Sale l'attesa per il derby di Manchester, match in programma domenica all'Etihad (diretta dalle 17.20 su Sky Sport Football HD). Guardiola al comando della Premier League e privo del solo De Bruyne, Mourinho riparte dal trionfo di Torino con le incognite Pogba e Lukaku
Sarà Guardiola contro Mourinho, allenatori allo specchio nella sfida che attende tutta Manchester. Scorre il countdown per il derby in programma all’Etihad (diretta dalle 17.20 su Sky Sport Football HD), match numero 177 tra Citizens e Red Devils: United avanti 73 vittorie contro le 51 del City, squadra quest’ultima al comando solitario della Premier League con 29 punti. Ben 9 lunghezze in più rispetto agli uomini di Mourinho che, tuttavia, si sono imposti per 3-2 nel clamoroso trionfo esterno dello scorso aprile. Se Guardiola guarda tutti dall’alto in Inghilterra, la sua squadra si è aggiudicata solo 2 degli ultimi 8 incontri ravvicinati con i "cugini" considerando tutte le competizioni.
Qui City: assente De Bruyne, più Aguero che Jesus
Imbattuto in Premier League con 9 successi e 2 pareggi, Guardiola ha ottenuto solo vittorie sul proprio campo e punta a difendere il margine di due lunghezze dalle inseguitrici Chelsea e Liverpool. Vietato trascurare l’ultima uscita in Champions League, netto 6-0 rifilato allo Shakhtar Donetsk che vale il primato solitario nel gruppo F. Numeri che in Inghilterra esaltano i Citizens per gol segnati (33) e concessi (4), record stagionali alla prova con i rivali dello United. Le 6 reti rifilate consecutivamente tra Southampton e Shakhtar non si verificavano da 31 anni, exploit che ribadisce una volta di più il potenziale assoluto dei Citizens: se consideriamo tutte le competizioni, Pep ha vinto 10 delle ultime 11 partite realizzando 35 reti e subendone solo due. Padroni di casa che non dimenticano l’ultima beffa targata Red Devils nella scorsa stagione, 3-2 in rimonta da vendicare all’Etihad. Non ci sarà Kevin De Bruyne ancora fermo ai box, ecco quindi che sarà Gundogan a contendere la titolarità di David e Bernardo Silva. Se il belga è l’unico ad alzare bandiera bianca, Guardiola vanta una rosa in forma e dalle tante candidature: prendete Gabriel Jesus reduce dalla tripletta in Champions, tris che non dovrebbe garantirgli un posto dal primo minuto a beneficio di Aguero. Insieme al Kun e a Sané ci sarà Sterling, mai a segno in tutte e 12 le gare di Premier contro lo United.
Qui United: Pogba in dubbio, Lukaku da valutare
Quattro gare utili di fila in Premier con 10 punti all’attivo, 6° posto in classifica e soprattutto l’impresa all’Allianz Stadium contro la Juventus. Pazzo 2-1 in rimonta quello strappato dai Red Devils in Champions, riscossa nel finale già registrata in campionato e che rilancia le quotazioni in stagione della squadra di Mourinho. Fiducia a mille per il Manchester United riemerso drasticamente in Europa così come in Inghilterra, sebbene gli avversari nel derby siano avanti di 9 lunghezze in classifica e facciano paura nel confronto tra reparti: detto della strapotere offensivo dei Citizens, gli uomini di Mou hanno ottenuto un solo clean sheet nel torneo (2-0 a Burnley) incassando ben 18 gol in 11 partite. Qualora dovessero concedere più di due gol all’Etihad, si tratterebbe del peggior rendimento difensivo d’inizio stagione dal 1966. Sarà la gara numero 300 in Premier League di José, protagonista assoluto a Torino così come l’ex Pogba tuttavia a rischio presenza: come riportano i colleghi di Sky Sports, il "Polpo" (doppietta decisiva nel derby di aprile) ha saltato l’allenamento di venerdì a causa di un piccolo infortunio sebbene si sia prestato alle cure nelle strutture del club. Pogba in dubbio come Lukaku, assente nelle trasferte contro Bournemouth e Juventus complice un problema al bicipite femorale, tuttavia il belga ha partecipato all’ultima seduta come Alexis Sanchez. Sarà decisiva la rifinitura di sabato come specificato da Mourinho, manager che confida invece in Martial a segno 5 volte nelle ultime 4 partite di Premier League. Recuperato Valencia, ci sarà spazio dal primo minuto per Herrera dall’ottimo impatto tra campionato ed Europa.
Le probabili scelte di Guardiola e Mourinho per City-United
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte; Mendy; Bernardo Silva, Fernandinho, David Silva; Sterling, Aguero, Sané. All. Guardiola
Manchester United (4-3-3): De Gea; Young, Smalling, Lindelof, Shaw; Herrera, Matic, Pogba; Sanchez, Lukaku, Martial. All. Mourinho