Manchester City, l'unica statistica in cui è ultimo in Premier League: il numero di tackle

Premier League

La squadra di Guardiola ha giocato e vinto un campionato straordinario, nonostante la fiera opposizione del Liverpool. I Cityzens sono primi in numerose statistiche, ma ce n'è una in cui non eccellono, anzi: quella relativa ai tackle. E la spiegazione arriva proprio dall'allenatore catalano

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Un campionato più sofferto rispetto allo scorso anno, merito di un Liverpool che non ha mollato fino all'ultima giornata. Ma la Premier League vinta dal Manchester City resta una cavalcata sensazionale, testimoniata dai numeri che certificano quanto la squadra di Pep Guardiola sia stata dominante in patria. I Cityzens sono infatti primi - oltre che in classifica, che è la cosa che conta di più - anche per numero di vittorie in casa (18), in trasferta (14), gol segnati (95), tiri (683), passaggi (26.576), possesso palla (68,1 %), e minor numero di tiri concessi (238). Cifre che lasciano poche discussioni. Eppure c'è una statistica in cui Kompany eccompagni non eccellono, anzi: i tackle. Il numero di tackle effettuati è infatti appena di 518, un numero che pone il City all'ultimo posto di questa speciale graduatoria.

Guardiola: "Non sono i tackle a farci vincere"

Un'eccezione che però non ha impedito ai ragazzi di Pep Guardiola di portare a casa il back to back di titoli. Ma come si spiega questa "defezione"? A farlo è stato lo stesso allenatore catalano. Non recentemente, ma nel 2016, rispondendo ad una critica sull'atteggiamento poco aggressivo della sua squadra: "Non sono un allenatore per i tackle - aveva detto - quindi non li alleno. Io voglio provare a giocare bene, fare gol, arrivare più volte in area avversaria. Non vinceremo o perderemo sicuramente per i tackle".