LA FOTOGALLERY. Sono ore di riflessione per la dirigenza nerazzurra e per i proprietari cinesi di Suning, che stanno vagliando diversi allenatori per la successione dell'olandese, mentre la panchina è momentaneamente affidata a Stefano Vecchi. Ecco i profili valutati
STEFANO PIOLI - E' il nome caldeggiato dalla dirigenza "milanese" dell'Inter: debutta alla guida di una prima squadra in serie B con la Salernitana. Esordisce in A con il Parma, ma è un'esperienza disastrosa: viene esonerato dopo tre vittorie in 22 partite. Torna ad allenare in A con Chievo e Bologna, ma è alla Lazio l'esperienza d imaggiore successo: nel 2015 porta i biancocelesti al 3° posto e in Champions League. Viene esonerato nell'aprile 2016 dopo una sconfitta per 4-1 nel derby -
GUUS HIDDINK - A De Boer potrebbe succedere un altro olandese: il 69enne ha conquistato in patria i maggiori successi della propria carriera: tra il 1987 e il 1990 tre campionati vinti in Eredivisie con il PSV, la semifinale ai Mondiali '98 con la nazionale Oranje. Nel 2003 il ritorno al PSV e altri tre scudetti. Nel 2009 viene scelto dal Chelsea per sostituire Scolari: vince 11 partite su 13 in Premier e arriva al 3° posto. In Champions League sfiora la finale, poi vince la FA Cup. Un altro ruolo da traghettatore lo attende ai Blues nel 2015, dopo l'esonero di Mourinho -
LEONARDO - E' il nome più popolare e quello probabilmente preferito da Massimo Moratti. Per il brasiliano ex giocatore di Monaco e Milan sarebbe un ritorno: ha allenato l'Inter nel 2010-11 sostituendo Rafa Benitez. Riporta entusiasmo nell'ambiente e arriva al 2° posto in serie A a 6 punti dal Milan, ma viene eliminato ai quarti di finale di Champions League dopo un brutto 5-2 contro lo Schalke 04. Nel luglio 2011 l'annuncio della rescissione consensuale con l'Inter, per passare al ruolo di direttore sportivo del Paris Saint-Germain degli sceicchi -
LAURENT BLANC - Anche per il francese sarebbe un ritorno a Milano: ha giocato nelle fila nerazzurre tra il 1999 e il 2001. Ha esordito da allenatore con il Bordeaux nel 2007-08: arriva secondo in Ligue 1, che dominerà nella stagione successiva. Lascia il Bordeaux dopo il 6° posto del 2010, poi la Nazionale francese: raggiunge i quarti a Euro 2012 e si dimette subito dopo. Il passaggio al Psg degli sceicchi nel 2013: vince tre Ligue 1 di fila, ma non brilla in Champions League. Viene sostituito da Unai Emery nel 2015 -
MARCELINO - Esordisce nella Liga spagnola nel 2006-2007 con il Recreativo Huelva (che ha portato nella prima serie dalla B) conquistando un ottimo ottavo posto. L'anno successivo passa al Racing Santander, con cui ottiene la qualificazione alla Coppa Uefa. Dopo l'esperienza con il Saragozza e il ritorno al Santander per un anno, passa al prestigioso incarico con il Siviglia, dove però scarseggiano i risultati. Viene esonerato dopo un periodo negativo. Nel 2013 diventa l'allenatore del Villarreal, che porta dalla Segunda Division alla Liga. L'11 agosto 2016 Marcelino si dimette, a quanto pare a causa di una rissa con il calciatore Mateo Musacchio -
GERARDO "TATA" MARTINO - L'allenatore argentino si è fatto conoscere in Paraguay tra il 2002 e il 2006, dove conquista diversi titoli con il Libertad e il Cerro Porteño. Alla fine del 2006 viene scelto come ct del Paraguay, con cui conquista l'accesso ai Mondiali del 2010. Si dimette nel 2011 dopo aver perso la finale di Coppa America contro l'Uruguay. Nel luglio 2013 arriva la grande occasione della sua carriera: firma con il Barcellona per 2 anni. Conquista la Supercoppa spagnola ma viene eliminato ai quarti di Champions League. A fine anno la separazione, poi la nomina a ct dell'Argentina. Si dimette nel 2016 dopo la sconfitta nella finale di Copa America contro il Cile -
ANDRE' VILLAS-BOAS - Un altro ritorno: se fosse scelto per succedere a Frank De Boer, André Villas-Boas rivedrebbe la Pinetina dove è stato assistente tecnico di Mourinho nel 2008-09. Soprannominato "Special Two" perché considerato l'erede proprio di Mou, è diventato l'allenatore più giovane a vincere una coppa europea: nel 2011 a 33 anni ha conquistato l'Europa League con il Porto. Poi un'esperienza fallimentare con il Chelsea l'anno successivo: viene esonerato il 4 marzo 2012.Poi va al Tottenham e raggiunge il 5° posto. Nel 2013-2014 il brutto avvio con gli Hammers porta alla rescissione consensuale del contratto. L'ultima avventura in Russia con lo Zenit, vince il campionato nel 2015 e si dimette nel maggio 2016 dopo il 3° posto e l'eliminazione agli ottavi di Champions -
VITOR PEREIRA - il 48enne portoghese è stato assistente di Villas-Boas al Porto nel 2010-11, l'anno della vittoria di campionato ed Europa League. Prende le redini della squadra lusitana dopo l'addio di AVB e conquista due campionati. Nel gennaio 2015 la chiamata dal'Olympiakos, con cui vince il campionato greco. Poi il passaggio al Fenerbache. In Turchia si piazza secondo in campionato, ai preliminari di Champions viene eliminato dal Monaco e l'11 agosto 2016 viene esonerato -