E’ morto Totò Schillaci: l’eroe d’Italia ’90, ex Juve e Inter aveva 59 anni
Calcio italiano in lutto: a 59 anni a Palermo è morto Totò Schillaci. Attaccante, da Messina passò alla Juventus, poi all’Inter per chiudere la carriera in Giappone. Il suo nome resta indissolubilmente legato alle “Notti magiche” di Italia '90, in cui fu capocannoniere. La Figc dispone un minuto di silenzio su tutti i campi. Aperta la camera ardente al Barbera, venerdì il funerale
La giornata di addio a Schillaci: venerdì il funerale
Il bomber dei Mondiali di Italia '90, da più di trent'anni nell'immaginario di ogni tifoso e non solo, avrebbe compiuto sessant'anni il prossimo primo dicembre. Dallo scorso 7 settembre era ricoverato all'ospedale Civico di Palermo, da anni era in cura per un tumore al colon, e in passato era stato operato due volte. Campione indimenticabile, Schillaci è stato ricordato da tutti, dai vertici del calcio mondiale ("Un salto lungo una carriera, da Palermo all'eternità", ha scritto Gianni Infantino, presidente della Fifa) all'ultimo dei tifosi, passando per gli ex compagni, da Roberto Baggio ("Noi due, fratelli d'Italia per sempre") a Bergomi, da Carnevale a Mancini, dal suo ex tecnico Zoff e da Buffon, capo delegazione della nazionale italiana. Cresciuto nel popolare quartiere Cep di Palermo, Schillaci è stato celebrato oggi pomeriggio nella camera ardente voluta dal Comune e allestita nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera. Gli hanno reso omaggio la squadra del Palermo, le principali figure istituzionali locali, ma soprattutto tantissimi tifosi, di ogni età, e tanti cittadini comuni, anche famiglie intere. Tanta commozione e poche parole, ma sentitissime da parte della gente: "Farà gol anche in cielo"; "L'hanno convocato in paradiso". "Un campione del popolo, resterà nella leggenda". La camera ardente sarà aperta anche domani, mentre venerdì mattina nella cattedrale del capoluogo siciliano si terrà il funerale religioso. La notizia della morte di Schillaci è stata ripresa e commentata dai media di ogni angolo del pianeta, accolta con dolore dai club in cui il calciatore palermitano ha militato, fino in Giappone, dove Totò ha concluso la sua carriera. Anche i nipponici dello Jubilo Iwata, hanno dedicato un ricordo al loro leggendario numero 11: "Preghiamo affinché la sua anima riposi in pace, vivrà nei nostri cuori"
Lo striscione "Ciao Totò" in curva a Bologna
Schillaci è stato ricordato anche durante Bologna-Shakhtar in Champions League: ecco lo striscione "Ciao Totò" mostrato in curva a Bologna

Marocchi: "Schillaci genuino e meraviglioso"
Giancarlo Marocchi in diretta a Sky: "I suoi occhi con la maglia della Nazionale appartengono a tutti. Ho condiviso con lui anni di spogliatoio, di ritiri e di cene: sono un ricordo fantastico. Se c’era lui c'era buonumore, era genuino e meraviglioso"
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La figlia di Schillaci: "Hai giocato benissimo l'ultima sfida"
"Papà stavi giocando l'ultima partita della tua vita, sapevi già che l'avresti persa ma te la sei giocata benissimo". È l'ultimo messaggio social che Jessica Schillaci, secondogenita di Totò, avuta con la prima moglie Rita Bonaccorso, ha affidato alla sua pagina Facebook. Solo due giorni fa la stessa Jessica Schillaci aveva scritto altre frasi che suonavano come un addio al padre amato: "C'è bellezza nella vita che esce da noi a ogni pezzo di dolore che penetra nel nostro cuore e c'è vita nella bellezza di contemplare chi non vogliamo lasciare regalandogli vita, un pezzo della nostra, con le nostre lacrime". Negli ultimi, durissimi giorni trascorsi da Schillaci all'ospedale Civico di Palermo la moglie Barbara Lombardo e i tre figli - oltre a Jessica il primogenito Mattia, e Nicole, avuta in seconde nozze - gli sono stati accanto con tutto l'amore possibile. Anche Giovanni Schillaci, fratello minore di Totò, ha voluto salutarlo via social: "Ti ho seguito passo per passo. Sei stato un esempio da seguire. Riposa in pace fratello mio. Sei e resterai la leggenda del calcio italiano"
