
Manca sempre meno all'edizione 2019 dei Mondiali Sub17. Tanti giovani prodigio proveranno a mettersi in mostra nella stessa competizione già disputata da assoluti fenomeni del pallone. Oggi sono già nella leggenda o tra i top player del presente, ma com'erano da ragazzini?
Il Mondiale Under 17 2019 si gioca su Sky Sport, dal 26 ottobre al 17 novembre

Da Fabregas a Iniesta, passando per Figo, Del Piero e tantissime altre stelle. C'è chi il Mondiale Under 17 l'ha vinto e chi non è riuscito a segnare nemmeno una rete. Una cosa è certa: tutti loro hanno poi scritto (o stanno scrivendo) la storia del gioco.
I CONVOCATI DELL'ITALIA AL MONDIALE UNDER 17
Luis FIGO (1989) - L'ex numero 10 del Real dei Galacticos prese parte alla terza edizione di sempre della competizione, quando ancora era riservata agli Under 16 (dal 1991 verrà adottato il formato attuale). Due gol nella coppa per lui, chiusa al terzo posto. Al tempo era nelle giovanili dello Sporting Lisbona.
CHI È ESPOSITO, IL BABY TALENTO DELL'INTER CHE SALTERÀ IL MONDIALE
Alessandro DEL PIERO (1991) - Una sola rete e un'avventura chiusa ai gironi nell'edizione giocata in casa, quando al tempo stava muovendo i suoi primi passi nel calcio con la maglia del Padova. Molto più avanti si rifarà vincendo il Mondiale più importante di tutti.

Juan Sebastián VERÓN (1991) - In quella coppa c'era anche lui, al tempo ancora giovane promessa dell'Estudiantes. Arriverà fino in semifinale.

Francesco TOTTI (1993) - Anche due anni più tardi gli azzurrini non riuscirono a superare il girone di qualificazione, chiudendo addirittura all'ultimo posto. L'unica rete fu realizzata proprio da Totti, che già da qualche mese aveva esordito con la maglia della Roma tra i professionisti.

Gianluigi BUFFON (1993) - Totti in attacco e il giovane Buffon del Parma in porta, non bastarono due futuri campioni del mondo come loro due. Entrambi, come Del Piero, avranno modo di ottenere la propria rivincita.

Esteban CAMBIASSO (1995) - Nell'edizione sudamericana vinta dal Brasile c'era anche lui. Segnò una rete nella finale per il terzo posto contro l'Oman. Ai tempi giocava ancora con gli Argentinos Juniors.

Iker CASILLAS (1997) - Quella del 1997 fu una delle edizioni con più talenti in corsa. Tra questi due giovanissime promesse di Real e Barcellona. I Blancos misero in mostra il talento del portierone Casillas.

XAVI (1997) - Mentre i catalani quello di un giovane centrocampista che sarebbe poi diventato uno dei migliori nella storia del ruolo. Quella Spagna chiuse terza.

RONALDINHO (1997) - Se quell'anno la Spagna finì terza fu anche perché il titolo andò al Brasile di un certo Ronaldo de Assis Moreira, poi ribattezzato Ronaldinho. Curiosità: il suo nomignolo - nato per differenziarsi dall'altro Ronaldo, Il Fenomeno - nacque solo dopo quel Mondiale, dove sulla schiena "Dinho" portava ancora la scritta "Ronaldo".

ADRIANO (1999) - Anche l'edizione di due anni dopo fu vinta dai verdeoro. Il futuro Imperatore, al tempo promessa del Flamengo, non trovò la via del gol, partendo comunque quasi sempre da titolare in quella squadra.

Landon DONOVAN (1999) - Fu il miglior giocatore in assoluto dell'edizione di fine secolo. Con tre reti realizzate, e il quarto posto con gli Usa, vinse il "Golden Ball".

Fernando TORRES (2001) - Insolito come quella Spagna non riuscì nemmeno a superare il girone. In attacco c'era El Niño, già campioncino dell'Atletico Madrid, che segnò però soltanto un gol.

