Nel post partita le parole a Sky Sport dei tre marcatori. Chiesa: "In Italia il talento c'è, va solo sfruttato. Mancini in questi anni ha avuto il coraggio di convocare tanti ragazzi. Per me stagione complicata ma sono pronto a ripartire". Dimarco: "Abbiamo dimostrato forza contro un grande avversario. Complimenti di Roberto Carlos? Fanno piacere". Frattesi sul mercato: "Non chiedetelo a me…"
OLANDA-ITALIA 2-3: HIGHLIGHTS - LE PAROLE DI MANCINI - CROAZIA-SPAGNA LIVE
Una bella Italia vince, gioca bene, soffre nel finale e chiude al terzo posto la Nations League. Nel post gara le parole dei tre marcatori della finalina: "Sono molto contento per il gol e per la squadra, forse meritavamo di più ma ci siamo giocati questa partita e l'abbiamo fatto nel migliore dei modi" - ha detto Chiesa, autore del tris pochi minuti dopo l'ingresso in campo. Sul futuro della Nazionale: "Noi siamo pronti, l'abbiamo dimostrato in questi anni. In Italia il talento c'è, va solo sfruttato. Mancini in questi anni ha avuto il coraggio di convocare tanti ragazzi, come Zaniolo, convocato quando ancora non aveva esordito in Serie A". Infine, sulla stagione con la Juve e sulla prossima: "Sono contento di come ho finito, per me è stato un anno difficile. Ora penso solo alle vacanze, poi dalla prossima stagione inizierò la preparazione già dal ritiro estivo e sono molto felice".
Dimarco: "Stagione importante". E su Roberto Carlos…
Dimarco ha invece aperto le marcature dopo appena sei minuti: "Siamo contenti - le sue parole -, ci sono tanti giovani forti e oggi lo abbiamo dimostrato contro un grande avversario andato lontano anche nei Mondiali. Ci tenevamo. Miglior stagione della mia carriera? Per il momento è sicuramente la più importante". Per lui sono arrivati anche i complimenti di Roberto Carlos: "Lo ringrazio, sentirsi dire parole così da uno dei terzini più forti di sempre è bello".
Frattesi: "Mercato? Non chiedete a me…"
E contro l'Olanda è anche arrivata la prima gioia per Frattesi, dopo il gol annullato per centimetri contro la Spagna: "Ho avuto paura mi togliessero anche questo - ha detto a Sky nel post partita -, ero convinto di aver toccato la palla con la spalla, stavolta sono stato anche fortunato, diciamo che abbiamo fatto pari". Sull'esperienza data da match come questo: "Fare una partita del genere è come farne trenta nel campionato italiano, c'è un livello e una velocità diversa. Da questa sfida porto via tante cose. Peccato, dovevamo arrivare in finale e vincere. Questo deve essere sempre l'obiettivo dell'Italia, chiudiamo però questa Nations League con la consapevolezza di avere giovani coi quali si può lavorare". In conclusione, una battuta sul mercato: "Indizi? Bisogna chiedere al direttore, sennò poi mi manda messaggi (ride, ndr)".
L'esordiente Buongiorno: "Contentissimo"
È diventato il 57° esordiente dell'era Mancini, che lo ha definito 'bravissimo': "Sono contentissimo per l'esordio - ha detto Buongiorno -, sono stati giorni particolari. Nuovo corso? Mi sento pronto ma devo lavorare ogni giorno, a livello fisico e mentale. Bene la difesa, è stata fondamentale la comunicazione tra di noi".
