L'Aston Villa torna in Premier League, ko il Derby County di Lampard

Premier League

Dopo tre anni di Championship e la delusione della finale persa nella scorsa stagione, l'Aston Villa torna in Premier League. Sconfitto 2-1 a Wembley il Derby County di Frank Lampard: la squadra di Birmingham raggiunge Norwich e Sheffield United

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È l'Aston Villa la terza squadra di Championship ad essere promossa in Premier League, dopo Norwich e Sheffield United: il verdetto arriva dalla finale playoff giocata a Wembley tra la squadra di Birmingham e il Derby County di Frank Lampard, che perde così la sfida con l’ex compagno John Terry – vice allenatore dell’Aston Villa guidato da Dean Smith. I Villans cancellano dunque la delusione della finale persa lo scorso anno contro il Fulham e dopo tre interminabili stagioni in Championship ritornano nel campionato più ricco e prestigioso: la Premier League. 2-1 il punteggio, dopo un primo tempo in cui prevalgono tensione e paura di fallire: in palio, infatti, non c'era una semplice promozione. Bensì il ritorno in un campionato che garantisce introiti incredibili tra diritti tv e commerciali.

Tensione fino al 97', ma fanno festa i Villans

A Wembley l’atmosfera è quella di una finale di Champions, perché Aston Villa e Derby County sono due club e storici e con un gran numero di tifosi al seguito: l’impianto di Londra è pieno, con circa 85mila spettatori. La sfida si sblocca poco prima dell’intervallo, con il gol di El Ghazi che con un colpo di testa batte Roos al 44'. Il Derby reagisce, ma si scopre e offre il fianco alle ripartenze avversarie: così, anziché il pareggio, arriva il raddoppio dell’Aston Villa con McGinn, bravo ad approfittare di un’uscita rivedibile di Roos. Finita? Non ancora, perché la squadra di Lampard non molla e proprio con un subentrato, Marriott, accorcia all’81’. Gli ultimi dieci minuti, che il recupero trasforma in un quarto d’ora abbondante, sono pieni di tensione e speranza per il Derby, di sofferenza per i Villans: fino al 97’, quando il fischio finale sancisce la promozione della squadra di Smith e manda in delirio la metà di Wembley giunta in massa da Birmingham.