Dopo essere arrivato sulla panchina al posto di Mourinho, Ole Gunnar Solskjaer è stato confermato come allenatore dei Red Devils. Ad annunciarlo lo stesso Manchester United: per il norvegese tre anni di contratto: "È il lavoro che ho sempre sognato. Ora voglio i trofei"
SOLSKJAER: "COSÌ HO TRASFORMATO POGBA"
Ole Gunnar Solskjaer e il Manchester United, la storia continua. Dopo essere arrivato sulla panchina dei Red Devils lo scorso 19 dicembre al posto di José Mourinho ed aver rivitalizzato la squadra ottenendo una serie importantissima di risultati positivi, l’allenatore ed ex attaccante norvegese è stato confermato dal club di Old Trafford. Come annunciato dallo stesso United attraverso una nota apparsa sul proprio sito ufficiale, Solskjaer ha firmato un contratto di tre stagioni: "Il Manchester United – si legge - annuncia che l'attuale allenatore e ex attaccante, Ole Gunnar Solskjær, è stato nominato allenatore a tempo pieno del club con un contratto triennale".
La stagione di Solskjaer
Arrivato a Old Trafford al posto di Mourinho con la squadra in piena crisi di gioco e risultati in campionato, da dicembre in poi Solskjaer ha messo insieme una serie di risultati incredibilmente convincenti, che hanno spinto il Manchester United a confermarlo in panchina. A pesare sulla conferma anche l’ottima gestione del gruppo da parte del norvegese, che è stato in grado di permettere una vera e propria rinascita di alcuni giocatori fondamentali, su tutti Paul Pogba. Nelle sue prime 19 partite alla guida dei Red Devils, Solskjaer ha ottenuto il record di 14 vittorie e 19 pareggi. Inoltre, l’allenatore norvegese – bandiera del club dal 1996 al 2007 – ha portato il Manchester United ai quarti di finale di Champions League (dove affronterà il Barcellona) vincendo 3-1 la gara di ritorno in trasferta contro il quotato Paris Saint Germain dopo essere stato sconfitto in casa con il risultato di 2-0: un’impresa che non era mai riuscita a nessuno.
"Il lavoro che ho sempre sognato di fare"
Emozionato, Solskjaer ha commentato la conferma sulla panchina del Manchester United: "Dal primo giorno in cui sono arrivato – si legge sul sito dei Red Devils -, mi sono sempre sentito a casa in questo club speciale. È stato un onore essere un giocatore del Manchester United e quindi iniziare la mia carriera da allenatore qui. Gli ultimi mesi sono stati un'esperienza fantastica e voglio ringraziare tutti gli allenatori, i giocatori e lo staff per il lavoro svolto finora. Questo è il lavoro che ho sempre sognato di fare e sono oltremodo entusiasta di avere la possibilità di guidare il club a lungo termine e, auspicabilmente, di garantire il successo continuo che i nostri fantastici tifosi meritano". L'allenatore norvegese ha rilasciato altre importanti dichiarazioni: "L'obiettivo sicuramente è tornare a vincere la Premier - ha aggiunto -. Lo abbiamo fatto tante volte e non possiamo aspettare molti anni prima che accada di nuovo, ma non accadrà durante la notte. È un successo che dovremo costruire passo dopo passo. Già come giocatore ero sempre ottimista e se guardo indietro nella memoria ricordo come ci sente ad essere campioni e vincitori. Io non vedo l'ora che anche questi ragazzi vivano le stesse sensazioni. Conosco le aspettative del club, la storia e voglio avere successo e raccogliere trofei. Voglio una squadra che sia una delle più forti del campionato, una delle più difficili da affrontare e che poi porterà risultati. Penso che i giocatori conoscano le mie aspettative sul futuro e ora inizia il duro lavoro. È una squadra piena di potenziale e possiamo già alzare un trofeo. C'è una montagna da scalare ma lo abbiamo già fatto prima”. Solskjaer ha la mente proiettata al futuro: "Sapere chi è il manager del club la prossima stagione è utile a qualsiasi giocatore per decidere dove vuole giocare - ha detto in riferimento al possibile rinnovo di de Gea -. Siamo in trattativa con un paio di giocatori e speriamo che il loro futuro venga risolto positivamente. Ci sono così tanti giocatori a cui siamo interessati. Sono sicuro che quando decideremo chi prendere riusciremo ad acquistarli. Il richiamo della Champions League è importante per noi. Potrebbe esserlo anche per alcuni giocatori, ma se firmi un contratto di tre anni con lo United sai che giocherai in Champions. Ora siamo in una posizione fantastica, ma nulla è deciso fino al 12 maggio. Ferguson? È stato uno dei primi che mi ha chiamato dopo il rinnovo, ma non dirà cosa ci siamo detti. Spero solo che, il giorno in cui andrò via, lo farò con il sorriso sul volto, felice di aver dato tutto ai tifosi".
Woodward: "Per esperienza e per i risultati ottenuti è l'uomo giusto"
Per la conferma del norvegese, la proprietà dello United ha versato un milione di sterline al Molde, sua ex squadra che lo aveva liberato per inseguire il sogno Red Devils. Solskjaer ha battuto la concorrenza di Pochettino, da tempo individuato dalla dirigenza come possibile futuro allenatore. Un bel risparmio economico per la società inglese. "Da quando è entrato in carica come manager a dicembre, i risultati ottenuti da Ole parlano da soli - ha spiegato Ed Woodward, ad del Manchester -. Oltre alle prestazioni e ai risultati, Ole offre una grande esperienza, sia come giocatore che come allenatore, insieme al desiderio di dare ai giovani la possibilità di crescere e una profonda conoscenza della cultura del club. Tutto ciò significa che è la persona giusta per portare avanti la squadra".