Coronavirus, Mourinho in campo per la raccolta fondi dell'UE. E intanto fa il volontario

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Foto Twitter @SpursOfficial

Lo Special One in un video a sostegno dell'iniziativa della Commissione europea: "Abbiamo bisogno di giocare la nostra partita migliore". Obiettivo 7,5 miliardi di dollari per un vaccino. E intanto consegna cibo al centro di distribuzione alimentare del Tottenham

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"La lotta contro il Coronavirus è come una partita di calcio, serve lavoro di squadra". Questo è il messaggio di José Mourinho a sostegno dell'evento organizzato dalla Commissione europea il prossimo 4 maggio, e in particolare dalla commissaria europea Mariya Gabriel. L'obiettivo? Raccogliere fondi per prevenzione, trattamenti e un vaccino contro il Covid-19. La missione è raccogliere 7,5 miliardi di euro: "Il Coronavirus è il peggior avversario che abbiamo oggi e abbiamo bisogno di giocare la nostra partita migliore - ha detto lo Special One - sosteniamo gli sforzi europei per sviluppare vaccini e trattamento contro il virus".

Mou volontario

Non solo raccolta fondi, Mourinho ha da poco effettuato anche la prima delle sue consegne settimanali di prodotti freschi dall'orto del centro sportivo degli Spurs, con destinazione il centro di distribuzione alimentare che il Tottenham ha creato all’interno del proprio stadio. La sua prima missione - come testimoniato dalle foto pubblicate su Twitter dallo stesso club inglese - includeva frutta, verdura ed erbe fresche biologiche, solitamente destinate al ristorante dove mangia la prima squadra. Ora, spiega il sito della società, saranno distribuiti alle persone più bisognose nella comunità locale. Durante la sua visita allo stadio, Mourinho ha parlato con i volontari che gestiscono il centro alimentare sin dalla sua apertura, alla fine del mese scorso. Circa 2.800 consegne di cibo sono state effettuate dall'hub durante questo periodo, raggiungendo poco meno di 1.500 singole famiglie nel borgo londinese di Haringey: "È un piacere per me dare una mano e vedere che il cibo del nostro centro sportivo sta per raggiungere quelli che sono più bisognosi all'interno della nostra comunità - ha detto Mourinho -. Vorrei ringraziare i volontari che lavorano ogni giorno insieme a tutti i distributori, i cui sforzi stanno facendo un'enorme differenza nella vita delle persone". Già in passato Mourinho si era reso protagonista di volontariato: in campo accanto all'associazione "Age UK" a sostegno degli anziani, aveva distribuito cibo, medicinali e beni di prima necessità a Londra.