della dormita generale del Levante. Nel corso del secondo tempo sono i padroni di casa a fare la partita grazie ad uno scatenato Morales, che trova la rete del pareggio al 58’ minuto dopo una grande discesa solitaria sulla fascia sinistra. Risultato di parità che resite per soli dieci minuti, quando Postigo atterra Stuani al limite dell’area di rigore: nessun dubbio per l’arbitro che tira fuori il cartellino rosso per il difensore del Levante che resta, così, in 10. Proprio sulla punizione successiva nasce il nuovo vantaggio del Girona, grazie ad un gran gol di Aleix Garcìa che infila Oier all’angolino. Partita che sembra alle sue battute finali, quando all’85’ il Levante sfrutta una mischia nell’area di rigore catalana e ristabilisce la definitiva parità con Coke.

ESPANYOL-LEGANÉS 1-0

9’ Borja Iglesias

ESPANYOL (4-2-3-1): Diego Lòpez; Rosales, David Lòpez, Duarte, Vilà; Baptistao (88’ Perez), Roca;  Melendo (79’ Sanchez), Darder, Borja Iglesias; Sergio Garcia (55’ Piatti). All.: Rubì

LEGANÉS (5-3-2): Cuellar; Nyom (79’ Juanfran), Bustinza (70’ El Zhar), Omeruo, Siovas, Jonathan Silva; Oscar, Vesga (65’ Recio), Gumbau; Carrillo, En-Nesyri. All.: Pelegrino

Ammoniti: 20’ Bustinza, 35’ Vilà, 67’ Recio, 68’ Roca, 70’ Gumbau, 72’ Omeruo

Espulsi: 91’ Gumbau

La 18^ giornata di Liga è proseguita con il successo di misura dell’Espanyol che ha cominciato il 2019 nel migliore dei modi battendo. Una vittoria raggiunta da un grande lavoro di squadra anche in fase di non possesso, merito dell’organizzazione tattica di Rubì. Al di là del gol della vittoria, la squadra di casa ha dimostrato più voglia di portare a casa il risultato che, guardando le tante occasioni sciupate, poteva anche essere più largo. Rete della vittoria che poteva essere di David Lòpez, autore di un tiro potentissimo che si è andato a stampare sulla traversa: ad avventarsi come un falco, però, è arrivato Borja Iglesias che spinge il pallone in rete e sigla l’1-0. Il Leganés ci prova fino alla fine ma sciupa troppo davanti a Diego Lopez, consegnando i tre punti alla squadra di Rubì.