Francia, Psg attacca Federazione per infortuni Doué e Dembélé: "Serve nuovo protocollo"
la polemicaPolemica in Francia fra il Psg e la Federazione per gli infortuni capitati in Nazionale a Dembélé e Doué. I due attaccanti, utilizzati nella sfida contro l'Ucraina, hanno accusato dei problemi muscolari che ne mettono a rischio i prossimi impegni compreso quello in Champions contro l'Atalanta. Il club ha chiesto che sia cambiato il protocollo di utilizzo dei calciatori in Nazionale. Il ct Deschamps ha replicato che i due non avevano problemi fisici
Un botta e risposta piccato e che non sembra destinato ad esaurirsi in tempi rapidi. Gli infortuni capitati a Ousmane Dembélé e a Desiré Doué, attaccanti del Psg, durante la sfida di qualificazione mondiale tra la Francia e l'Ucraina, hanno riacceso il dibattito fra le squadre di club e la Federazione riguardo l'utilizzo dei calciatori. Nell'immediato dopo partita il ct francese Didier Deschamps aveva già replicato alle accuse del Psg che avrebbe segnalato in anticipo le condizioni non perfette di Dembélé: "Se l'ho fatto scendere in campo è perché stava facendo bene, altrimenti non l'avrei mai rischiato. Inoltre si tratta dell'altra coscia rispetto a quella segnalata, anche se non ha sentito niente di così grave. Purtroppo per lui è successo, ma sarebbe potuto accadere a chiunque ed era di buon umore. Dal punto di vista medico non c'era alcun problema, io ho preso la mia decisione".
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Psg chiede alla Federazione nuovo protocollo medico
Il Psg ha inviato una lettera alla Federazione calcistica francese chiedendo urgentemente un nuovo protocollo di coordinamento medico-sportivo tra i club e la nazionale, più trasparente e collaborativo, per rendere la salute dei giocatori e il loro supporto medico una priorità assoluta Si legge nel comunicato: "Il club aveva fornito alla Federazione informazioni mediche concrete, anche prima dell'inizio della sessione di allenamento della nazionale francese, sul carico di lavoro che i suoi giocatori potevano sopportare e sul rischio di infortuni. Il club deplora il fatto che queste raccomandazioni mediche non siano state prese in considerazione dallo staff medico della nazionale francese, nonché la totale mancanza di consultazione e di confronto con i suoi team medici. Il Paris Saint-Germain auspica che questi deplorevoli eventi aprano la strada all'istituzione di un nuovo quadro formalizzato di coordinamento medico, garantendo scambi sistematici, documentati e reciproci tra gli staff medici dei club e della nazionale, nonché il rispetto di un principio di precauzione rafforzato nella convocazione e nell'impiego dei giocatori, in particolare quando presentano una condizione medica in corso di trattamento. I recenti eventi, gravi e prevenibili, devono dare origine a misure correttive rapide e immediate. Il Club è pronto a contribuire attivamente a questo sforzo collettivo, nell'interesse dei giocatori e dell'intera comunità calcistica professionistica.