Il numero-simbolo dei giocatori di maggior classe ha due nuovi proprietari in casa Milan e Inter. La Juventus torna ad assegnarlo, lo "perde" la Roma. E tra tanti fantasisti non mancano i "bomber" con il 10 sulle spalle
Cambiano i “10” in casa Inter e Milan, lo ritrova la Juventus, lo perde la Roma. Ecco come in vista della prossima stagione i club di Serie A hanno assegnato la maglia simbolo della classe purissima e del genio -
Del Piero, ora Dybala: i grandi "10" della Juventus
Atalanta: “Papu” Gomez. Capitano e ormai uomo-simbolo della squadra rivelazione dell’ultima stagione, il Papu è stato a lungo tentato dall’idea di intraprendere una nuova avventura in un club con ambizioni superiori. Poi il rinnovo che lo conferma “10” della Dea anche per la prossima stagione
Benevento: Amato Ciciretti. Due promozioni di fila, dalla Lega Pro alla B e poi il salto in A, dove esordirà con il numero più prestigioso sulle spalle. Mica male…
Bologna: Mattia Destro. Dieci del club per la terza stagione, lui che sul campo è un vero 9. Nell’ultimo campionato ha superato quota 10 gol (segnandone 11), cosa che non gli riusciva da tre stagioni
Cagliari: Joao Pedro. Due i brasiliani in Serie A con il numero del fantasista sulle spalle. Per lui è la terza stagione da 10 dei rossoblù: 7 reti nell’ultima, nonostante un lungo infortunio
Chievo: Gianluca Gaudino? Numero 10 non assegnato nella scorsa stagione; a questo giro potrebbe finire sulle spalle del centrocampista tedesco prelevato dal Bayern Monaco
Crotone: non ancora assegnata. L’ultimo a vestirla, Pietro De Giorgio, che dopo il prestito al Latina è passato al Vicenza
Fiorentina: non ancora assegnata. O meglio: da poco liberata. Era di Bernardeschi, che passato alla Juventus non se l’è sentita di portare il peso della 10 sulle spalle anche in bianconero
Genoa: non ancora assegnata. Anche in questo caso, liberata da una cessione, quella di Ntcham passato al Celtic
Inter: Joao Mario. Una delle novità della prossima stagione. Il portoghese abbandona il numero 6 vestito nel corso della sua prima stagione in nerazzurro e prende il 10. Attenzione, però: il Psg continua a tentarlo. Purtroppo a Parigi la 10 è appena stata battuta all’asta per 222 milioni
Juventus: Paulo Dybala. A sorpresa, dopo la rinuncia di Bernardeschi, ecco che il 10 bianconero che fu di grandissimi campioni torna ad essere assegnato. L’ultimo a vestirlo era stato Pogba -
Del Piero, ora Dybala: i grandi "10" della Juventus
Lazio: Felipe Anderson. Quinta stagione in biancoceleste, ecco il secondo brasiliano con il 10 sulle spalle in Serie A. I numeri per onorarlo ce li ha tutti
Milan: Hakan Calhanoglu. Esce Honda, entra il turco dal piede fatato. Le punizioni, d’altra parte, sono da sempre una specialità con cui si misura la qualità di un “10”
Napoli: ritirata. Scelta che negli ultimi tempi è stata discussa: giusto riassegnare la maglia che fu di Maradona e che in suo onore nessuno a Napoli può più vestire? Insigne è lì che aspetta…
Roma: non ancora assegnata. E difficilmente lo sarà. Dopo il fresco addio di Totti sarebbe poco delicato da parte del club giallorosso, nonostante la maglia non sia stata ritirata. Forse, un giorno, se si troverà un degno erede…
Sampdoria: non ancora assegnata. Diverso il caso alla Samp: l’ultimo proprietario del 10, Bruno Fernandes, è stato ceduto. Numero ancora libero
Sassuolo: Alessandro Matri. Nove con la 10 sulle spalle, in maglia neroverde ha collezionato 37 presenze e 8 gol
Spal: Sergio Floccari. Altro caso di centravanti che si è tolto lo sfizio e veste il numero dei fantasisti. Alla Spal da gennaio, ha ereditato il 10 da Grassi (che lo aveva vestito nei primi mesi della scorsa stagione), segnando 7 reti in 16 partite
Torino: Adem Ljajic. Fantasia, piedi buoni, 10 gol nell’ultima stagione. Confermato con il 10 granata anche per la prossima
Udinese: Rodrigo de Paul. Dopo il primo anno in Italia da 10, la conferma. Nella scorsa stagione, 4 reti in campionato
Verona: Alessio Cerci. Un’ala con il 10, numero che il suo compagno d’attacco Pazzini ha già vestito alla Sampdoria e che sarebbe stato benissimo sulle spalle di Cassano. Adesso tocca a lui portare quel tocco di fantasia -
I 10 della storia della Juventus