Neymar, infortunio alla caviglia: esce in barella, ma nessuna frattura
Altro duro infortunio per Neymar. Nel corso di Psg-Lille, il brasiliano ha messo male la caviglia destra in seguito a un contrasto di gioco ed è uscito in lacrime con l'ausilio della barella. La prima risonanza magnetica, come comunicato dal club, ha escluso fratture. Nuovi esami entro martedì per il giocatore, che ha condiviso una foto e il testo "Ancora e ancora" riferendosi all'ennesimo problema alla caviglia
- "Ancora e ancora", testo accompagnato da una emoji triste e dall'immagine della sua caviglia infortunata. Ecco l'Instagram Story condivisa dall'attaccante brasiliano dopo la distorsione rimediata contro il Lille
- A fargli coraggio il compagno di squadra e d'attacco, Kylian Mbappé, attraverso un'altra Instagram Story condivisa proprio da Neymar: "Sii forte. Tutta la squadra ti aspetta molto presto. Forza fratello"
- Nella serata di domenica, il Psg ha pubblicato un comunicato sulle sue condizioni: "Neymar, vittima di una distorsione alla caviglia durante la partita contro il Lille, è stato sottoposto oggi a una risonanza magnetica, che ha escluso fratture. Tra 48 ore verrà effettuata una nuova valutazione del legamento". Entro martedì, quindi, ci saranno aggiornamenti sulle condizioni del brasiliano
- Prima il gol, poi un bruttissimo infortunio. Nel corso di Psg-Lille, il brasiliano (a segno al 17') ha messo male la caviglia in seguito a un contrasto di gioco ed è uscito in lacrime con l'ausilio della barella. Per Neymar, questo è l'ennesimo infortunio alla caviglia della sua carriera
- Succede tutto al 48': Neymar subisce un colpo al polpaccio destro da André e nella caduta mette giù male la caviglia che fa uno strano movimento
- Il numero 10 brasiliano rimane a terra per qualche minuto molto dolorante e poi viene portato fuori dal campo in barella
- Per Neymar è l'ennesimo infortunio della sua carriera alla caviglia. Il quarto soltanto negli ultimi due anni. Ecco i giorni in cui è stato fermo ai box:
- dal 14 dicembre 2020 al al 10 gennaio 2021 per 27 giorni (5 gare perse)
- dal 29 novembre 2021 al 10 febbraio 2022 per 73 giorni (12 gare perse)
- dal 25 novembre 2022 al 4 dicembre 2022 per 9 giorni: si era infortunato ai Mondiali, nel match contro la Serbia