Delusione o gioia: se anche nel calcio si piange

Anche Gigi Buffon ha mostrato al pubblico e ai tifosi le sue lacrime agli scorsi Europei, quando l'Italia è stata eliminata della Germania ai quarti di finale -

Euro 2004. Il Portogallo, padrone di casa e favorito, viene battuto in finale dalla Grecia. Clamoroso. Al punto che Ronaldo, che allora aveva appena 19 anni, a fine partita è un fiume in piena. Di lacrime -

Lacrime che non hanno bisogno di spiegazione. Ronaldo e il 5 maggio 2002. Un pianto ininterrotto che ha fatto il giro del mondo, lo scudetto andò alla Juventus -

Il volto di William Gallas, ex difensore francese, rigato dalle lacrime. Questa la sua commozione durante la Confederations Cup 2003 in un momento di raccoglimento in memoria di Marc Vivien Foe, calciatore camerunese morto pochi giorni prima in campo mentre stava affrontando la Colombia -

Anche queste lacrime sono famose. Sono quelle di Esteban Cambiasso. Dopo aver vissuto i fasti dell'Inter di Mancini e, soprattutto, di Mourinho, l'argentino, nella stagione 2011-12, è stato costretto ad assistere, impotente, al tracollo dei nerazzurri in campionato e in Coppa -

8 febbraio 2014. Il Milan perde a Napoli. Balotelli in campo non incide. Viene sostituito e non riesce a trattenere le lacrime -

Gli addii sono la situazione classica per abbandonarsi alla commozione. Così Romario nella sua ultima gara con la Nazionale brasiliana -

Maradona, oltre ad amare il Napoli, è sempre stato un tifoso anche del Boca Juniors. Qui, nel 2001, in una partita a lui dedicata alla Bombonera. Quanta commozione per il Pibe de oro... -

Lacrime e commozione a Trigoria. Ecco la conferenza stampa con cui Cristian Chivu ha salutato la Roma, nel 2007, per andare all'Inter -

Un addio tra lacrime e sorrisi, quello di Lucas al San Paolo. Ora il brasiliano gioca nel Psg -

Un altro addio commosso, con tante lacrime: è quello di Iker Casillas al Real Madrid, al termine della stagione 2014-15, dopo aver passato una vita con la camiseta blanca -

Fine stagione 2011-12. Gattuso saluta il Milan e San Siro. Un addio commovente. Per Ringhio e per tanti tifosi -

Le lacrime nel calcio (e non solo) sono anche di gioia. Qui Javier Zanetti dopo aver vinto la Champions nella notte di Madrid del 2010 -

Lacrime di gioia anche per Fabrizio Ravanelli. Era il 22 maggio 1996 e la Juve aveva appena conquistato la Champiosn League contro l'Ajax, partita in cui "Penna Bianca" aveva sbloccato il risultato -

Consegna del Pallone d'oro 2013. Ronaldo è il vincitore. E sul palco, al momento dei ringraziamenti, le parole sono rotte dalla commozione -

Gol che fanno piangere. Per la gioia, ovviamente. Per conferma chiedere a Federico Balzaretti, che dopo una rete nel derby di Roma del 22 settembre 2013, è corso sotto la Sud con il volto rigato dalle lacrime -

Il 22 ottobre scorso Manuel Locatelli decide un combattuto Milan-Juventus con un bolide da fuori area. Una rete da cineteca. E, a partita finita e con i tre punti in tasca, il baby talento rossonero non è riuscito a trattenere le lacrime: si è commosso con i suoi compagni e davanti alle telecamere, mentre dedicava il gol ai suoi genitori -