Quando Davide batte Golia: sono tante le storie degli "upset" ai Mondiali. La vittoria dell'Arabia Saudita contro l'Argentina è solo l'ultima sorpresa in ordine di tempo, per ritrovare la prima bisogna tornare indietro fino al 1950. Tra le protagoniste di alcune clamorose sconfitte alla Coppa del Mondo c'è anche l'Italia
- Inizio shock per l'Argentina nel Mondiale in Qatar. L'albiceleste, avanti dopo pochi minuti con il rigore di Messi, subisce la rimonta degli uomini di Hervé Renard nel secondo tempo con le reti di Al Shehri e Al Dawsari
- Questo, però, è solo l'ultimo dei risultati clamorosi ai Mondiali
- Il primo upset della storia in un Mondiale avvenne nel 1950 a Belo Horizonte, in Brasile. Da una parte gli inventori del calcio, dall'altra una formazione con pochissima tradizione calcistica. Gli americani vinsero grazie al gol dell'attaccante Joe Gaetjens, morto poi nel 1964 in circostanze misteriose ad Haiti
- A Middlesbrough andò in scena una sfida da Davide contro Golia: gli azzurri avevano vinto due Mondiali, la Corea del Nord era all'esordio assoluto. Bastava un pareggio agli azzurri per passare il turno, ma la Corea riuscì a vincere grazie al gol di Pak Doo-Ik, allora caporale dell'esercito. Italia eliminata e coreani alla fase successiva
- Era il debutto a un Mondiale della Germania Est, mentre la Germania Ovest era tra le super potenze calcistiche. In quella notte di Amburgo decise la rete di Jurgen Sparwasser. Nonostante il ko, la Germania Ovest riuscì ad arrivare in finale e vincere il torneo
- La Germania era una delle grandi favorite, campione d'Europa in carica e reduce da otto vittorie su otto nelle qualificazioni. Un dream team contro la cenerentola Algeria, alla prima partecipazione ai Mondiali. Eppure a Gijon uscì fuori una partita inattesa, con la vittoria algerina grazie alle reti di Rabah Madjer (soprannominato nel 1987 "tacco di Allah" per il gol di tacco nella finale di Coppa dei Campioni contro il Bayern) Lakhdar Belloumi
- Nella partita inaugurale di Italia '90 ci si aspettava lo show di Maradona e compagni, invece a San Siro i campioni uscenti persero contro i Leoni Indomabili, alla seconda partecipazione ai Mondiali. Il matchwinner fu François Omam-Biyik che ha vestito la maglia della Sampdoria nella stagione 1997-1998
- Era appena la seconda apparizione ai Mondiali della Nigeria che a sorpresa vinse a Nantes contro la Spagna di Hierro, Raul e Luis Enrique. Una partita ricordata per il goffo autogol di Zubizarreta sul cross dalla sinistra di Lawal. Gli iberici vennero poi eliminati, nonostante il netto 6-1 contro la Bulgaria; la Nigeria, invece, passò il turno come prima, ma perse agli ottavi contro la Danimarca
- Reduce da due pareggi e sotto di un gol a 10 minuti dalla fine, la Norvegia realizzò un autentico miracolo al Velodrome di Marsiglia, ribaltando il risultato con Tor André Flo e Kjetil Rekdal. La Norvegia superò il turno, ma venne eliminata agli ottavi dall'Italia. Si trattava solo della seconda vittoria degli scandinavi in una Coppa del Mondo: da allora la Norvegia non ha più centrato la qualificazione al Mondiale
- Quel match di Daejeon ha segnato la storia della Nazionale, una ferita ancora aperta per l'arbitraggio disastroso di Byron Moreno. L'Italia perse al golden gol con la rete di Ahn Jung-Hwan, all'epoca giocatore del Perugia, al 117° minuto.
- Una sorpresa direttamente nel match inaugurale del torneo. A Seoul, i francesi campioni mondiali ed europei in carica persero contro il Senegal, all'esordio ad una fase finale dei Mondiali. Ai senegalesi bastò il gol di Papa Bouba Diop, diventato poi eroe nazionale in patria. Quel ko mise pressione ai francesi, eliminati a sorpresa nella fase a gironi
- L'ultima volta dell'Italia ai Mondiali coincide con la favola del Costa Rica. Era la sfavorita nel girone con gli azzurri, l'Inghilterra e l'Uruguay, ma riuscì a passare il turno (arrivò fino ai quarti) anche grazie alla vittoria di Recife contro la Nazionale di Cesare Prandelli. Da una parte le parate di Keylor Navas, poi passato quella estate al Real Madrid, dall'altra il gol decisivo di Bryan Ruiz
- La partita passata alla storia come il Mineirazo, la più grande umiliazione ricevuta dal Brasile in un Mondiale, arrivata proprio in casa. La Germania dominò in lungo e in largo quella semifinale, segnando 5 gol nella prima mezz'ora. Il gol della bandiera brasiliano arrivò solo al 90° minuto con Oscar, ma con tanti brasiliani già in lacrime sugli spalti
- Sfida da dentro o fuori per i campioni in carica, obbligati a vincere per passare il turno dopo il ko all'esordio contro il Messico. A Kazan, però, la squadra di Jurgen Klopp cade contro la Corea del Sud. Nei minuti di recupero arrivano i gol di Kim e Son che eliminano i tedeschi