Onana a Sky Sport 24: "Con l'Inter sarà sempre amore eterno". VIDEO
esclusivaAndré Onana ha scelto di parlare in esclusiva a Sky in uno dei momenti più delicati della stagione: il Manchester United è fuori dall’Europa e distante dalla zona Champions in campionato. Per il portiere un avvio pieno di critiche pesanti: "Gli errori sono parte dell'apprendimento, è successa la stessa cosa all'Inter: all'inizio mi criticavano, ma adesso è amore eterno con i nerazzurri. Sono sicuro che le cose miglioreranno, quando si hanno le capacità è solo questione di tempo"
Dalle prime partite in Camerun al presente al Manchester United, passando per le esperienze vincenti all’Ajax fino a quella indimenticabile con l’Inter. Una sola stagione a Milano per André Onana, ma il legame tra il portiere e il club nerazzurro è rimasto fortissimo, come ha dichiarato in un'intervista esclusiva a Sky Sport 24 in cui ha affrontato tanti argomenti, e di cui vi proponiamo di seguito il testo integrale.
Il tuo percorso inizia da un paesino in cui dovevi attraversare dei binari e poi percorrere 40 minuti per arrivare al lavoro. Adesso attraversi l’Old Trafford, uno degli stadi più grandi ed importanti della storia del calcio. Quand’eri piccolo riuscivi a sognare un tale futuro o era impensabile?
"Era un sogno troppo grande. Quando vedi da dove arrivo io, una famiglia molto umile che non aveva praticamente nulla, e inizi a giocare a calcio con amici e colleghi, in Camerun, non riesci neanche a immaginare di poter arrivare ad avere questa carriera. Ho lavorato tutta la vita per arrivare dove sono adesso, è un grande orgoglio rappresentare il Manchester United, vestire questa maglia, che pesa tantissimo. Oggi sono felice"
‘O vinci, o impari: tutto passa e i momenti sono temporanei’, è un tuo caposaldo. In una recente intervista hai dichiarato che non è possibile che il miglior portiere dell'ultima edizione di Champions League oggi sia diventato il peggiore al mondo. Ci sono state, pertanto, delle critiche eccessive verso di te? Questi giudizi negativi nascono da errori in partite importanti oppure essere portiere del Manchester United comporta diverse critiche?
"Gli errori sono parte dell’apprendimento, si sa che la gente si aspetta tanto da me e per questo mi criticano tanto. Ma per me non è un problema, sono abituato. È successa la stessa cosa anche all’Inter: all’inizio mi criticavano, ma guarda poi com’è finita... Adesso è amore eterno con i nerazzurri. Il Manchester United è un club ancora più grande e sono maggiori anche le aspettative, ma sono sicuro che facendo sempre meglio, da qui a breve, sorrideremo insieme come successo con l’Inter: in pochi credevano in noi, ma abbiamo dimostrato quello di cui eravamo capaci. Ora, allo United, ho il mio futuro in mano, non ci resta che rialzarci e sono sicuro che lo faremo. Per questo dico che la vita è fatta di momenti, e in quanto tali, nel bene o nel male, sono sempre temporanei. Ci possono essere stagioni buone e stagioni cattive, nella vita devi capire quando goderti i momenti belli e quando invece devi sopportare quelli brutti. Siamo esseri umani, tutte queste cose ci aiutano a imparare"
Qual è il tuo rapporto con Ten Hag?
"Ho un rapporto fantastico con lui, insieme all’Ajax abbiamo vissuto dei momenti bellissimi e abbiamo fatto grandi cose. Però, come dico sempre, tutto si guadagna sul campo e ci tengo a dire che sono qui sicuramente perché mi ha voluto lui, ma anche perché sono stato il migliore nella passata stagione. Non bisogna togliersi i meriti del lavoro fatto. Sono certo che le cose per me miglioreranno anche qui a Manchester, perché quando si hanno le capacità è solo una questione di tempo"