La squadra di Guardiola demolisce i Blues che scendono al sesto posto in classifica. Tre gol segnati in 25' per il City che poi arrotonda nella ripresa per un 6-0 umiliante per il Chelsea. Mattatore del match Aguero autore di una tripletta e diventato miglior marcatore della storia dei Citizens. A fine gara Sarri non stringe la mano a Guardiola che minimizza: "Non mi ha visto"
MANCHESTER CITY-CHELSEA 6-0
4' e 80' Sterling, 13', 18' e 56' rig. Aguero, 25' Gundogan
MANCHESTER CITY (4-3-3): Ederson; Walker, Stones, Laporte, Zinchenko; De Bruyne (68' Mahrez), Fernandinho (75' David Silva), Gundogan; Sterling, Aguero (65' Gabriel Jesus), Bernardo Silva. All. Guardiola
CHELSEA (4-3-3): Kepa; Azpilicueta, Rudiger, David Luiz, Alonso (73' Emerson Palmieri); Kanté, Jorginho, Barkley (52' Kovacic); Pedro (65' Loftus Cheek), Higuain, Hazard. All. Sarri
Ammoniti: Jorginho, Alonso, Gundogan
Semplicemente terrificante. Mai vista una squadra di Maurizio Sarri così in difficoltà come il Chelsea lo è stato per gli interi 90' contro il Manchester City. Devastante la squadra di Guardiola che ha mostrato un approccio alla partita praticamente perfetto, ha puntato sulle proprie qualità di squadra attraverso cui ha messo in mostra i suoi gioielli. Uno su tutti. El Kun Aguero diventato il miglior marcatore dellla storia del City, il sesto giocatore a superare le 200 reti con un un'unica maglia in Premier League, ha eguagliato il record di Alan Shearer come triplette segnate (11) in Premier. L'argentino è stato semplicemente meraviglioso nel finalizzare tutta la mole di gioco espressa, a una velocità supersonica, da un Manchester City che così bello (forse) non si era mai visto, nemmeno lo scorso anno quando vinse il titolo. E' la maturazione di una squadra costruita e adattata al calcio inglese da uno straordinario Guardiola che è riuscito ad impartire una lezione di calcio a un seppur bravo tecnico come Sarri. E, dicevamo di Aguero pensando che la sua gara era iniziata con un gol clamorosamente sbagliato: un piatto da appoggiare in rete (e invece mandato a lato) a porta praticamente spalancata. Il Kun è stato il catalizzatore offensivo in una squadra che con il suo gioco esalta i singoli: da Sterling (doppietta) a Gundogan (in gol) o Bernardo Silva, abilissimo a sfornare assist. Il Chelsea non è stato quasi mai pericoloso se si eccettua il finale di primo tempo quando Higuain ha impensierito Ederson. Dopo il 5-0 Guardiola ha concesso la standing ovation ad Aguero e un po' di spazio a Mahrez ultimamente sacrificato a causa delle straordinarie prestazioni di Bernardo Silva. Doppia gloria anche per Sterling che a 10' dalla fine ha fissato il punteggio su un 6-0 imbarazzante per il blasone dei Blues. Se da una parte il Manchester City prosegue nella lotta per il primo posto con il Liverpool, il Chelsea, viene superato al quarto posto dal Manchester United e condivide il quinto (ma con una differenza reti peggiore) con l'Arsenal. La Champions è a forte rischio, la finale di Coppa di Lega da giocare ancora contro il Manchester City a Wembley tra due settimane sarà un fantasma da scrollarsi di dosso perché in un club come il Chelsea, dove la dirigenza è piuttosto dura con i suoi dipendenti, anche il futuro di Sarri potrebbe essere in bilico
78' Ci prova Emerson ad accorciare le distanze ma il suo calcio di punizione è ben controllato da Ederson
74' Gabriel Jesus pericoloso: Kepa gli sbarra la strada e nega il 6-0 al City
51' City ancora pericoloso: cross di De Bruyne colpo di testa di Aguero e palla contro la traversa
Le due squadre si affronteranno anche nella finale di Coppa di Lega a Wembley
Nessun cambio rispetto agli 11 iniziali
Il Chelsea non concedeva quattro gol consecutivi in trasferta contro una big dal dicembre del 1990
42' Il Chelsea sta provando a rientrare emotivamente in partita
38' Squillo improvviso di Higuain che calcia da fuori area ma Ederson la toglie dall'incrocio dei pali
31' Sembra essersi leggermente placata la furia del Manchester City, il Chelsea prova in qualche modo a rialzare la testa
Sarri non saluta Pep. Guardiola: "Non mi ha visto"
Episodio singolare a fine gara con Pep Guardiola che si avvicina a Maurizio Sarri per stringergli la mano (i due si stimano moltissimo) ma l'allenatore italiano, completamente assorto nei suoi pensieri, tira dritto verso lo spogliatoio. Guardiola successivamente saluta Zola e sembra domandargli il perché dell'atteggiamento di Sarri, poi sorride e abbraccia l'ex campione dei Blues. Il 6-0 rimediato contro il Manchester City è la peggior sconfitta accusata dal Chelsea da quando esiste il format della Premier League. Infatti, i Blues avevano accusato un risultato peggiore contro il Nottinham Forest nel 7-0 dell'Aprile 1991. A fine gara è stato proprio Guardiola a spegnere qualsiasi polemica: "Ho parlato con Gianfranco, Maurizio non mi ha visto, capisco la situazione, ho un bellissimo rapporto con lui e non c'è nessun problema".
Sarri: "Non ho visto Pep, berremo qualcosa dopo"
Intervistato nel post gara Maurizio Sarri ha voluto chiarire l'episodio della mancata stretta di mano a Guardiola: "Non l'ho visto lì intorno a me e sono uscito, volevo solo rientrare nello spogliatoio, ma come facciamo sempre lo raggiungerò per salutarlo e berremo anche qualcosa, non c'è assolutamente niente da spiegare". Anche perché Sarri ha parole di elogio per il City: "Ho visto una squadra straordinaria, che ha giocato un calcio fantastico. Abbiamo concesso errori contro l'avversario sbagliato e poi siamo andati in confusione in totale black-out. Come se ne esce? Da squadra, perché se riusciamo a uscire da questa sconfitta, che lascia il segno, diventeremo più forti, l'ho detto anche ai ragazzi tra il primo e il secondo tempo". Sul possibile malcontento della società: "Se il presidente mi chiama sono anche contento visto che non lo sento mai. Non so cosa aspettarmi, chiedete a me queste cose ma dovreste chiederle alla società".