Bergomi: "Schillaci un esempio per tutti"
Il ricordo di Beppe Bergomi in diretta a Sky: "Era un animo buono, una buona persona; è sempre stato un esempio per tutti. Univa tutti: era un eroe popolare"
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Il cordoglio del Real Madrid
"Il Real Madrid CF, il suo presidente e il suo Consiglio di amministrazione si rammaricano profondamente della morte di Salvatore 'Totò' Schillaci, una delle grandi leggende del calcio italiano, capocannoniere e miglior giocatore dei Mondiali del 1990 in Italia. Il Real Madrid vuole esprimere le sue condoglianze e il suo affetto alla sua famiglia, ai suoi compagni di squadra e ai suoi cari, a tutti i club di cui ha fatto parte, al calcio italiano e a tutti i suoi tifosi". Lo scrive la società di calcio spagnola ricordando Totò Schillaci morto oggi a Palermo
Aperta la camera ardente, tanti i palermitani in fila
Aperta alle 16 la camera ardente allo stadio "Renzo Barbera" di Palermo per Totò Schillaci. Resterà aperta fino alle 22 e domani dalle 7 alle 22. Venerdì dovrebbero svolgersi i funerali. A rendere omaggio alla salma molti palermitani in fila.

Di Mariano: "Caro zio, spero tu sia rimasto orgoglioso di me"
Uno zio unico. Per Francesco Di Mariano, attaccante del Palermo, Totò Schillaci, scomparso oggi, era soprattutto questo, prima che l'attaccante che aveva fatto sognare gli italiani ai Mondiali del '90. "Caro zio - ha scritto Di Mariano sui suoi canali social - sono cresciuto nella tua scuola calcio, con l'idea di dover arrivare ad alti livelli e partecipare a un mondiale e rendere fiero un popolo, farlo sognare proprio come hai fatto tu. Ma questo non è accaduto, spero tu sia rimasto comunque orgoglioso di me. Grazie per tutti i consigli che mi hai sempre dato per affrontare questo lavoro al meglio. Hai affrontato questa malattia come un leone. Fino all'ultimo, proprio come facevi in campo, il tuo cuore non voleva cedere, ma adesso puoi riposare in pace e riabbracciare la nonna. E fallo anche da parte mia. Ciao zio, ciao bomber", ha concluso

Schillaci, Condò: "In quel mese a Italia '90 era toccato dalla Grazia"
Paolo Condò a Sky Sport 24 ricorda Totò Schillaci e quel Mondiale del 1990. Un mese in cui l'attaccante era "toccato dalla Grazia". Guarda il video
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"Lo sguardo di Totò: buono, autentico, onesto": Il ricordo di Marocchi
Suo compagno di squadra (in quella Nazionale di Azeglio Vicini come nella Juventus, dal 1989 al 1992) Giancarlo Marocchi ha voluto ricordare Totò Schillaci per Sky Sport Insider: CLICCA QUI
Su Sky programmazione speciale in onore di Schillaci
Per ricordare l'eroe di Italia ’90, alle 17.00 su Sky Sport Uno sarà in onda l’episodio di Sky Buffa Racconta Storie Mondiali - Notti Magiche (Italia 1990). Il racconto delle notti magiche che premiano la Germania. Per gli azzurri la corsa si ferma in semifinale nella Napoli di Maradona, ma l'eroe rimarrà Totò Schillaci. Su Sky Documentaries invece, a partire dalle 17.10, in onda i tre episodi di “Italia 90 – Quattro settimane che hanno cambiato il mondo”. A seguire – alle 19.55 – “Federico Buffa Racconta Storie Mondiali - Notti Magiche (Italia 1990)”.
