A due giorni dalla super sfida del Bernabeu contro l'Italia, il numero 9 della Spagna ci racconta in esclusiva le emozioni con le quali si appresta a vivere questa gara per lui molto particolare, da ex juventino e da neomarito di una italiana: "Alice mi ha già detto che non tiferà per me. Sarà dura, dovrò svuotare testa e cuore. I miei ex compagni? Per una volta non li ho sentiti"
Spagna-Italia per Alvaro Morata non potrà mai essere una partita come le altre. Non solo perché in campo ci si giocherà la qualificazione diretta ai prossimi Mondiali. In mezzo a quel miscuglio di strane emozioni che stanno assalendo il cuore e lo spirito del numero 9 del Chelsea a 48 ore dalla sfida agli azzurri, ovviamente ci sarà anche l'apprensione per riuscire a strappare il biglietto per Russia 2018 senza passare dai playoff. Ma i suoi pensieri inevitabilmente saranno assorbiti anche da altro. Dal suo passato italiano, dal suo amore mai rinnegato per i colori juventini, dai tanti amici che ritroverà in campo, sino (per ultima ma di certo non ultima) a quella Alice Campello che lo spagnolo ha sposato lo scorso 17 giugno a Venezia. Un cuore a metà, dunque, nel vero senso della parola, quello di Alvaro. Diviso tra il giallorosso della Spagna e l'azzurro (oltre che del Chelsea) dell'Italia. Anche per questo, allora, è stato proprio lo stesso attaccante a voler raccontare questo suo strano stato d'animo al nostro Alessandro Alciato, che lo ha intervistato in esclusiva. "Per me sarà una partita difficile, sto cercando di svuotare la testa e il cuore, altrimenti diventa molto difficile per me. Contro gli amici è durissima giocare. Ho tante emozioni addosso e l'unica cosa che mi sta aiutano in queste ore è pensare che ci stiamo giocando un posto per il Mondiale, è la mia vita di uscita".
Allo stadio ovviamente Alvaro non sarà solo, ma avrà il supporto (quanto meno morale di sua moglie), Alice Campello, che però si presenterà sugli spalti con una maglietta che non sarà quella del marito "Mia moglie è stata molto chiara con me: ha detto che lei è italiana, resta italiana e al Bernabeu non metterà la mia maglia"
La moglie sugli spalti, in campo tanti vecchi amici dei tempi della Juventus: "Ma non li ho sentiti in questi giorni" - assicura lo spagnolo - "in questi giorni c'è stato una sorta di black-out, nel senso che è la prima volta da tanto tempo che non ho telefonato a Barzagli, Bonucci, Chiellini e Buffon. Segnare un gol a Gigi? Sarebbe una bella situazione perché la notizia sarebbe che siamo arrivati vicino alla sua porta, e non è facile. Un gol sarebbe una sorta di sogno per me, soprattutto per quella che è la sua storia. Se potessi, juventini esclusi, all'Italia toglierei tre giocatori Belotti, Immobile e Verratti... stanno in un grande momento di forma, soprattutto i due attaccanti. Si completano e hanno un futuro incredibile"
Infine un commento sul trasferimento dell'estate, che ha coinvolto proprio uno dei suoi ex compagni e amici, Leonardo Bonucci: "La scelta di Bonucci di passare a Milan mi ha sorpreso molto. Nessuno se lo aspettava ma l'importante è che lui sia felice"