Avanti entrambe agli ottavi, con la Francia prima e la Danimarca seconda. È finita 0-0 l’ultima sfida del girone, senza grandi emozioni e senza vere occasioni da gol. Danesi nella parte bassa del tabellone verosimilmente contro i croati. Per la Francia c’è lo spettro Argentina
DANIMARCA-FRANCIA: IL RISULTATO E LE STATISTICHE
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DANIMARCA-FRANCIA 0-0
TABELLINO
Danimarca (4-1-4-1): Schmeichel 6.5; Dalsgaard 6, Kjaer 6, M. Jorgensen 5.5, Stryger-Larsen 6; Christensen 6.5; Braithwaite 6, Eriksen 7, Delaney 6.5 (90'+2 Lerager s.v.), Sisto 5.5 (60’ Fischer 6); Cornelius 6.5 (75’ Dolberg 6). CT. Hareide 6
Francia (4-2-3-1): Mandanda 5.5; Sidibé 6, Varane 6.5, Kimpembe 5.5, L. Hernandez 6 (50' Mendy 6); Kantè 6.5, N’Zonzi 6; Lemar 5.5, Griezmann 5 (68' Fekir 6.5), Dembélé 5.5 (78’ Mbappé 6.5); Giroud 6. CT. Deschamps 6
Ammoniti: 45'+3 M. Jorgensen (D)
90'+2 - Out anche Delaney, entra Lerager.
82' - Ancora Fekir ci prova da fuori area. Questa volta la botta è nello specchio della porta, ma Schmeichel allontana. É certamente stato l'ingresso di Mbappé a rivitalizzare gli attacchi della Francia.
78' - Nella Francia dentro anche Mbappé. Esce Dembélé.
75' - Altro cambio, nella Danimarca dentro Dolberg per Cornelius.
74' - Mendy crossa dalla sinistra per Giroud. Incornata dell'attaccante del Chelsea larga.
68' - Passano i minuti ma il ritmo continua a non alzarsi. Griezmann commette fallo in attacco in area di rigore e, sull'interruzione del gioco, lascia il posto a Fekir.
60' - Primo cambio anche per i danesi. Fuori Sisto, entra al suo posto Fischer.
50' - Primo cambio della partita, riposo anche per Hernandez. Al suo posto come terzino sinistro entra Mendy.
45'+2 - Mathias Jorgensen viene ammonito. Ferma Griezmann lanciato in contropiede con un tackle. Non c'è però più tempo per battere la punizione.
45' - Due i minuti di recupero concessi.
44' - Prima vera chance per la Francia, tutto però vano per il fuorigioco di Griezmann. L'attaccante dell'Atletico riceve in area e fa da sponda per Giroud, il cui destro da ottima posizione termina però alto.
39' - Antoine Griezmann si iscrive alla partita. L'attaccante dell'Atletico calcia dal limite col mancino. Zero rincorsa, conclusione a giro che risulta però centrale. Parata facilissima.
33' - Griezmann ancora non pervenuto. Giroud raramente cercato in avanti. Lemar prova a darsi da fare, e con Mbappé e Pogba out la Francia non sembra essere pericolosa. Il primo squillo di Dembélé con un destro da fuori area largo di poco, ma con Schmeichel ampiamente sulla traiettoria di tiro.
27' - Insidiosa punizione di Lemar dalla tre quarti campo, sulla fascia di sinistra. É Kjaer ad allontanare il pericoloso cross senza andare in affanno con la sua difesa.
18' - Nel frattempo Perù in gol contro l'Australia. Con un insuccesso degli australiani la Danimarca sarebbe agli ottavi con qualsiasi risultato.
15' - Prima occasione per la Francia. Hernandez sfonda in area dalla fascia sinistra e trova Giroud. Il mancino dell'attaccante del Chelsea viene smanacciato da Schmeichel in corner. Sull'angolo ci prova Varane impattando il pallone, ma la conclusione finisce larghissima sul fondo.
12' - Ritmi bassi a Mosca nei primi minuti della partita. Il pareggio porterebbe la Francia prima nel girone e la Danimarca agli ottavi come seconda.