Da Baggio alle istituzioni: i messaggi per Totò Schillaci
Ex compagni di squadra, le società in cui ha giocato, le istituzioni. Tutto il mondo del calcio e non solo ricorda Totò Schillaci, l'eroe delle Notti Magiche di Italia 90 scomparso oggi, 18 settembre, all'età di 59 anni. Il commovente messaggio di Baggio: "Anche stavolta hai voluto sorprendermi. Le Notti Magiche vissute insieme rimarranno per sempre impresse nel mio cuore". Infantino: "Eroe venuto dal popolo". CLICCA QUI
Il feretro nella camera ardente al Barbera
La salma di Totò Schillaci, scomparso stamattina a 59 anni, è arrivata allo stadio Renzo Barbera di Palermo. Nell'impianto tutto è stato predisposto per la camera ardente, che è stata allestita nella sala stampa dello stadio, come annunciato dal sindaco Roberto Lagalla. Pronte le forze dell'ordine e il percorso che faranno coloro che vogliono rendere omaggio al bomber di Italia '90. Tra il piazzale antistante allo stadio e lo store ufficiale del Palermo si sono già radunate decine di tifosi, nonostante il maltempo. "Era uno di noi, un campione vero", dicono i presenti. La camera ardente sarà aperta dalle 16 alle 22 oggi, domani dalle 7 alle 22
Fifa, bandiera italiana a mezz'asta in onore di Schillaci
Nella sede della Fifa a Zurigo la bandiera italiana è a mezz'asta, in onore di Totò Schillaci

Abodi: "Nei suoi occhi abbiamo saputo amare il calciatore e l'uomo"
"Negli occhi di Salvatore Schillaci abbiamo saputo riconoscere e amare il calciatore e l'uomo, la passione e la tenacia, la voglia di riscatto e la normalità, il gol che diventa felicità. Totò ci lascia prematuramente e riemergono le immagini esaltanti e gioiose che hanno dato un senso a Italia 90 dove è arrivato all'improvviso e lasciato un segno che va ben oltre i sei palloni che ha mandato nella porta avversaria, festeggiando con l'esuberanza incontenibile che ha coltivato da bambino e custodito anche da professionista, tanto più vestendo la gloriosa maglia azzurra". Queste le parole del ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi su X in ricordo di Totò Schillaci, scomparso a 59 anni. Insieme al post anche una foto dell'ex attaccante con la maglia azzurra mentre esulta. "Oggi si sono chiusi i suoi occhi, si chiude una pagina di storia, ma la storia, attraverso la memoria, è materia viva, come la sua gioia dopo un gol. Buon viaggio Totò!", conclude Abodi
Infantino: "Sei stato un grande re venuto dal popolo"
Il presidente della Fifa Infantino ricorda sui social Totò Schillaci: "Le notti magiche di Italia ‘90. Gli occhi spalancati dopo i gol. Le corse a braccia alzate. Un salto lungo una carriera, da Palermo all’eternità. Caro Totò Schillaci, sei stato un grande re venuto dal popolo, una persona rimasta semplice nonostante la grandezza. Riapri gli occhi, ovunque tu sia. Corri. Intanto, noi, fischiettiamo l’inno di quella Coppa del Mondo FIFA: Notti Magiche, appunto. Quel sogno che comincia da bambino/e che ti porta sempre più lontano/non è una favola e dagli spogliatoi/escono i ragazzi/e siamo noi. Non era una favola, era la tua storia. Non lo sapevano ancora, ma l’avevano scritta per te"
La camera ardente al Barbera di Palermo
La camera ardente di Totò Schillaci sarà allestita nella sala stampa dello stadio Renzo Barbera a partire dalle ore 16 di oggi e fino alle ore 22 e dalle 7 di domani fino alle ore 22. L'ingresso sarà consentito dal piazzale stadio entrata lato spogliatoi.
