Juventus-Milan 2011, bomber a chi? Tutti i gol di Gattuso in carriera
Serie ADecisivo nell'ultima vittoria rossonera a Torino, l'allenatore del Milan affronta per la prima volta la Juventus dalla panchina. Ex mediano tutt'altro che votato alla rete, Rino vanta solo 15 gol in carriera tra club e Nazionale maggiore: ve li ricordate tutti? Ecco Gattuso nelle vesti di bomber
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"È strano che l’ultima vittoria del Milan a Torino sia arrivata con un mio gol, la famosa ciofeca". Così raccontava nel 2013 Gennaro Gattuso all’epoca allenatore e centrocampista del Sion, ultima tappa del calcio giocato che l’ha visto accumulare oltre 500 partite in carriera e 73 presenze in Nazionale. Persino la sua bacheca annovera 10 titoli con il Milan e i trionfi in Azzurro, campione d’Europa U-21 nel 2000 e soprattutto l’alloro mondiale nel 2006. A mancare nel repertorio di Rino era piuttosto il gol, d’altronde l’identikit rispondeva a un centrocampista dalla straordinaria carica atletica e agonistica: leader innato e mediano a tutto campo, l’ex rossonero risponde a 15 reti totali tra club e Italia. E pensare che ai tempi della Primavera del Perugia, squadra scudettata due volte di fila tra il 1995 e il 1997, Gattuso si rivelò marcatore d’eccezione segnando al giovane Buffon con un pallonetto da bomber navigato.
Tutti i gol di Gattuso in carriera
1) Glasgow Rangers-Strasburgo 1-2 (Coppa Uefa 1997/98)
I 18 mesi trascorsi in Scozia videro un 19enne Gattuso incontrare la futura moglie Monica e la ribalta del calcio europeo con la maglia dei Gers. Particolarmente familiare alla Scottish Premiership per profilo e stile di gioco, Rino uscì di scena ai trentaduesimi di Coppa Uefa per mano dello Strasburgo (doppio 2-1 dei francesi) ma si tolse il lusso di sbloccare il match di ritorno ad Ibrox: inserimento e diagonale vincente sotto gli occhi di Marco Negri, connazionale e attaccante devastante ai Rangers.
2) Glasgow Rangers-Beitar Gerusalemme 4-2 (Coppa Uefa 1998/99)
L’avvento in panchina di Advocaat in luogo di Walter Smith, allenatore fondamentale per il giovane Rino, guastò la permanenza in Scozia di Gattuso che nell’ottobre del 1998 si trasferì alla Salernitana. Prima di allora il ragazzo originario di Corigliano Calabro lasciò ancora il segno in Coppa Uefa, edizione vinta dal Parma fatale proprio ai Rangers. Nel secondo atto dei trentaduesimi ad Ibrox chi segnò dopo una manciata di secondi fu proprio Rino, puntuale sull’assist di Van Bronckhorst e preciso all’incrocio.
3) Bologna-Milan 2-3 (Serie A 1999/00)
Ottima la stagione di Gattuso alla Salernitana nonostante la retrocessione dei campani, annata che spinse il Milan ad investire 9 milioni di euro per assicurarselo. Erano i rossoneri di Zaccheroni reduci dallo scudetto, terzi al termine del campionato con un 22enne Rino che accumulò 22 presenze e un gol. La vittima fu Pagliuca al Dall’Ara, battuto alla mezz’ora dal piattone chirurgico del numero '8': una soluzione al volo che rivedremo nel corso del bottino realizzativo di Gattuso.
4) Italia-Inghilterra 1-0 (Amichevole nel 2000)
Lanciato nella Nazionale maggiore da Dino Zoff, confermato da Trapattoni nell’amichevole del 15 novembre 2000 al Delle Alpi. Era la quarta uscita del Trap da Ct, pratica risolta dal marcatore che non ti aspetti: splendido il destro dalla distanza di Gattuso che supera James eludendo la copertura di Beckham. Un gol talmente bello che non troverà seguito nell’avventura di Rino in Azzurro, prodezza insolita nel repertorio di un centrocampista dalle mansioni ben diverse.
