Manchester United-Manchester City 0-2: gol e highlights, Guardiola è 1°. Perde l'Arsenal
La squadra di Guardiola vince il derby e va a +1 sul Liverpool in vetta alla Premier League, ora a parità di partite giocate coi Reds. Decidono nella ripresa i gol di Bernardo Silva e Sané. Serataccia per De Gea. Lo United rimane sesto, a -3 dal Chelsea al quarto posto Champions e sempre dietro l'Arsenal quinto, sconfitto 3-1 nell'altro recupero sul campo del Wolverhampton
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PREMIER LEAGUE: CALENDARIO E CLASSIFICA
MAN UNITED-MAN CITY 0-2
54' Bernardo Silva, 66' Sané
MANCHESTER UNITED (5-3-2): De Gea; Ashley Young, Smalling, Lindelöf, Darmian (83' Sanchez), Shaw; Andreas Pereira (72' Lukaku), Fred, Pogba; Lingard (83' Martial), Rashford. All. Solskjaer
MANCHESTER CITY (4-1-4-1): Ederson; Walker, Kompany, Laporte, Zinchenko; Fernandinho (51' Sané); Bernardo Silva, Gündogan (90' Danilo), David Silva, Sterling; Agüero (90' Gabriel Jesus). All. Guardiola
Ammoniti: Kompany (MC), Andreas Pereira (MU), Zinchenko (MC), Shaw (MU)
WOLVERHAMPTON-ARSENAL 3-1
28' Ruben Neves (W), 37' Doherty (W), 45'+2 Diogo Jota (W), 80' Sokratis (A)
WOLVERHAMPTON (5-3-2): Rui Patricio; Doherty, Bennett, Coady, Boly, Jonny Castro; Neves, Moutinho (92' Gibbs-White), Dendoncker; Raul Jimenez (82' Traoré), Diogo Jota (78' Cavaleiro). All. Espirito Santo
ARSENAL (4-2-3-1): Leno; Maitland-Niles, Sokratis, Koscielny, Monreal; Torreira (59' Guendouzi), Xhaka; Mkhitaryan (58' Kolasinac), Özil, Iwobi (71' Nketiah); Lacazette. All. Emery
Ammoniti: Doherty (W), Monreal (A), Xhaka (A), Torreira (A), Bennett (W)
Tre partite alla fine di un mini campionato che assegnerà l'edizione 2018-19 della Premier League: il City partirà con un punto di vantaggio sul Liverpool. E quello che da tutti era definito come l'ultimo grande ostacolo tra i Citizens e la riconferma sul trono d'Inghilterra è stato brillantemente superato dalla squadra di Guardiola, che ha faticato a imporsi sullo United nel primo tempo salvo risolvere la partita nella ripresa. Prima Bernardo Silva, dunque Sané: due mancini che hanno trovato per due volte impreparato De Gea, che ha le sue colpe in entrambi i gol che hanno deciso il derby. I City sale così a quota 157 reti in stagione tra tutte le competizioni: primato assoluto per una squadra impegnata nella prima divisione del calcio inglese della storia, battuto anche il record (sempre del City) del 2013-14. Ora la testa è alle ultime tre sfide, con uno sguardo decisivo da dare al calendario.
Il City giocherà due partite in trasferta e una in casa, rispettivamente contro Burnley fuori, Leicester a Manchester e Brighton fuori. Dall'altre parte c'è un Liverpool ancora in corsa in Champions, e che alternerà le prossime due di Premier tra andata e ritorno contro il Barcellona in Coppa: Klopp sfiderà Huddersfield in casa, Newcastle fuori e Wolves in casa. Trentacinque sono allora le partite giocate da tutte le venti squadre di Premier, con la corsa al campionato che si alterna anche a quella di Champions. Lo United ha perso nel recupero, ma altrettanto ha fatto l'Arsenal, ko sul campo dei Wolves che (da neopromossi) salgono addirittura al settimo posto della classifica, alle spalle solo delle big six della nazione. I Gunners rimangono così quinti a -1 dal Chelsea di Sarri, quarto e virtualmente in Champions. Dietro c'è lo United, sesto a -3 dai Blues. Una corsa apertissima su tutti i fronti per un finale di Premier mozzafiato.
Nel City è pronto Sané.