Bonan: "Ci lascia un altro protagonista del nostro calcio"
A Sky Sport 24 Alessandro Bonan ricorda Totò Schillaci: "Ci lascia un altro protagonista del calcio della mia generazione"
L'omaggio di Roberto Mancini a Totò Schillaci
"E sciogli in un abbraccio la follia, Notti magiche inseguendo un gol sotto il cielo di un'estate italiana". L'ex azzurro e ct della l'Italia Roberto Mancini rende omaggio a Totò Schillaci con una storia su Instagram che ricorda le Notti magiche del Mondiale del '90 e la celebre canzone di Gianna Nannini ed Edoardo Bennato

Schillaci, il ricordo e il ritratto di Giorgio Porrà
Il cordoglio della Lega Pro
"Profondo cordoglio" della Lega pro per la scomparsa di Salvatore Schillaci "che in Serie C, con la maglia del Messina, mosse i primi passi della sua straordinaria carriera sino a diventare protagonista con la Nazionale". Così in una nota la lega pro il cui presidente Matteo Marani insieme ai vicepresidenti Gianfranco Zola e Giovanni Spezzaferri, al consiglio direttivo e alla Lega tutta si stringe "attorno alla famiglia e a tutti i suoi cari per la perdita subìta".
Roberto Baggio: "Fratelli d'Italia per sempre"
Roberto Baggio ha voluto ricordare l'amico e compagno di Nazionale Totò Schillaci, con un messaggio breve ma commosso: "Ciao mio caro amico, anche stavolta hai voluto sorprendermi. Rimarranno per sempre impresse nel mio cuore le notti magiche di ITALIA 90 vissute insieme. Fratelli d’Italia per sempre"
Il ricordo del Napoli
"l Presidente Aurelio De Laurentiis, i dirigenti, lo staff tecnico, la squadra e tutta la SSC Napoli si stringono alla famiglia di Totò Schillaci per la scomparsa dell'eroe delle Notti Magiche di Italia '90"
Il cordoglio del Milan
"Ci ha lasciati il simbolo di una Nazionale azzurra che ha rappresentato con coraggio tutto il calcio italiano. Saremo per sempre orgogliosi di Totò Schillaci. Alla sua famiglia il nostro pensiero e la nostra vicinanza"
Inter in Champions con il lutto al braccio
I nerazzurri questa sera in Champions, contro il City, giocheranno con il lutto al braccio in omaggio a Totò Schillaci
Gravina: "Il suo spirito indomito lo renderà immortale"
“Le esultanze incontenibili, nelle quali il suo volto era simbolo di gioia condivisa, resteranno per sempre patrimonio comune del calcio italiano – ricorda il presidente della FIGC Gabriele Gravina – Totò è stato un grande calciatore, simbolo tenace di volontà e di riscatto, ha saputo emozionare i tifosi azzurri perché il suo calcio sapeva di passione. E proprio questo spirito indomito lo ha fatto apprezzare da tutti e lo renderà immortale”.
Figc: un minuto di silenzio su tutti i campi
"È stato l’eroe di Italia ’90, il simbolo di quelle ‘Notti Magiche’ rimaste nel cuore e nella memoria di milioni di tifosi azzurri. Il mondo del calcio piange Salvatore ‘Totò’ Schillaci, scomparso prematuramente oggi all’età di 59 anni. Raggiunse l’apice della carriera in occasione del Mondiale del 1990, laureandosi capocannoniere e trascinando l’Italia sino alla semifinale persa ai rigori con l’Argentina. In sua memoria verrà osservato un minuto di raccoglimento prima delle gare di tutti i campionati in programma da oggi a tutto il fine settimana."
