Calciomercato Juve, Pogba: "Futuro? Ora voglio solo tornare in campo"

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Il centrocampista francese durante una chiacchierata con Rashford e Jones sul sito ufficiale dello United: "Sono stato fuori per molto tempo, per me ora conta solo tornare a giocare. Mi sono allenato in casa tra corse in giardino, bici e palla". E sulla quarantena: "Se fossi costretto a trascorrerla con un compagno di squadra, sceglierei Bailly. Mi farebbe ridere un sacco"

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"Per quanto mi riguarda sono stato fuori per molto tempo, quindi per me ora conta solo tornare a giocare a calcio ". Paul Pogba non ha dubbi e in attesa del possibile ritorno in campo della Premier League, si racconta sul sito ufficiale del Manchester United. Nel corso di un 'Ask Man Utd' al fianco dei compagni di squadra Marcus Rashford e Phil Jones, il francese mette da parte il mercato e si concentra sul calcio giocato: "Dobbiamo rimanere motivati, non c'è altra scelta. Questo è un periodo e non sappiamo fino a quando sarà così, ma ho ancora degli obiettivi in ​​testa e speriamo che presto questa pandemia si fermi".

 

"Mi alleno in casa tra bici, palla e giardino"

Prima dello stop alla Premier League del 13 marzo, il centrocampista francese era sceso in campo solo otto volte in stagione con la maglia del Manchester United, l'ultima a Santo Stefano del 2019 contro il Newcastle. 610 minuti complessivi, nessun gol e due assist prima dello stop per la frattura alla punta del piede destro rimediata dall'ex giocatore della Juve, che ha raccontato come si sta tenendo in forma a casa: "Ho la fortuna di avere a disposizione una piccola palestra: posso fare un pò di allenamento, di corsa, bici, correre in giardino e lavorare con la palla". Con un consiglio per tutti: "Io sono fortunato, ma chiedo a tutti di stare a casa e allenarsi lì: si trovano soluzioni. Per addominali e lavoro di base non servono pesi e attrezzi. Basta la forza di volontà".

"Quarantena forzata? Sceglierei Bailly"

Il francese, oltre ad allenarsi, si tiene in contatto con tutti i compagni di squadra: "Parlo spesso con Bailly, Herrera, Lindelof, Mata e Lingard. Ci sentiamo, ci mandiamo messaggi e ci videochiamiamo". Nessun dubbio sul collega dello United con il quale condividerebbe la quarantena: "Dico senza dubbi Eric Bailly. Mi farebbe ridere tutto il giorno".