Juventus, non solo attacco: è tornata la super difesa. E ora la sfida con il Tottenham
Serie AI bianconeri hanno subito un solo gol nelle ultime 16 sfide (l'ultimo a segnargli stato Caceres nella vittoria per 3-1 contro l'Hellas). Buffon non subisce una rete da 493'. Otto vittorie nelle ultime 8. E ora testa alla sfida di Champions contro gli Spurs
E' tornata la super difesa, ammesso che se ne sia mai andata. Dici Juventus e pensi al "clean sheet": porta inviolata, mai battuta, nessun gol subito. Anzi, soltanto uno. Almeno nelle ultime 16 partite. I bianconeri battono la viola per 2-0 ma la notizia è un'altra. Si parla di record, numeri e statistiche: la Juventus non aveva mai subito così poche rete in 16 giornate di campionato. Dopo aver incassato 18 gol nelle prime 22 gare tra Supercoppa, Champions League e campionato, Buffon&co hanno cambiato rotta. Percorso.
Testa al Tottenham in Champions
Tutto dopo la sconfitta a Marassi contro la Samp. Allegri capisce il da farsi e cambia modulo: 4-3-3 e nuovi equilibri. Tradotto: un "plus" di 46 gol nella differenza reti. Altro record. Risultati che fanno ben sperare in vista della sfida di Champions contro il Tottenham allo Stadium, dove sarà fondamentale non subire gol. Kane sarà un osservato speciale, è chiaro, ma i bianconeri hanno dalla loro una difesa quasi insuperabile. Soltanto Martin Caceres, nelle ultime 16 partite, è riuscito a far gol a Szczesny. Poi più nulla. Soltanto record e una difesa insuperabile.
Otto vittorie di fila per la Juve
Max Allegri è stato abbastanza chiaro con un tweet, pubblicato dopo la gara con la Fiorentina: "Non si può andare contro il muro e sperare che il muro si sposti!". E ancora: "Serve essere efficienti ed efficaci. Come lo siamo stati stasera (per la gara con la Fiorentina ndr). E come dovremo essere martedì". Questione di cinismo, freddezza, umiltà e... atteggiamento. Soprattutto difensivo, dove la Juve non prende più gol. Nelle ultime 8 partite sono arrivate altrettante vittorie di fila, Higuain è tornato a segnare e Gigi Buffon - tornato dopo l'infortunio parando un rigore a 40 anni in Coppa Italia - non subisce gol da 493 minuti (l'ultimo a "bucarlo" è stato Danilo dell'Udinese). Solidità e coraggio. Per una Juve che prende sempre meno reti.