Il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale sarà presentato ufficialmente sabato 2 settembre alle 11.00, alla presenza del presidente federale Gabriele Gravina. Il giorno precedente prevista la diramazione della prima lista dei convocati, per le sfide contro Macedonia del Nord e Ucraina. Il 4 agosto invece sarà la volta della presentazione di Gigi Buffon
Sabato 2 settembre alle ore 11.00 presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano, sarà presentato ai media il Commissario Tecnico della Nazionale Luciano Spalletti. Il neo Ct incontrerà i giornalisti insieme al presidente federale Gabriele Gravina. Lo ha comunicato la Figc sul proprio sito ufficiale. L'ex allenatore del Napoli, che lo scorso maggio ha conquistato il titolo di campione d'Italia, ha preso il posto di Roberto Mancini sulla panchina dell'Italia. Spalletti ha firmato un contratto fino al Mondiale 2026 con un ingaggio di circa 3 milioni di euro all'anno.
Convocati Italia, il 1° settembre la lista di Spalletti
Nella giornata di venerdì 1° settembre sarà invece diramata la lista dei convocati per le partite valide per le qualificazioni a EURO 2024 con Macedonia del Nord (9 settembre a Skopje) e Ucraina (12 settembre a Milano). L'arrivo del nuovo Commissario Tecnico darà continuità tattica al progetto della Nazionale. Come Mancini, anche l'allenatore di Certaldo punterà sul 4-3-3 che ha fatto le fortune del Napoli. Della squadra campione d'Italia ritroverà alcuni giocatori come Di Lorenzo, Politano e Meret.
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Le partite dell'Italia nel 2023
Sono quattro le partite della Nazionale in programma nel 2023, tutte valide per le qualificazioni a EURO 2024
- Macedonia del Nord-ITALIA (9 settembre 2023, ore 20.45 a Skopje)
- ITALIA-Ucraina (12 settembre 2023, ore 20.45 a Milano)
- ITALIA-Malta (14 ottobre 2023, ore 20.45 a Bari)
- Inghilterra-ITALIA (17 novembre 2023, ore 20.45 a Londra)
Malagò: "Spalletti è molto motivato"
"In pochi giorni si è riusciti a coinvolgere un allenatore la cui storia, anche quella recentissima, parla da sola - ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò a Rai Radio 1 -. Spalletti è molto motivato e penso che ci siano le premesse per fare bene e per compattare in maniera decisiva l'ambiente. In queste situazioni nessuno potrà dire che Spalletti farà meglio di chi lo ha preceduto. Quello che si sa è che Luciano ha un curriculum e una credibilità che va al di sopra delle aspettative che si possono avere su di lui. Mancini? Una scelta personale che, come tutte le scelte, può essere opinabile e discutibile. Sicuramente qualcosa non è andato come doveva, ma quando si rompe qualcosa prima si cerca di riparare meglio è".