5) Perugia-Milan 1-1 (Serie A 2003/04)
Perfino nella carriera di Rino c’è il classico gol da ex, basta riavvolgere il nastro al 21 settembre 2003. Reduce dal trionfo in Champions e in Coppa Italia con Ancelotti, il Milan ha inaugurato un campionato che lo premierà con il 17° scudetto della storia rossonera. La sfida al Curi produce tuttavia un solo punto nonostante il vantaggio di Gattuso al 18’: dribbling secco su Diamoutene e botta che infila Kalac (a 1:12 del video). Non ci crede nemmeno Carletto, da non perdere la folle corsa verso il settore dei tifosi milanisti. Ci penserà Vryzas a guastargli la festa prima della sostituzione tra i fischi nella ripresa.
6) Milan-Sparta Praga 4-1 (Champions League 2003/04)
Ancelotti non bisserà il trionfo in Champions fermandosi alla disfatta del Riazor di La Coruña ai quarti di finale, uscita di scena nell’edizione vinta dal Porto di Mourinho. In precedenza il Milan aveva pescato lo Sparta Praga agli ottavi: 0-0 in Repubblica Ceca, sonoro 4-1 dei rossoneri nel ritorno a San Siro. Si scatenano Inzaghi e Shevchenko prima del poker calato da Gattuso (a 2:32 del video): in realtà il suo destro senza troppe pretese trova la deviazione di Johana che beffa Blazek, gol fortunoso ma cercato.
7) Milan-Palermo 2-1 (Serie A 2005/06)
La stagione 2005/06 è quella più prolifica nella carriera di Gattuso a segno 3 volte in campionato. La prima va in scena il 23 ottobre a San Siro contro il Palermo di Delneri avanti a sorpresa con Caracciolo. Nient’altro che un botta e risposta tra l’Airone e Rino che, dopo 180’’, sorprende Santoni con un pallonetto da fuori area: il piede di riferimento è eccezionalmente il sinistro, la coordinazione è precaria ma l’esecuzione esula per qualche istante dall’identikit tecnico del centrocampista rossonero. Poi sarà il solito Pippo Inzaghi a firmare il gol del sorpasso.
8) Milan-Fiorentina 3-1 (Serie A 2005/06)
Da fuori area anche il gol datato 25 marzo 2006 a San Siro contro la Fiorentina targata Prandelli illusa da Toni prima del sorpasso rossonero con Shevchenko e Kakà. Il definitivo 3-1 lo firma Gattuso dagli sviluppi da palla inattiva: corner calciato corto da Seedorf per Serginho che serve Rino, rapido ad aggiustarsi il pallone sul destro e scagliare il pallone che coglie impreparato Frey. Non si discute la potenza della conclusione, piuttosto la reattività del portiere sorpreso sul proprio palo. Quanto basta per un’altra corsa sotto la Curva Sud tra gli applausi del pubblico.
9) Messina-Milan 1-3 (Serie A 2005/06)
Nel corso dei 13 anni in rossonero, complice la presenza a centrocampo di campioni come Pirlo e Seedorf, Gattuso ha raffinato il proprio tasso tecnico inizialmente grezzo ed essenziale. Tesi ribadita dal terzo e ultimo gol di quel campionato, ennesima conclusione dalla distanza che mette al sicuro il risultato per Ancelotti. Si gioca a Messina contro i siciliani di Ventura in vantaggio con Sculli, rete che precede l’1-1 di Jankulovski: prima dell’intervallo il sorpasso lo realizza proprio Rino con qualche responsabilità di Storari, suo ex compagno nelle giovanili del Perugia. Nel finale il tris di Gilardino e 4 espulsi sul taccuino di Pieri.
10) Milan-Livorno 2-1 (Serie A 2006/07)
La stagione è quella del trionfo in Champions League, rivincita ad Atene contro il Liverpool di Benítez. Decisamente meno altisonante il 4° posto in campionato alle spalle di Inter, Roma e Lazio, torneo che riserva la rete di Gattuso l’11 febbraio 2007. La vittima è il Livorno colpito alla mezz’ora dall’inserimento di Rino imbeccato dalla discesa di Ricardo Oliveira, meteora rossonera del nuovo millennio. Vinto il corpo a corpo con César, sinistro vincente nel cuore dell’area di rigore: stavolta Ringhio percorre pochi metri per ricevere l’abbraccio dei tifosi, zittiti poi da Lucarelli ma trascinati ai tre punti da Jankulovski.
