L'attaccante azzurro nella conferenza stampa prima di Italia-Argentina: "Andrò dall'altra parte del mondo, ma per la Nazionale ci sarò sempre. Non lascio". Su Maradona: "Ce l'ho tatuato sulla pelle, sono tifosissimo del Napoli e lui per noi ha fatto tantissimo. Spero di alzare questo trofeo domani"
Non solo Leonardo Bonucci, nella conferenza stampa pre Italia-Argentina ha parlato anche Lorenzo Insigne, prossimo alla nuova avventura in Canada. Lascia l'Italia e la Serie A, ma al contrario di Chiellini non lascerà la Nazionale: "Presto per lasciare. Andrò via dall'Italia, ma per la maglia azzurra darò sempre la mia disponibilità. Ho grande attaccamento per questa maglia. Ho già parlato con Mancini e ho dato la mia disponibilità a viaggiare. Accetterò tutte le scelte, ma fin quando ce la farò, sarò disponibile". Una finale particolare per l'Italia - che torna nello stadio dove alcuni mesi fa vinse l'Europeo - ma soprattutto per Lorenzo Insigne, essendo anche una partita in ricordo di Maradona: "Ce l'ho tatuato sulla pelle. Sono tifosissimo del Napoli e lui per noi ha fatto tantissimo. Domani spero di alzare questo trofeo a Wembley, dove abbiamo tanti ricordi e dove domani vogliamo regalare ai nostri tifosi un'altra notte da favola".
"Dobbiamo riportare l'Italia in alto"
Una partita per ripartire dopo la delusione della mancata qualificazione ai Mondiali, come spiega anche Lorenzo Insigne: "Qui abbiamo scritto la storia e domani abbiamo l'occasione di ripartire da qui, per ripartire e riportare l'Italia in alto, dove merita". Per una ripartenza servono però i giovani: "Donnarumma e Bastoni su tutti, ma anche Tonali. Il mister ha sempre avuto il coraggio di lanciare i giovani. Lo ha dimostrato e continua a farlo".