Sergio Ramos: "Cristiano Ronaldo via dal Real Madrid? Ci hanno perso entrambi"

L'INTERVISTA

Il capitano del Real Madrid si è raccontato in una lunga intervista ed è tornato sul trasferimento di CR7 alla Juve: "Non lo avrei lasciato andare, ci abbiamo perso tutti. Speravo fino alla fine che cambiasse idea". Sul suo futuro e sugli obiettivi da raggiungere: "Per il rinnovo nessuna novità, ma vorrei andar via con la coscienza pulita. Spero tra molto tempo. Non andrei mai al Barcellona, ci sono cose che i soldi non possono comprare. E voglio continuare fino al 2026 per essere il primo a giocare 6 Mondiali"

Sergio Ramos si racconta. Il capitano del Real Madrid - che sta recuperando da un infortunio e ha messo nel mirino la gara di ritorno degli ottavi di Champions League contro l'Atalanta ("Sto lavorando per essere in campo, voglio farcela ma dobbiamo stare attenti: loro non hanno niente da perdere") - è stato protagonista di una lunga chiacchierata con Ibai Llanos, personaggio web spagnolo molto noto, nella quale ha parlato senza filtri di passato, presente e futuro. Diversi gli argomenti interessanti toccati dal difensore dai Blancos, a partire dal rapporto con Cristiano Ronaldo e dal trasferimento del campione portoghese dal Bernabeu alla Juventus nell'estate 2018: "In quella storia hanno perso tutti - le parole di Ramos a Chatting Quietly riportate da As -, sia Cristiano sia il Real Madrid. Io non lo avrei lasciato andare via perché è uno dei migliori giocatori del mondo e ci avrebbe aiutato a vincere ancora. Sono quelle relazioni che devono durare per la vita. Prima della finale di Kiev ha preso questa decisione, ma fino alla fine speravo che cambiasse idea. Non potevamo comunque biasimarlo: sapevamo che avrebbe dato tutto in ogni caso, è un giocatore determinante e questi giocatori hanno il diritto di prendere certe decisioni".

"Non andrei mai al Barcellona. Rinnovo? Nessuna novità"

Il capitano del Real, il cui contratto è in scadenza di contratto a giugno, ha poi parlato dell'eliminazione dalla Champions del Barcellona ("È sempre bello vedere i tuoi più grandi rivali cadere") e, ovviamente, ha escluso in maniera categorica la possibilità di vestire la maglia blaugrana in futuro: "Ho un affetto particolare per Laporta perché mi piace molto, ma non c'è alcuna possibilità che io possa andare al Barcellona. Nella vita ci sono cose che i soldi non possono comprare. Alla stessa maniera non vedrei mai gente come Xavi o Piqué a Madrid. Messi? Lui lo riceverei volentieri. Nelle prime settimane lo ospiterei in casa mia - ha scherzato Ramos -, lo abbiamo sofferto nei suoi anni migliori e non averlo più contro sarebbe una cosa buona". Il difensore ha poi fatto chiarezza sul suo rinnovo: "Io sono una persona molto ottimista e credo nel lavoro, quando ti sforzi le cose arrivano. Come ho già detto, non ci sono novità. So che ci sono molte aspettative, ma posso assicurare che se ci fossero delle novità sarei il primo ad annunciarle per far stare tranquilla la gente. In questo momento sto pensando solo a tornare in campo e a chiudere la stagione con qualche titolo. Ciò che mi piacerebbe è andare via con la coscienza pulita, avendo dato tutto per un club. Non so se sarà oggi, domani, o tra cinque anni. Spero tra molto tempo. Non dipende soltanto da me, ma vorrei andare via dalla porta più grande".

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"Voglio essere il primo a giocare 6 Mondiali"

Al Real Madrid o no, quel che è certo è che Sergio Ramos ha intenzione di giocare ancora a lungo: "Il calcio si è evoluto in meglio a livello fisico. I miei 34 anni sono i 28 di dieci anni fa. Mi sento più forte, più veloce e con più esperienza. E, in futuro, credo che lascerò il calcio per una questione mentale, non fisica. In questo momento sono tranquillo, la mia mentalità fa la differenza nella quotidianità e curo molto il mio fisico. Credo che potrei arrivare al Mondiale di Messico 2026: sarei l'unico giocatore a disputare 6 Mondiali. Avrei 40 anni, ma sarei ancora utile. Ma vediamo giorno dopo giorno".

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"Haaland o Mbappé? Più facile prendere il primo"

In chiusura Ramos ha parlato dei campioni del futuro, su tutti Haaland e Mbappé. Il capitano del Real ha svelato che vorrebbe giocare con entrambi: "Sì, mi piacerebbe averli in squadra. Per Mabppé la strada mi sembra più complicata, credo che in questo momento sia più facile arrivare a Haaland. Per il Real non sarebbe male rinforzarsi con lui. Avrebbe un grande rendimento. Lo stesso vale per Mbappé, ma in quel caso le condizioni economiche sarebbero più complicate".

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