Scozia-Ucraina, emozione e bandiere a Glasgow nei playoff Mondiali. FOTO
Sfida emotivamente difficile per l'Ucraina ad Hampden Park, dove la squadra di Petrakov ha battuto 3-1 la Scozia nella semifinale del playoff verso Qatar 2022. Importante la partecipazione dei tanti tifosi ucraini, bandiere dall'ingresso in campo dei giocatori all'inno nazionale. E le esultanze per ogni gol sono un abbraccio al proprio Paese in guerra. Ecco tutte le foto più belle della partita a Glasgow
Si gioca molto di più di una partita a Glasgow, dove l'Ucraina torna in campo per una partita ufficiale dopo oltre 6 mesi. In palio la finale dei playoff Mondiali contro il Galles, ma dallo scorso 24 febbraio la squadra di Petrakov e tutto il Paese sono sconvolti dall'invasione della Russia
Un conflitto drammatico e purtroppo ancora in corso che, inevitabilmente, ha portato al rinvio della partita contro la Scozia inizialmente prevista il 24 marzo. Fortissima la partecipazione dei tifosi ucraini ad Hampden Park, sfida emotivamente difficilissima per l'Ucraina intera
Lo spiegava alla vigilia il Ct ucraino Oleksandr Petrakov: "Vogliamo andare al Mondiale, dare un po' di gioia alla nostra gente. Per me e per loro è il match più importante della vita"
Solidarietà che non è mancata da parte della Scozia e del loro allenatore, Steve Clarke. E come loro anche i sostenitori della Tartan Army, abbraccio ribadito dalla doppia bandiera di questo giovanissimo tifoso
"Stop War", l'appello di un popolo intero sconvolto dalla guerra
Davvero significativo l'abbraccio tra i giocatori ucraini durante il riscaldamento. Lo ha spiegato Petrakov nella conferenza pre-partita: "Abbiamo una grande responsabilità, molti nostri tifosi sono soldati ora"
L'ingresso in campo dei giocatori ucraini, ciascuno avvolto dalla propria bandiera. Dall'inizio dell'invasione russa, Petrakov ha rivisto la sua squadra a fine aprile: era stato organizzato un ritiro di un mese a Brdo, sulle Alpi slovene
L'inno dell'Ucraina rappresenta uno dei momenti più emozionanti della partita. Tra i giocatori convocati a Glasgow, ben 16 sono impegnati in club ucraini e sono fermi da febbraio a causa dello stop al campionato causato dal conflitto. Da applausi anche la partecipazione del pubblico scozzese all'inno ucraino
Nell'ultimo mese l'Ucraina ha disputato amichevoli contro il 'Gladbach, l'Empoli e qualche rappresentativa locale slovena in preparazione ai playoff Mondiali
La bandiera ucraina accompagna la squadra anche durante la foto pre-partita: 10 i giocatori impegnati all'estero che si sono aggregati alla squadra al termine della stagione. Ne fanno parte, tra i titolari, l'atalantino Malinovskyi insieme a Zinchenko, Yaremchuk, Yarmolenko e Mykolenko
L'abbraccio tra i due Ct, Clarke e Petrakov, quest'ultimo dalle parole molto toccanti alla vigilia: "Sono stato in giro per le trincee e tutti mi chiedevano la stessa cosa, cioé 'che la Nazionale vada al Mondiale, dimostrate che siamo vivi, un Paese libero, indipendente, che lotta!". Dai soldati a Zelensky, tutti ci chiedono di andare al Mondiale"
Tutta la carica di Oleksandr Zinchenko, che aveva parlato in lacrime prima della partita: "Non dimenticherò mai cosa ha fatto il mio popolo in questo periodo. Noi abbiamo un sogno, andare al Mondiale e dare emozioni alla nostra gente perché se lo meritano"
VIDEO. ZINCHENKO IN LACRIME: "SOGNO CHE FINISCA LA GUERRA"
In avvio meglio l'Ucraina per intensità e chance, supremazia legittimata alla mezz'ora: assist di Malinovskyi e gol di capitan Yarmolenko, bravissimo a scavalcare Gordon in uscita
L'esultanza di gruppo dell'Ucraina in vantaggio ad Hampden Park...
... e naturalmente quella dei propri tifosi, presenti in tantissimi a Glasgow
In ginocchio e dita puntate al cielo per Yarmolenko, esultanza dal profondissimo significato per il capitano dell'Ucraina che si era commosso lo scorso marzo segnando in West Ham-Aston Villa di Premier League
Ad inizio ripresa arriva il 2-0 di Yaremchuk, che salta indisturbato sul cross dalla destra di Karavaev
La corsa di Yaremchuk, che scavalca i cartelloni pubblicitari per esultare insieme ai compagni sotto il settore dei tifosi ucraini
McGregor illude Hampden Park accorciando al 79', ma all'ultimo dei cinque minuti di recupero la chiude il neoentrato Dovbyk
Dovbyk mostra il Tridente, simbolo della sua Ucraina: esultanza che ricorda quella del compagno Yaremchuk, a segno col Benfica in Champions quando l'invasione russa era appena iniziata
Al termine della partita i giocatori dell'Ucraina festeggiano insieme ai propri tifosi: domenica a Cardiff c'è la finale per raggiungere il Mondiale