Andrés INIESTA (2001) - Mentre a centrocampo un altro futuro genio del pallone come Don Andrés. Per le baby furie rosse fu decisivo il ko all'ultima partita del gruppo contro l'Argentina.

Carlos TEVEZ (2001) - Argentina targata 2001 guidata in attacco da un futuro re del gol come Carlitos. Il talentino del Boca segnerà due reti sfiorando la finale, in un'edizione dominata (9 gol, titolo per la Francia e premio di miglior giocatore) da Florent Sinama Pongolle, futura meteora di Liverpool e Atletico Madrid.

Cesc FABREGAS (2003) - Di ben più lustro furono i premi individuali due anni dopo, quando sia il titolo di capocannoniere che il "Pallone d'Oro" andarono al giovane Fabregas, autore di cinque reti. Proprio in quell'estate avverrà il suo passaggio dalla cantera catalana all'Arsenal.

David SILVA (2003) - Insieme a Cesc c'era anche il talento attualmente in forza al City di Guardiola. La loro corsa? Terminò in finale, quando vennero battuti dal Brasile.

MARCELO (2005) - Una rete per lui nella semifinale contro la Turchia. Poi arrivò il ko nella finalissima contro il Messico. Al tempo il futuro terzino del Real giocava ancora nella Fluminense.

Eden HAZARD (2007) - Come per tante altre stelle del presente, la corsa di quel Belgio di Hazard - in forza al Lille - si fermerà ai gironi. L'unica vittoria sarà firmata dal compagno Christian Benteke.

Toni KROOS (2007) - Chi farà più strada, quell'anno, sarà la Germania di Kroos, autore di cinque reti e miglior giocatore del torneo. I tedeschi chiuderanno però soltanto al terzo posto.

Mario GÖTZE (2009) - Altra edizione ricchissima di campioni fu quella del 2009. La Germania uscirà negli ottavi contro i futuri campioni della Svizzera, nonostante le tre reti realizzate dal campioncino del Dortmund Götze. Cinque anni dopo segnerà un altro gol in un altro Mondiale… molto più importante.

ISCO (2009) - Rispetto alla Germania, non andrà molto meglio alla Spagna, che verrà eliminata in semifinale dalla Nigeria. Anche per Isco tre le reti.

Alvaro MORATA (2009) - Due, invece, i centri per il talentino al tempo del Real, e futuro bianconero.

NEYMAR (2009) - Ma chi quell'anno fece peggio di tutti fu il Brasile, addirittura eliminato ai gironi. In rosa c'era anche un certo Neymar, giovane attaccante del Santos e autore, però, soltanto di un gol.

Philippe COUTINHO (2009) - Zero, invece, le reti per l'esterno del Bayern Monaco. Al tempo nel Vasco da Gama.

Raheem STERLING (2011) - Altro campione del presente che prese parte al Mondiale Under 17. Nel 2011 la vittoria andò al Messico, paese ospitante. E i due gol di Sterling (in quegli anni nelle giovanili del Liverpool) non riuscirono a portare l'Inghilterra oltre i quarti di finale.

Jadon SANCHO (2017) - Difficile parlare già di campioni affermati di fronte a dei giovanissimi. L'ultima edizione del Mondiale Under 17 è stata vinta proprio dall'Inghilterra dei tanti ragazzi prodigio. Tra questi la stellina del Dortmund Jadon Sancho, ma non solo…

Il miglior marcatore del torneo (con 8 gol) fu Rhian Brewster, già campione d'Europa (anche se con zero presenze) col Liverpool. Il miglior giocatore quel Phil Foden (in foto il primo a sinistra in basso) assoluto pupillo di Guardiola al City. E in squadra c'era anche Callum Hudson-Odoi (terzo in basso da destra), campioncino del Chelsea. Chi saranno le prossime star del calcio passate dal Mondiale Under 17?