Conte Re in Premier: i social votano Antonio

Agli ordini di Conte durante il biennio azzurro che ha portato a Euro 2016, Alessandro Florenzi dedica un pensiero all’ex ct della Nazionale oggi campione d’Inghilterra con il Chelsea. “Italians do it better” è il motto che va per la maggiore sui social attraverso i tifosi italiani -

Florenzi come Massimo Oddo, allenatore con una parentesi al Pescara nonché ex terzino della Nazionale, celebra Antonio Conte e lo “stile italiano” all’estero. Solo un anno fa anche Claudio Ranieri sollevava il trofeo della Premier League con il Leicester -

Prima del fischio d’inizio sul campo del Wba, sfida che valeva il primo match-point per il Chelsea, Conte ha atteso con la giusta concentrazione l’incontro fondamentale per chiudere il discorso Premier League. E così autografi e abbracci con i tifosi sono stati rinviati al fischio finale -

Dicevamo di Ranieri al Leicester, l’allenatore della favola delle Foxes che cedono lo scettro inglese ai Blues. Prima di Conte e Claudio, tuttavia, a festeggiare il titolo in Premier League si erano consacrate altre eccellenze italiane in panchina come Mancini e Ancelotti -

“Il mio merito? Aver convinto i calciatori a sposare il mio progetto fondato sul lavoro e sul sacrificio”. Così spiegava alla vigilia il manager italiano che, con la vittoria sul campo del Wba, raggiunge quota 87 punti e festeggia il trionfo in Premier League. Battuta la concorrenza del Tottenham ora a -10 con due turni ancora da disputare -

Battuto in rapida serie da Liverpool e Arsenal dopo un inizio positivo, Conte ha così ricordato quella parentesi: “Avevamo toccato il fondo e non avevo visto nulla della mia idea di calcio. Lì sono stato bravo e fortunato a capire il momento e cambiare senza paura. Quindi ho adottato la difesa a tre rischiando ma sono stato premiato” -

Già, perché dopo le battute d’arresto il Chelsea di Conte inanella una serie di 13 vittorie consecutive sfiorando il record di 14 dell’Arsenal a inizio millennio. Una striscia interrotta solo da Alli e dalla rivale Tottenham lo scorso 4 gennaio -

I Blues ripartono da quello stop con una striscia di 8 gare utili, accantonando gli stop contro Palace e United bilanciati da 6 vittorie. L’ultima al The Hawthorns grazie al gol nel finale di Batshuayi, ennesima intuizione di Conte: “Grande soddisfazione per lui, ho creduto nelle sue possibilità e gli ho dato un’occasione sfruttata alla grande” -

Sugli scudi Diego Costa (20 reti) e Hazard (15), fondamentale pure l’impatto dei jolly Pedro e Willian (8 e 7 gol) come l’ex viola Marcos Alonso, 6 sigilli e la “molla” di Conte per varare in pianta stabile il 3-4-2-1. Degno di nota Fabregas con 11 assist insieme a Matic e Kanté. Sei gol per Cahill, che intuizione rispolverare Moses -

Un attacco da 76 gol, il migliore della Premier League bilanciato con una difesa punita solo in 29 occasioni: solo Tottenham e Manchester United hanno fatto meglio. Quanto basta per salire in sella da Re e grande condottiero come ribadito sui social -

Proprio come registrato un anno fa con Claudio Ranieri, il rimando al “Padrino” stuzzica l’immaginazione dei tifosi italiani. D’altronde un ruolo da protagonista assoluto nel primo impatto con il calcio inglese dimostra tutto il valore di Conte allenatore -

Per qualcuno Antonio diventa invece Don Conte, leader in Inghilterra dopo i successi maturati in Serie A. “Sono contento e spero di vivere altre feste così - ha spiegato nel post partita -, sono contento per i calciatori: non è stata una stagione semplice. Dopo il 10° posto era difficile ricompattarci ed essere competitivi. Questa è stata la sfida più complicata. Ringrazio giocatori e staff, club e tifosi” -

“Recuperare dal gap iniziale? Ho pensato di trovare la giusta soluzione affinché la squadra avesse il giusto equilibrio - ha proseguito Conte -, ma che soddisfazione. Ho vinto il campionato più difficile al mondo”. E i suoi ultimi trionfi lo collocano tra i migliori allenatori in campo europeo -

Festeggiamenti d’obbligo nello spogliatoio del The Hawthorns: è forse un caso che sia Diego Costa a innaffiare Conte con lo champagne? Protagonisti di una rottura poi rimarginata durante la scorsa finestra di mercato, l’attaccante spagnolo e l’allenatore italiano sono stati due punti fermi nel trionfo del Chelsea -

La doccia servita da Diego Costa spiega la tenuta in felpa di Conte ai microfoni di Sky Sport nel post-partita, d’altronde l’abito d’ordinanza non era più quello apprezzato dura i 90’ di gara. Ecco quindi che il drink in compagnia di Tony Pulis contempla un abbigliamento casual -

Tanti i fotomontaggi dedicati ad Antonio Conte, tuttavia il più azzeccato non può che collocarlo sul trono: è proprio lui il Re d’Inghilterra dopo il trionfo con il suo Chelsea in Premier League -