Europa e plusvalenze: che tesoro in casa Atalanta

ANDREA MASIELLO (1,8 mln di euro). Dal 2011 a Bergamo e leader della retroguardia, il difensore 31enne ha quasi raddoppiato il valore di un cartellino pari ad un milione solo pochi mesi fa. Il merito? Esperienza e continuità nel pacchetto arretrato dove risulta il più utilizzato da Gasperini (1938’) senza dimenticare i 3 gol messi a segno -

MATTIA CALDARA (8 mln di euro). Se Masiello brilla in zona gol, il giovanissimo collega di reparto è già una sentenza. Un capitolo speciale quello che riguarda il 22enne bergamasco dall’impatto travolgente in Serie A: 18 presenze, una maturità da veterano e ben 5 reti all’attivo, due delle quali fatali al Napoli nell’ultimo trionfo dell’Atalanta al San Paolo -

Svezzato in prestito in Serie B a Trapani e Cesena, Caldara segue le orme dell’idolo Nesta e si conferma una certezza pure nell’U-21 di Gigi Di Biagio. Non è un caso che la Juventus l’abbia blindato nell’ultima finestra di mercato: costo dell’operazione pari a 25 milioni di euro bonus inclusi, un patrimonio per le casse nerazzurre e per il promesso sposo bianconero nel 2018 -

LEONARDO SPINAZZOLA (2 mln di euro). Proprio dalla Juventus è in prestito fino a giugno 2018 il laterale mancino titolare nel 3-4-1-2 di Gasperini. Umbro classe 1993, legato ai bianconeri dal 2010 eppure sempre parcheggiato in provincia, Spinazzola convince per intensità e tenuta atletica. Transfermarkt ha gonfiato eccome il suo prezzo rispetto a giugno (900mila euro) -

ANDREA CONTI (3,5 mln di euro). Più che triplicato invece il cartellino dell’esterno destro dell’Atalanta, prodotto del vivaio dalla clamorosa parabola ascendente. I numeri di Conti parlano di 23 presenze, 3 assist e addirittura 4 gol, bottino gonfiato nel 2017 per il terzino lecchese. I radar di mercato lo monitorano tra le big della Serie A e pure all’estero -

Davvero impressionante l’evoluzione del valore di Andrea Conti, stimato attorno al milione di euro solo lo scorso luglio. Punto fermo nella Nazionale U-21 e pedina inamovibile a Bergamo per Gasperini, il 22enne cresciuto a Zingonia è maturato nei prestiti tra Perugia e Lanciano fino ad imporsi nella massima serie. E non mancano i progressi dal punto di vista tattico -

REMO FREULER (4 mln di euro). C’è gloria anche per il 24enne svizzero nell’orbita della Nazionale di Petkovic. Acquistato un anno fa dal Lucerna per 1,5 mln di euro, oggi ne vale 4 raddoppiando il costo stimato lo scorso giugno. Fondamentale per equilibrio e geometrie, il suo primo bilancio lo premia con 22 gettoni, 2 gol e altrettanti assist -

FRANCK KESSIÉ (12 mln di euro). E che dire del gioiellino ivoriano letteralmente esploso nel suo battesimo in Serie A? Classe 1996 scovato dai talent scout bergamaschi, già insostituibile in Nazionale e straripante da titolare in nerazzurro con 6 gol pesantissimi. Chiacchierato sul mercato tanto da suggerire una partenza a gennaio, scatenerà un’asta la prossima estate -

Autentica intuizione degli osservatori dell’Atalanta, Kessié si era già distinto in prestito a Cesena nella scorsa Serie B con 36 presenze e 4 gol: non male per un difensore centrale convertito in centrocampista totale da Drago, impronta adottata con successo da Gasperini. Ecco perché il suo prezzo è triplicato in pochi mesi costringendo le pretendenti ad assegni onerosi -

JASMIN KURTIC (6 mln di euro). Uomo chiave nello scacchiere di Gasperini, trequartista o ala aggiunta a seconda della fase del match. Approdato all’Atalanta nel 2015 dal Sassuolo per 3,5 mln di euro, cifra immutata a giugno a differenza del presente che lo premia per minutaggio (1.981’, secondo solo a Gomez) e prestazioni, 5 reti e 2 assist -

Sloveno classe 1989, legato all’Italia dal 2011 quando lo prelevò il Palermo, Kurtic ha vestito pure le maglie di Varese e Sassuolo, Torino e Fiorentina pur senza imporsi ai livelli di Bergamo. Lo dicono i numeri e il bilancio parziale del centrocampista nerazzurro dalla doppia veste, ritagliata alla perfezione dal suo allenatore che non può farne a meno -

ALEJANDRO GOMEZ (11 mln di euro). Impossibile trascurare il capitano dell’Atalanta, leader tecnico e icona social in coppia con il partner Petagna. Argentino 29enne dall’ottimo impatto offensivo, il Papu svetta in gruppo per minuti disputati in stagione (2.232’) e gol, ben 9 in campionato ovvero il suo record in carriera. La doppia cifra è davvero ad un passo -

Fisico minuto (165 cm per 68 chili) e qualità da vendere, Gomez ha spiccato il salto dall’Argentina (Arsenal Sarandí e San Lorenzo) verso Catania dove si è imposto in Serie A. Da dimenticare la parentesi ucraina riscattata a Bergamo, trampolino dove ha eguagliato il valore del suo cartellino nel 2013. Roma e Milan sono disposte a soddisfare le richieste dell’Atalanta -

ANDREA PETAGNA (2 mln di euro). Detto dello scatenato Papu Gomez, non è da meno la sua spalla prediletta in campo e fuori. Classe 1995 e nipote d’arte, ex Milan e un presente in nerazzurro, il centravanti dell’U-21 sta finalmente rispettando le aspettative d’inizio carriera: 5 reti e altrettanti assist per questo terminale fondamentale per estro e sacrificio -

Esordiente a 17 anni in Champions con la maglia del Milan, Petagna è stato ceduto per un milione di euro ai bergamaschi un anno fa. Un trasferimento a prezzo di saldo considerando le magre parentesi in B tra Latina e Vicenza, avventure poi rincuorate ad Ascoli. La fiducia di Gasperini e l’intesa perfetta con Gomez l’hanno reso un attaccante letale dalle tante soluzioni -

ROBERTO GAGLIARDINI (8 mln di euro). Non farà più parte dell’Atalanta ma da Bergamo ha spiccato il salto verso una big come l’Inter. Altro pezzo pregiato del vivaio nerazzurro, sono bastati 13 gettoni in Serie A al centrocampista 22enne per guadagnare la stima del ct Ventura e di Pioli, suo nuovo allenatore dopo un trasferimento da 22 milioni di euro bonus esclusi -

E pensare che un anno fa Gagliardini faceva panchina all’Atalanta dopo le difficoltà a Vicenza in B, campionato dove era invece maturato tra Cesena e Spezia. Bergamasco e svezzato nella cantera di Zingonia, punto di partenza di una parabola che l’ha visto emergere tra fisicità, qualità tecniche e grande temperamento. Subito 7 gare da titolare nell’Inter di Pioli -

Escludendo la cessione già monetizzata dell’ex Gagliardini, le casse dell’Atalanta aggiornano i prezzi dei propri gioielli: in sole plusvalenze la stagione in corso recita un surplus di 42 milioni di euro rispetto alla scorsa estate. Un tesoro invidiabile per un gruppo che, tra talenti e rivelazioni, accarezza l’Europa a distanza di 26 anni -