Pogba: "Pronto al rientro, mi sento più forte di prima"

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Il centrocampista del Manchester United ha messo alle spalle un lungo stop per infortunio: "Sono stati mesi frustranti, mi mancava ciò che amo, il calcio. Mi sto già allenando e toccando la palla, tornerò in campo più forte di prima"

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Otto partite giocate, 610 minuti complessivi, nessun gol e due assist. Sono i numeri messi insieme da Paul Pogba con la maglia del Manchester United fino allo stop del calcio inglese a causa dell'emergenza da Covid-19. Il centrocampista francese ha passato molto più tempo in infermeria che sul campo nella stagione 2019/2020. Colpa di un infortunio alla caviglia e al piede, che lo ha frenato da metà settembre in avanti. Mesi complicati, che il 27enne ex Juventus ha raccontato sul sito ufficiale del club inglese. Con una convinzione: "Amo il calcio, è il mio lavoro. Giocare a calcio mi diverte".

"Stop frustrante, sono più affamato che mai"

Sei partite tra Premier e Coppa di Lega fino a fine settembre, poi il lungo stop. Pogba ha ripercorso le settimane trascorse fuori dal campo: "Sono state frustranti - ammette il numero 6 dei Red Devils - non mi era mai successa una cosa del genere in carriera". Tutto nasce da un infortunio al piede rimediato nell'1-1 sul campo del Southampton il 31 agosto: "Era all'inizio di questa stagione e ci ho giocato su - spiega il centrocampista, che dopo quell'incontro ha giocato contro il Rochdale in Coppa di Lega e contro l'Arsenal in campionato - poi quando mi sono fermato, ho scoperto di avere una frattura". Alla punta del piede destro, per l'esattezza. "Sono stato costretto a usare un gesso, ma alla fine posso dire che è andata bene". Anche grazie a un intervento chirurgico, necessario dopo i tentativi di ritorno in campo nel periodo natalizio: 71 minuti contro Watford e Newcastle, poi il nuovo stop: "Ho sentito di nuovo dolore - ricorda Pogba - quindi abbiamo dovuto optare per l'operazione". Al momento del ritorno del calcio, Pogba ci sarà: "Mi sto già allenando e toccando la palla - assicura il campione del mondo con la Francia 2018 nel podcast di un'intervista che sarà diffusa integralmente lunedì sera - ora sono più affamato che mai e non vedo l'ora di riprendere a giocare".