Lo slovacco, il belga e "Pavoloso" sono stati accolti da un caloroso entusiasmo, hanno incontrato i detenuti, hanno visionato la struttura e i labortatori dove si insegnano i vari mestieri, assaggiando le pizze preparate dai giovani pizzaioli reclusi nell'istituto penitenziario di Napoli e hanno contrubuito anche in parte alla preparazione