Il cordoglio del presidente del Consiglio Meloni
"Ci lascia un'icona del calcio, un uomo entrato nel cuore degli italiani e degli amanti dello sport nel mondo. Salvatore Schillaci, per tutti Totò, il bomber delle notti magiche di Italia '90 con la nostra Nazionale. Grazie per le emozioni che ci hai regalato, per averci fatto"
Il cordoglio della Nazionale: "Ciao Totò, Eroe delle notti magiche"
Camera ardente allo stadio Barbera di Palermo
"Con la prematura scomparsa di Totò Schillaci, la città piange la perdita del calciatore palermitano più rappresentativo della storia a livello mondiale. Una popolarità che, però, non ha mai cambiato Schillaci, il quale ha sempre mantenuto un animo gentile, umile e disponibile. Per l’Italia gli occhi e i gol di Schillaci hanno rappresentato il simbolo delle notti magiche dei Mondiali del ‘90, ma per Palermo hanno significato molto di più, l’esempio di riscatto di un figlio di questa città che stava attraversando anni difficili. Per queste ragioni e di concerto con i familiari, l’amministrazione comunale, per rendere il giusto tributo a Schillaci, ha voluto mettere a disposizione lo Stadio Barbera per l’allestimento della camera ardente e ringrazio il Palermo Football Club per la disponibilità e lo spirito di collaborazione dimostrati. Ai familiari di Totò Schillaci rivolgo il mio cordoglio e la mia vicinanza in questo momento di profondo dolore”. Così il sindaco di Palermo Roberto Lagalla
Il giovane Schillaci, dall’infanzia ai primi calci al pallone
Nato a Palermo il 1° dicembre 1964, Salvatore Schillaci cresce nel CEP, il quartiere popolare di San Giovanni Apostolo. Da ragazzino la sua scuola calcio è stata la strada, con tanti lavori per sbarcare il lunario. Nel 1980 entra a far parte delle Giovanili dell'Amat Palermo, fucina di talenti locali, e dove mette in luce quelle qualità che lo hanno reso celebre
Due stagioni all’Inter, poi diventa “Toto-San” in Giappone
Passa all'Inter per 2 stagioni fino al 1994. A sprazzi sembra il “vecchio” Totò, ma i problemi fisici lo frenano: 12 goal in 36 presenze. Poi il Giappone dove i tifosi lo ribattezzarono “Totò-San”
Gli anni della Juventus
Nella stagione successiva ai Mondiali, la Juve è sotto la guida di Gigi Maifredi. In coppia con Roberto Baggio, Schillaci alterna buone fasi ad altre meno prolifiche. Con l'arrivo di Trapattoni nel 1991/1992 le cose non vanno meglio: 7 gol in 40 presenze (6 in campionato)
Il primo anno alla Juventus
Il grande salto nell'estate del 1989: Totò passa alla Juventus. In coppia con Casiraghi, anche lui arrivato dalla Serie B, fa grandi cose nella sua prima stagione in Serie A. Segna 15 goal con i bianconeri allenati da Zoff. Memorabile una rovesciata con cui la Juve superò il Genoa del suo maestro, il “professore” Scoglio in trasferta a Marassi. La Juve chiude al 4° posto e in totale le reti di Totò sono 21: fondamentale il suo apporto nei trionfi in Coppa UEFA e Coppa Italia, vinte rispettivamente contro Fiorentina e Milan.
Quando sfiorò il “Pallone d’Oro”
Nel 1990 si piazza al 2° posto nella classifica del Pallone d'Oro vinto dal tedesco Lothar Mattäus
L’exploit nella stagione 1987/1988
E’ l’anno in cui si trasforma definitivamente con 13 reti in campionato; poi che l'arrivo di Zdenek Zeman con 23 gol e titolo di capocannoniere nel 1989/1990.
