Barcellona-Leganes 2-0, gol di Ansu Fati e lampo di Messi
La squadra di Setien non ha vita facile contro il Leganes ma vince e si riporta a +5 sul Real. Il Barça rischia di andare sotto a inizio gara (palo di Guerrero), poi trova il vantaggio con Ansu Fati. Nella ripresa si accende Messi che si procura e trasforma il rigore che fissa il punteggio sul 2-0
BARCELLONA-LEGANES 2-0
42' Ansu Fati, 69' rg. Messi
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto (53' Semedo), Piqué (73' Puig), Lenglet, Junior; Busquets (62' Vidal), Arthur (73' Umtiti), Rakitic; Messi, Griezmann, Ansu Fati (53' Suarez). All. Quique Setien
LEGANES (4-2-3-1): Cuéllar; Bustinza, Awaziem, Rodri, Jonathan Silva (71' Rodrigues); Recio (85' Bryan), Rubén Perez; Rubial, Roque Mesa (46' Assale), Eraso (62' Amadou); Guerrero (71' Carrillo). All. Aguirre
Ammoniti: Bustinza (L), Perez (L), Awaziem (L), Umtiti (B), Puig (B), Lenglet (B), Firpo (B), Rakitic (B)
Sulla carta sarebbe dovuta essere una gara semplice per il Barcellona. Almeno per quello visto a Maiorca. E invece, per la squadra di Setien la sfida al Leganes ultimo in classifica si è palesata più ostica del previsto. Merito della formazione di Aguirre che ha giocato con coraggio e sacrificio, sapendo di dover chiudere varchi a un Barça giocoforza non al meglio della sua condizione e sfruttare il ‘campo lungo’ per provare a creare pericoli alla porta di Ter Stegen. Alla fine la differenza l’ha fatta come si poteva immaginare, la qualità dei singoli. Ansu Fati, preferito ancora a Suarez, ha saputo ripagare la fiducia e Messi… Messi quando si accende è imprendibile, si è guadagnato e ha segnato il calcio di rigore che ha definitivamente chiuso la contesa.
Eppure, dicevamo, il Leganes era partito con il piglio della squadra che non ha paura. Di certo la mancanza di pubblico al Camp Nou ha reso questo catino un po’ meno impressionante di quanto non lo sarebbe stato con i tifosi. Ma merito va ad Aguirre, a come ha preparato la gara e i suoi giocatori da cui ha trovato le risposte che cercava. E se quel tiro di Guerrero a inizio gara non si fosse stampato sul palo, forse, la partita sarebbe potuta essere diversa. Sì perché il Barça è sembrato un po’ scarico e prevedibile, la prima conclusione di un certo rilievo è arrivata al 30’ (colpo di testa di Griezmann altro) replicata dalla chance, trasformata, in occasione del gol di Ansu Fati abile a calciare velocemente dopo un rimpallo vinto.
Nella ripresa, il Barça è tornato a essere più simile alla squadra che conosciamo. Maggiore velocità di palleggio, gioco ampio che ha garantito un quasi gol (annullato dopo VAR) a Griezmann e soprattutto un Messi che ha saputo accendersi nel momento del bisogno: incursione centrale palla al piede, steso in area con calcio di rigore sacrosanto e trasformato per il 2-0 che ha definitivamente tolto ogni velleità di rimonta al piccolo Leganes. L’ultimo quarto di gara si è trascinato via in controllo abbastanza agevole per il Barcellona con consueta girandola di sostituzioni per risparmiare uomini in vista dei tanti impegni ravvicinati. Il Barcellona vince, convince un po’ meno rispetto a Maiorca, ma sale momentaneamente a +5 sul Real. Il Leganes non ha per nulla demeritato, vero è ultimo in classifica ma la salvezza non è così lontana. La squadra di Aguirre potrebbe anche farcela.
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