Schillaci a Casa Sky Sport: "Che squadrone a Italia '90". E quell'aneddoto su Baggio...

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Totò Schillaci a Casa Sky Sport: "I Mondiali sono un'emozione unica, nel 1990 avevamo uno squadrone e l'unico rimpianto è quello di non aver vinto". E Valentini racconta di quando Baggio gli lasciò il rigore per vincere il titolo di capocannoniere

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Nel 1990 l'Italia non arrivò sul tetto del mondo, ma quelle 'Notti Magiche' regalarono grandi emozioni. Merito della Nazionale di Vicini e dei gol di Totò Schillaci, che ha raccontato le sue imprese a distanza di 30 anni a Casa Sky Sport: "I Mondiali sono stati un evento straordinario, giocare in Nazionale è il sogno di ogni calciatore – le parole dell'ex attaccante della Juve - Naturalmente l'immagine che si vede sempre ogni giorno nelle tv e in giro è sempre pulita, semplice, c'è sempre l'entusiasmo anche a distanza di 30 anni e l'affetto della gente nei miei confronti. Quel Mondiale è stato fantastico, non abbiamo mai perso e l'unico rammarico è quello di non aver vinto la coppa. Ma avevamo uno squadrone, solo io ero venuto un anno prima dalla Serie B. Avevo disputato appena una stagione nella Juventus, ho giocato con la massima umiltà e mi sono guadagnato il posto".

Quando Baggio gli cedette il rigore...

Sempre al Mondiale del 1990 risale un simpatico aneddoto che riguarda anche Roberto Baggio, con il quale Totò Schillaci aveva avuto qualche screzio all'inizio della sua avventura in Nazionale. Per risollevare il rapporto tra i due, lo stesso 'Divin Codino' cedette all'attaccante il rigore decisivo nella sfida per il terzo posto contro l'Inghilterra per fargli vincere il titolo di capocannoniere del Mondiale. Tra l'altro, proprio in quell'anno, grazie allo straordinario torneo disputato con la Nazionale, Schillaci arrivò secondo nella classifica per il Pallone d'Oro dietro a Matthäus, che invece trionfò con la Germania. A raccontarlo è Antonello Valentini, ex dirigente della FIGC, anch'egli intervenuto a Casa Sky Sport.