Sette anni sullo Stretto e due promozioni fino alla B
Con la formazione giallorossa Schillaci resta 7 anni, vivendo due promozioni, dalla C2 alla C1 nel 1982/83 e dalla C1 alla B nel 1985/86. La sua scalata comincia da qui.
Non giocò mai nella sua Palermo, Messina il trampolino di lancio
Il primo club professionistico che provò a prenderlo fu il Palermo, ma non se ne fece nulla e non giocò mai in rosanero. Va invece al Messina nel 1982
La finale per il terzo posto: il gol decisivo
Schillaci realizza su rigore il gol della vittoria allo stadio San Nicola di Bari durante la finale per terzo posto contro l'Inghilterra. È quello che gli fa vincere in solitaria la classifica marcatori
L’eroe delle notti magiche ai Mondiali di Italia ‘90
La prima stagione con la maglia della Juve convinse Azeglio Vicini a chiamare Totò Schillaci per i Mondiali del 1990 in Italia. Sarà l’eroe di quella rassegna: inizialmente è il terzo attaccante dietro a Vialli e Carnevale, oltre all’inamovibile Roberto Baggio. Il 9 giugno, contro l’Austria, Vicini chiama dalla panchina Totò che entra al 75’ al posto di Carnevale e al 78’ segna il gol decisivo. IL RESTO E' STORIA: QUI LA GALLERY
Il racconto della malattia
Qualche anno fa gli era stato diagnosticato un cancro al colon. Lo aveva rivelato al Corriere della Sera nel 2023 il ricovero in clinica e le cure. Anche durante la trasmissione Pechino Express (2023) raccontò del tumore, un momento chiaramente molto delicato in cui si commosse con la moglie Barbara Lombardo
Il Palermo: "Hai regalato pura gioia ai palermitani di tutto il mondo"
"Il Palermo FC, con il presidente Dario Mirri e tutta la famiglia City Football Group, esprime il proprio grande cordoglio per la prematura scomparsa di Salvatore Schillaci e si stringe al dolore della famiglia. Protagonista assoluto delle “Notti Magiche” di Italia ’90, Totò ha scritto con i suoi gol pagine indelebili della storia del calcio, regalando pura gioia ai palermitani in tutto il mondo"
L'Inter: "Hai fatto sognare una nazione intera"
"Ha fatto sognare una nazione intera durante le Notti Magiche di Italia ‘90. FC Internazionale Milano si stringe intorno alla famiglia Schillaci per la scomparsa di Totò"
Il cordoglio della Juventus: "Ciao Totò"
Un semplice ma sentito "Ciao Totò": è il messaggio di cordoglio della Juventus per la morte di Schillaci, che con la maglia bianconera vinse una Coppa Uefa e una Coppa Italia
L'eroe delle "Notti magiche" di Italia 90
Nella sua storia calcistica, iniziata tra le strade del CEP di Palermo, l’exploit nel Messina quando aveva già superato i 20 anni per poi venire acquistato dalla Juventus. E nel 1990 divenne il “Totò nazionale” incarnando il ruolo dell'eroe a sorpresa dei Mondiali giocati in Italia. Successivamente vestì anche la maglia dell’Inter e chiuse la carriera in Giappone nel 1997 con il Jubilo Iwata. Lascia tre figli: Jessica, Nicole e mattina
Calcio in lutto, è morto Totò Schillaci
Totò Schillaci, idolo di Italia 90, è morto a 59 anni. L'ex calciatore era stato ricoverato in gravi condizioni lo scorso 7 settembre nel reparto di pneumologia dell'ospedale Civico a Palermo. Lo comunica l'azienda sanitaria. Il bomber della Nazionale, della Juve e dell'Inter sembrava nei giorni scorsi rispondere alle cure del medici. Tanto che i bollettini segnalavano un leggero ma costante miglioramento. Nelle ultime ore le sue condizioni si sono aggravate. La camera ardente potrebbe essere allestita nello stadio Renzo Barbera del Palermo.