11) Atalanta-Milan 2-1 (Serie A 2007/08)
Ricordate il piattone vincente contro il Bologna nel 2000? Gattuso serve il bis a Bergamo contro l’Atalanta punita dopo 16’ con la stessa esecuzione (a 1:35 nel video): respinta della difesa e colpo al volo del capitano rossonero agevolato dalla deviazione di Doni. In campo spiccano i brasiliani Pato e Kakà (prima dell’ingresso di Ronaldo) ma a lasciare il segno è proprio Rino. Peccato per il Milan che la rimonta dell’Atalanta, trascinata da Langella e Tissone, lascerà a bocca asciutta Ancelotti solo 5° al termine di quella stagione.
12) Heerenveen-Milan 1-3 (Coppa Uefa 2007/08)
Poca fortuna per i rossoneri anche nell’annata seguente, l’ultima di Ancelotti alla guida del Milan. Terzi in Serie A ed estromessi dal Werder Brema ai sedicesimi di Coppa Uefa, competizione che ritaglia il 9° gol di Gattuso con la maglia del Diavolo. La fase a gironi vede la squadra esordire in Olanda sul campo dell’Heerenveen, formazione che chiuderà a quota 0 punti e che al 23’ è già sotto 2-0: prima una goffa autorete con lo zampino di Inzaghi, poi il bis di Rino servito da Kakà (a 1:41 nel video). L’arma è il consueto piatto destro, c’è pure una deviazione che accomoda la sfera nell’angolino per il raddoppio rossonero.
13) Juventus-Milan 0-1 (Serie A 2010/11)
Archiviata una stagione a digiuno, Gattuso festeggia con gli interessi nell’annata dell’ultimo scudetto del Milan con Allegri in panchina. Trionfo che coincide con l’ultimo blitz dei rossoneri a Torino contro la Juventus, battuta non allo Stadium ma all’Olimpico. Probabilmente il meno quotato tra i marcatori in campo, è proprio Rino a risolvere il match al 68’: il lancio profondo di Thiago Silva per la sponda di Ibra è uno dei ritornelli della squadra di Allegri, ma stavolta a beneficiarne non è Nocerino. Barzagli e Robinho bucano a differenza del capitano che scaglia un sinistro sporco ma efficace con buona pace di Buffon. Non può che essere l’allenatore Gattuso a lanciare un nuovo assalto sul campo della Juve.
14) Milan-Cagliari 4-1 (Serie A 2010/11)
Nel curriculum di Rino aggiungiamo pure un gol segnato di testa da fuori area, prodezza insolita che archivia il suo bottino realizzativo in Serie A (9 centri totali). Contro il Cagliari di Donadoni si iscrive anche Gattuso nel tabellino dei marcatori, d’altronde al 24’ la sua firma è più che regolare: Agazzi anticipa Pato in uscita e vince il rimpallo con Seedorf, carambola precisa per la testa del numero '8' che insacca dal limite dell’area. Era l’ultima gara casalinga del Milan già aritmeticamente campione d’Italia dopo lo 0-0 raccolto contro la Roma.
15) Basilea-Sion 4-1 (Super League 2012/13)
L’ultimo gol in carriera di Gattuso arriva dal campionato svizzero, tappa conclusiva nel passaggio da centrocampista ad allenatore del Sion. Rino è in campo da capitano a 34 anni al St. Jakob-Park, casa del Basilea dai trionfi in serie in patria grazie al contributo dell’egiziano Salah. All’intervallo è 1-1 con il botta e risposta tra Degen e Gattuso, quest’ultimo protagonista assoluto del pareggio (a 0:52 del video): è lui ad impostare l’azione fiondandosi in area ed è sempre lui a raccogliere la sponda del compagno Léo Itaperuna. L’esecuzione? Piatto destro nell’angolino, manco a dirlo.