Mondiali 2030, ufficiale la candidatura di Spagna e Portogallo

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In occasione dell'amichevole pareggiata per 0-0 a Madrid, le due Federazioni hanno ufficializzato la loro candidatura congiunta per ospitare i Mondiali del 2030. "Due Paesi uniti da un unico modo di intendere il calcio". La scelta della sede nel 2024

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Spagna e Portogallo hanno ufficializzato la loro candidatura congiunta per ospitare i Mondiali 2030. Una scelta nell'aria da giorni, presentata con un video pubblicato sui canali social delle due federazioni nella serata in cui le due nazionali si sono affrontate in amichevole allo stadio Wanda Metropolitano di Madrid. "Spagna e Portogallo. Due Paesi uniti da un unico modo di intendere il calcio" è il claim scelto. "La Federazione spagnola e quella portoghese si uniscono per perseguire un sogno comune - prosegue il filmato - ospitare i Mondiali di calcio del 2030. Insieme ce la faremo, amici!!".

La scelta nel 2024

A suggellare l'iniziativa congiunta anche la presenza delle massime cariche istituzionali sugli spalti: il Re di Spagna Felipe VI, il presidente del Governo spagnolo Pedro Sanchez, il Primo Ministro portoghese Antonio Costa e il Presidente della Repubblica portoghese Marcelo Rebelo de Sousa erano al Wanda Metropolitano per assistere alla partita amichevole, utile nel cammino di preparazione all'Europeo e programmata anche per festeggiare il centenario del primo match ufficiale tra le due Nazionali, risalente al 18 dicembre 1921 allo stadio O'Donnell di Madrid e terminato 3-1 per gli spagnoli. "Siamo pronti a soddisfare al cento per cento quanto richiesto per l'organizzazione di questo tipo di eventi e garantire supporto istituzionale" scrivono nella nota ufficiale. La Fifa stabilirà nel 2024 la sede che ospiterà i Mondiali del 2030, che a meno di novità prevederanno la partecipazione di 48 squadre, 16 in più rispetto all'ultima edizione. Ad oggi Spagna e Portogallo dovranno lottare,  con altre due candidature: quella del Marocco e quella targata Conmebol con Uruguay, Argentina, Paraguay e Cile. La maggiore minaccia, spiega Marca, sarabbe però legata all'eventuale candidatura dell'Inghilterra. Il presidente dell'Uefa Ceferin ha infatti spesso ribadito di voler presentare una sola candidatura per le nazioni sotto l'egida del massimo organismo calcistico europeo.

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Le massime cariche istituzionali di Spagna e Portogallo presenti al Wanda Metropolitano - ©IPA/Fotogramma

Sul campo è 0-0: traversa di Morata

Sul campo, la partita amichevole di preparazione ad Euro2020 è terminata con un pareggio senza reti. L'emozione più rilevante è arrivata in coda al match, con la traversa colpita da Alvaro Morata al 91'. L'attaccante spagnolo ha giocato tutta la partita così come Cristiano Ronaldo, attaccante di riferimento nel 4-2-3-1 studiato da Fernando Santos e suo compagno di squadra nella Juventus nella stagione appena conclusa. Maglia da titolare con la Spagna per Fabian Ruiz del Napoli, sostituito al 75' da Koke. Pallino del gioco quasi sempre nei piedi della nazionale allenata da Luis Enrique, schierata con il 4-3-3, mentre la  migliore chance per i portoghesi è invece maturata nel primo tempo, con una rete annullata per un fallo di Fonte su Pau Torres.

Morata e Cristiano Ronaldo al termine di Spagna-Portogallo 0-0 - ©IPA/Fotogramma