Dentro la mini-crisi del City, cosa succede alla squadra di Guardiola in campo e fuori
City sconfitto dall'Aston Villa e a -6 dall'Arsenal primo, senza vittorie da un mese e dopo 3 pari di fila in Premier: in Inghilterra si parla di mini-crisi dei campioni di tutto. Guardiola alla vigilia della sfida con Emery si era detto fiducioso di vincere ancora la Premier ma poi ha attaccato chi lo ha criticato, come Carragher. E la risposta velenosa dell'ex Liverpool non si è fatta attendere. Ecco un'analisi del momento del City, che per sua fortuna vede avvicinarsi il rientro di De Bruyne dopo l'infortunio
- Nella 15esima giornata di Premier, è arrivata la terza sconfitta in campionato per la squadra di Guardiola, ko 1-0 con quella di Emery con gol nel secondo tempo di Leon Bailey. Uno stop che arriva dopo tre pareggi di fila in Premier, con il City che non vince in campionato da più di un mese: l'ultimo successo è il 6-1 in casa con il Bournemouth del 4 novembre
- Chelsea-Manchester City 4-4
- Manchester City-Liverpool 1-1
- Manchester City-Tottenham 3-3
- Aston Villa-Manchester City 1-0
- Anche la classifica evidenzia come la squadra di Guardiola non stia attraversando un periodo brillantissimo: il Manchester City, dopo il ko con l’Aston Villa che l’ha scavalcato, è infatti attualmente al quarto posto, a -6 dalla capolista Arsenal, con solo 3 lunghezze di vantaggio sul Manchester United al momento sesto
- Nel post partita di Aston Villa-City, Guardiola ha ammesso di dover trovare una soluzione per rimediare subito agli ultimi risultati: “E’ mio dovere trovare un modo per rimediare alla situazione. Dobbiamo cambiare alcune dinamiche, vincendo subito contro Luton e Crystal Palace. I successi cambiano tutto ma per tornare a vincere dobbiamo riflettere su cosa fare con i giocatori che abbiamo”
- Contro l’Aston Villa Guardiola ha dovuto fare a meno di Rodri, l’autore del gol in finale di Champions e punto fermo del suo City, squalificato. In campo c’era Julian Alvarez, che sta giocando di più rispetto a un anno fa ma in Premier finora ha firmato 4 reti e non segna dal 21 ottobre contro il Brighton. Senza dimenticare l’assenza “principe” di Kevin De Bruyne, fuori dalla prima giornata: finora Kovacic e Matheus Nunes stanno facendo fatica a imporsi
- E dopo la sconfitta con l’Aston Villa, in Inghilterra si chiedono: i vincitori del Triplete sono in crisi? Soprattutto a giudicare da alcuni dati. In Premier la squadra di Guardiola ha preso gol in 11 partite su 15. Nelle ultime 5 trasferte di campionato, ha vinto solo una volta e perso 3. L’unica trasferta vinta è nel derby con lo United, quindi al di fuori di Manchester il City non vince fuori casa dal 16 settembre contro il West Ham
- A negare che il City si debba considerare fuori dalla corsa per la Premier League, è stato Jurgen Klopp, che con il suo Liverpool dopo la vittoria contro lo Sheffield United è tornato secondo in classifica, soltanto a -2 dall’Arsenal capolista: “Se qualcuno cancellasse il City dalla corsa per la Premier sarebbe il più grande scherzo nella storia del calcio. Non ha senso”
- Eppure l’allenatore del City aveva provato a dare una scossa, prima della sfida con l’Aston Villa. In conferenza stampa aveva infatti detto che “se continueremo a giocare così, sono convinto che vinceremo anche questa Premier League”
- Nella stessa conferenza stampa, l’allenatore spagnolo si era esibito in un’uscita ‘alla Mourinho’, attaccando chi aveva criticato, facendo nomi e cognomi, il momento della sua squadra: “Siamo in corsa per il quarto campionato di fila, impresa mai centrata prima. Sapete tutti che è difficile, altrimenti Gary Neville l’avrebbe fatto nel momento top dello United. Jamie Carragher non ha vinto un solo campionato. E Micah Richards non ha vinto 4 Premier di fila”
- Su Twitter, non si è fatta attendere la replica velenosa a Guardiola dell’ex difensore del Liverpool: “Credo -scrive Jamie Carragher- che avrei vinto un campionato con il Liverpool se il mio club fosse stato di proprietà di uno Stato e se si fosse spinto oltre le regole tanto da essere accusato di averne infrante centoquindici”
- Il riferimento di Carragher alla 115 violazioni è alle accuse cui il club di Manchester dovrà rispondere per presunte violazioni delle regole commesse dalla stagione 2009-2010 in poi. Il processo della Commissione Indipendente prenderà il via nel 2024 e secondo la stampa inglese potrebbe portare a una maxi penalizzazione se non -nell’ipotesi più estrema- alla retrocessione dei campioni
- In questo scenario e in questa situazione delicata, per fortuna di Guardiola arriva una buona notizia. Kevin De Bruyne, out da agosto per infortunio, è tra i convocati per il Mondiale per club al via la prossima settimana. C’è anche il belga, tra i 23 giocatori che parteciperanno alla competizione in Arabia Saudita: difficile possa rientrare già in campo ma il suo ritorno per il City può iniziare a invertire una tendenza che negli ultimi tempi non è stata…da City