Coronavirus, tre giocatori del Leicester in isolamento: "Misura precauzionale"

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"Tre giocatori della prima squadra hanno iniziato un periodo di auto-isolamento come misura precauzionale". L'allenatore Brendan Rodgers: "Hanno mostrato sintomi da coronavirus". Al momento i match di Premier League sono previsti a porte aperte, come ha confermato il governo inglese

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Tre giocatori isolati come misura precauzionale. La conferma arriva su Twitter e sul sito ufficiale del club tramite un comunicato, seguito alle parole dell'allenatore Brendan Rodgers che aveva preannunciato come alcuni calciatori del club "avessero mostrato sintomi da coronavirus". I tre - come si legge sulla nota - "hanno mostrato sintomi estremamente lievi, resteranno a casa per un periodo di sette giorni e la situazione è auto-gestibile".

Il comunicato

"Nei giorni scorsi i tre giocatori hanno tutti presentato una malattia estremamente lieve - inizia così la nota ufficiale del Leicester -. In linea con le attuali linee guida del governo, i giocatori sono rimasti a casa e hanno contattato il servizio NHS 111 (il numero di riferimento in Inghilterra, ndr). Tutti e tre i giocatori sono stati successivamente avvisati dall'NHS 111 che i loro sintomi erano coerenti con la malattia, e che un periodo di auto-isolamento di sette giorni sia appropriato come precauzione. Nessun ulteriore test è stato necessario. Il club è in costante contatto con i giocatori interessati, i cui sintomi rimangono lievi e auto-gestibili".

 

"Nell'attuale clima medico - prosegue il comunicato del Leicester -, il club è pienamente consapevole delle proprie responsabilità nei confronti di tutti i suoi dipendenti e ha emesso una serie di consigli interni coerenti con le attuali raccomandazioni del governo e dei professionisti medici in tema coronavirus. A tutto il personale che ha manifestato sintomi moderati di cattiva salute è stato consigliato di rimanere a casa, di contattare l'NHS 111 e di seguire i consigli. A chiunque abbia sintomi di influenza viene chiesto di stare lontano dal King Power Stadium per evitare una potenziale diffusione tra gli altri tifosi. Il club continua a monitorare attentamente la situazione e ad adottare misure adeguate per proteggere al meglio la salute dei propri dipendenti e tifosi".

Johnson: "Al momento sport a porte aperte"

La Premier League e lo sport inglese, almeno per il momento, si giocheranno a porte aperte. A confermarlo il premier inglese Boris Johnson, dopo una riunione con il comitato scientifico. Una decisione che potrebbe cambiare nelle prossime ore se la situazione nel Paese dovesse aggravarsi. "Stiamo valutando la possibilità di vietare i principali eventi, anche sportivi - ha dichiarato Johnson -. Alla luce dell'evidenza scientifica, possiamo dire che finora avrebbe avuto un impatto limitato nella trasmissione del virus. Ma la situazione potrebbe cambiare presto".