8' - Primo affondo di Griezmann, il cui cross verso Giroud viene però intercettato dalla difesa avversaria.
6' - Braithwaite scatenato. Scatta lungo la fascia destra e arriva quasi sul fondo per tirare o crossare a centro area. Kimpembe ancora una volta riesce a metterci una pezza. Sull'angolo seguente nessun pericolo.
4' - Subito pericolosa la Danimarca: Braithwaite sfugge in area di rigore alla difesa francese, ma Kimpembe riesce a recuperare la posizione e ostruire una comoda conclusione all'esterno.
"Allons enfants de la Patrie". Ora tocca a La Marsigliese.
É il momento degli inni. Si parte con quello nazionale danese.
Anche nella Danimarca qualche piccolo ricambio tra i titolari. In attacco fuori Nicolai Jorgensen e dentro Cornelius dell'Atalanta, più Sisto e Braithwaite (e non Poulsen) sulle fasce. A centrocampo Eriksen e Delaney. Christensen fa da pivot tra difesa e centrocampo, con l'altro Jorgensen (Mathias) e Kjaer come centrali. I terzini sono Dalsgaard e Stryger-Larsen. Schmeichel tra i pali.
Qualche cambio di formazione per Deschamps, che lascia a riposo Pogba, Matuidi e Mbappé, decisivo nell'ultima partita contro il Perù. Modulo scelto 4-2-3-1 con Giroud unica punta, più Lemar, Griezmann e Dembélé alle sue spalle. Mediana con l'infaticabile Kanté e N'Zonzi. In difesa out Umtiti e Pavard, titolari in entrambe le prime due uscite, con Varane e Hernandez giocheranno allora Sidibé e Kimpembe. C'è anche Mandanda tra i pali al posto di Lloris.
Alle 16 si chiude anche il gruppo C dei Mondiali in Russia. Francia già sicura della qualificazione, a cui basterebbe un pari anche per il primato nel girone. Danimarca seconda a quota 4. Con la vittoria i danesi finirebbero primi, mentre il pareggio vale gli ottavi. Ma attenzione all'Australia terza (in contemporanea contro il Perù), distante solo tre punti e ancora in corsa per un clamoroso sorpasso.
Nessuna emozione, pochissime palle gol. In una sfida dal verdetto quasi assicurato anche prima dei novanta minuti. Francia e Danimarca agli ottavi. Deschamps da primo, mentre gli avversari di oggi si accontentano di un secondo posto che li porta nella parte bassa del tabellone e, con ogni probabilità, contro la Croazia. Partita inevitabilmente condizionata da un pass qualificazione già nelle mani dei francesi, e con un’Australia subito sotto contro il Perù nell’altra sfida del girone che ha reso inutile qualsiasi risultato a Mosca, se non per il primato. Ci hanno provato allora Eriksen e soci alla beffa, e non a caso sopratutto proprio dopo il raddoppio di Guerrero che li metteva al sicuro da ogni sorpasso in classifica. Non è successo, e ora Deschamps finisce invece nella parte alta del tabellone, quella del Portogallo, forse contro l’Argentina (se Messi dovesse passare) e potenzialmente anche con Brasile e Germania. Praticamente un incubo, che non spaventa però una nazionale qualificatasi per prima come loro. In campo senza Pogba, Matuidi e Mbappé, non hanno brillato né Griezmann né Dembélé, con pochissimi palloni arrivati a Giroud. Nei danesi, rispetto al solito, fuori un centrocampista e dentro un difensore in più come Mathias Jorgensen: mossa azzeccata. Pericolosi gli scandinavi con un contropiede Conelius-Eriksen. E con un paio di tiri insidiosi proprio della stella in forza negli Spurs. Dall’altra parte la Francia non si avvicina quasi mai al gol, se non con qualche tentativo da fuori sempre sotto il controllo di Schmeichel. Dopo il recupero è 0-0, il primo del Mondiale. Il risultato che andava bene praticamente a tutti.