Le parole dell'allenatore del Chelsea alla vigilia della sfida contro l'Arsenal nel primo appuntamento ufficiale della stagione, tra il problema di una rosa troppo corta e la delicata situazione Diego Costa: "Non capisco perché abbia messo di mezzo gli avvocati..."
“Questo è il primo trofeo della stagione, è una partita molto importante. Il nostro obiettivo è quello di giocare una buona gara, soprattutto con intensità. Vogliamo iniziare con il piede giusto, portando a casa una vittoria”. Se c’è da vincere infatti, Antonio Conte non è di certo un allenatore che si tira indietro, chiamato a vedersela nuovamente contro quell’Arsenal che lo scorso 27 maggio gli aveva sottratto la FA Cup, lasciandogli l’amaro in bocca dopo una stagione d’esordio da record sulla panchina dei Blues. Il manager italiano dovrà fare a meno sia di Hazard che del nuovo acquisto Bakayoko nel match di domenica alle 15 a Wembley (in diretta su Fox Sport, canale 204), entrambi impegnati a recuperare da infortuni che già hanno iniziato a preoccupare l’ex allenatore bianconero. Se a Parigi infatti festeggiano l'acquisto più costoso della storia, a Londra bisogna non solo pensare al talento, ma anche al numero di giocatori a disposizione, così ridotto tanto da far sbattere a Conte i pugni sul tavolo in vista della chiusura della sessione di mercato: “Abbiamo bisogno di altri giocatori – precisa, lanciando una stoccata alla proprietà -, sia in termini di qualità che numerici. La nostra rosa è davvero troppo corta”. Il Chelsea quest’anno infatti tornerà ad avere anche il piacevole impegno della Champions League durante la settimana, ulteriore aggiunta al già fitto calendario con cui devono confrontarsi le squadre squadre d'oltremanica; sarà importante quindi disporre del numero maggiore di ricambi, nonostante il già ottimo inserimento di Morata in gruppo e della promettente crescita di Kenedy.
La questione Diego Costa
L'assist per discutere di possibili nuovi arrivi glielo aveva servito proprio la domanda sul trasferimento di Neymar, su cui l'allenatore del Chelsea ha le idee molto chiare: "Penso che Neymar sia uno dei migliori giocatori al mondo: o questi giocatori decidono di concludere la carriera giocando sempre nella stessa squadra oppure, se vogliono andare via, dobbiamo essere pronti a spendere una montagna di soldi. Se per un giocatore 'normale' si spendono 40-50 milioni, per un top player dobbiamo abituarci a pensare di spendere quelle cifre". E se si parla di mercato, impossibile non fare riferimento a Diego Costa, la cui situazione e posizione all’interno del club a detta dello stesso Conte era già ben chiara da settimane: “Per me la situazione è molto semplice e ripeto quello che ho già sottolineato più volte: il giocatore, il suo agente e la squadra conoscono molto bene quale sia il futuro del giocatore. Per questo non riesco a capire per quale motivo siano stati tirati in ballo degli avvocati; la situazione è sempre stata chiara e non è mai cambiata nel tempo”. Le notizie dell'ultime ore proveniente dai giornali spagnoli infatti hanno reso noto come l'attaccante abbia fatto richiesta di trasferimento al Chelsea, avanzando al contempo formale denuncia con conseguenti azioni legali dopo le pressioni ricevute da parte della società, facendo esplicito riferimento anche al messaggio venuto fuori già nelle scorse settimane, in cui Conte faceva presente allo spagnolo che non rientrava nei piani futuri della società. L'Atletico Madrid resta dunque alla finestra; mettere le mani su un giocatore del genere potrebbe davvero fare comodo a molti.