L’esonero di Montella, la squadra affidata a Gattuso, la gara con il Benevento che vedrà l’esordio del nuovo allenatore rossonero: modulo e uomini, ecco come cambia il Milan dopo la svolta in panchina
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Un mattinata frenetica tra l’annuncio dell’esonero di Vincenzo Montella e la scelta di affidare la squadra a Rino Gattuso, allenatore promosso dalla Primavera. Sarà lui a guidare il Milan da oggi in avanti. Ma come cambieranno i rossoneri dopo la svolta di guida tecnica? Nelle sue precedenti esperienze in panchina, Gattuso ha dimostrato di essere un allenatore capace di adattarsi alla caratteristiche dei giocatori presenti in rosa: lo scorso anno a Pisa alternava un 3-5-2 e un 4-4-2, quest’anno in Primavera - dopo aver inizialmente optato per una difesa a quattro – ha schierato la squadra con un 3-4-3 (stesso modulo praticamente della Prima Squadra che Montella faceva giocare con un 3-4-2-1), con la variante tattica adottata nelle ultime tre partite di una difesa a tre con un esterno ‘vero’ e un altro più bloccato. Ma Gattuso sa far giocare anche la squadra con il rombo, modulo che lo ha visto protagonista molto spesso da giocatore.
L'esordio contro il Benevento di De Zerbi. Il passato che ritorna
Rino Gattuso esordirà sulla panchina rossonera domenica prossima alle ore 12:30 a Benevento e per l’allenatore del Milan si tratterà subito di fare i conti con un passato che ritorna. Gattuso infatti ritroverà come avversario sulla panchina giallorossa Roberto De Zerbi e il pensiero torna subito al doppio spareggio playoff tra Pisa e Foggia del 2016. In palio c’è la promozione in Serie B: il Pisa si impone 4-2 all’andata, allo Zaccheria finisce 1-1 con Gattuso colpito da un oggetto piovuto dagli spalti. Attimi di tensione in campo e anche tra i due allenatori: nervi tesi, tesissimi con Gattuso e De Zerbi che vengono quasi a contatto, poi provano a chiarire negli spogliatoi. Passato, già. Ma i due non si amano, questo è certo. Ed il destino ha deciso di metterli fin da subito uno contro l’altro in Benevento-Milan: una gara nella gara che dà ancora maggior significato alla sfida del Vigorito.
Il Milan, Gattuso e gli scenari futuri
Il Gattuso-day in casa Milan lascia però aperte le porte a diversi scenari per il futuro. Dopo l’esonero di Vincenzo Montella, infatti, i segnali che arrivano dall’ambiente rossonero sembrano essere inequivocabili, con Gattuso traghettatore fino al termine della stagione e squadra che a partire dalla prossima estate sarà affidata ad un allenatore importante. Un profilo già affermato e di prestigio, chiamato a riportare il Milan in alto. Valutazioni e idee appunto, ma al momento niente più. Il presente si chiama Gattuso, per il futuro ci sarà tempo per decidere con calma e valutando ogni possibilità che presenterà il mercato.