Italia, Mancini: "Seguirò Insigne anche in Canada. Chiellini mancherà"

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Il Ct azzurro ha parlato in esclusiva a Sky Sport 24: "Ripartiamo, ma non stravolgeremo la Nazionale. Insigne ha scelto di andare in Canada, ma noi lo seguiremo comunque. Chiellini stava pensando da tanto all'addio. Tonali? Può ancora migliorare molto". Poi un commento sulla lotta scudetto: "Campionato bellissimo, la vincente lo avrà meritato"

Ricaricare le pile prima di ripartire. Il Commissario Tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini ha parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport ad un evento di Padel organizzato a Pescara. "Bisogna trovare giocatori e non è cosi semplice. Abbiamo dei ragazzi che comunque lavorano con noi da tempo, che sono giovani e a mano a mano entreranno, perchè comunque cambieremo un po' di cose - ha esordito Mancini - Non  possiamo stravolgere tutto all'improvviso. Comunque ci saranno partite importanti, dalla sfida contro Argentina all'inizio della Nations League. Ci sarà tempo per lavorare". Poi un commento sull'addio di Giorgio Chiellini e sul futuro di Lorenzo Insigne in Nazionale: "Conoscendolo non mi sono stupito, sapevo che a questa decisione ci stava pensando da tempo. Purtroppo quando ci si arriva non è così semplice, lui mi sembra tranquillo. Ha avuto una carriera straordinaria ed è un uomo in gamba e per bene. Ho avuto la fortuna di lavorarci. Lo conosco bene, se ha preso questa decisione, penso sia quella giusta. Come ho già detto, il tempo passa per tutti, altrimenti l'avrei voluto ancora e penso anche la Juventus (ride, ndr). Insigne? Lorenzo ha dato tanto alla Nazionale Italiana, vincendo un campionato d'Europa ma non soltanto quello. Sono stati quattro anni straordinari, abbiamo avuto 37 paritte senza perdere, 15 vittorie consecutive: non sono state cose normali. Questi ragazzi vanno elogiati per tutto quello che hanno fatto. Lorenzo ha deciso di andare in Canada, vedremo quello che farà e sarà. Seguiremo tutti e continueremo a farlo".

"Immobile deve star tranquillo, Tonali migliorerà ancora"

Oltre a Chiellini e Insigne, Roberto Mancini ha anche parlato di Immobile: "Ciro deve star tranquillo, e forse leggere meno. Fa parte del nostro lavoro. Deve star tranquillo, come tutti gli altri ragazzi  del resto. Il Campionato d’Europa è comunque lì, nessuno può togliercelo. È stata una grande impresa". Poi su Sandro Tonali, esploso nell'ultima stagione al Milan: "Ha debuttato in Nazionale con noi, stiamo parlando di un giocatore che ha qualità e sta migliorando. Credo possa farlo ancora. Quest'anno sta giocando un grande campionato e credo abbia ancora margini di miglioramento. È importante per noi. A centrocampo abbiamo meno problemi (ride, ndr)". Infine un commento sui giovani da lanciare: "Ne abbiamo tanti per lo stage. Abbiamo bisogno di conoscerli bene e capire quelli che posso arrivare in Nazionale A. Dobbiamo cercare di conoscerli il più possibile, direttamente noi. Ne chiameremo tanti di diverse età e li valuteremo".

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Sulla corsa scudetto in Serie A

Infine, Roberto Mancini ha commentato il campionato di Serie A, arrivato all'ultima giornata per decretare chi vincerà lo scudetto (oltre all'ultima squadra che retrocederà in Serie B e agli ultimi piazzamenti europei): "È stato un campionato bellissimo, hanno lottato in tante fino a poche giornate dalla fine. Oltre allo scudetto, in zona retrocessione diverse squadre hanno lottato e lotteranno ancora". Poi sulla volata scudetto tra Milan e Inter: "Non so chi vincerà. Sicuramente il Milan credo sia un po' avvantagiato, perchè ha due risultati su tre a disposizione, ma le partite vanno sempre giocate. Entrambe hanno fatto un grande campionato. Chi vincerà, l'avrà meritato".

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