Gasperini dopo Atalanta-Milan: "Ottimo risultato, vogliamo il 6º posto. Pairetto? Non ho detto sciocchezze"

Serie A
Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta (getty)

L'allenatore nerazzurro dopo l'1-1 col Milan che vale l'Europa League: "Tra sesto e settimo posto c'è differenza, dobbiamo vincere all'ultima giornata. Futuro? Proveremo a migliorare quanto fatto quest'anno. Se non potremo saremo chiari con i tifosi". Sulla polemica con l'arbitro Pairetto: "Abbiamo le nostre immagini, non ho detto sciocchezze"

MASIELLO RISPONDE A KESSIE: ATALANTA-MILAN 1-1

Pareggio acciuffato all’ultimo istante ed Europa League sicura: è gioia Atalanta. L’1-1 (firmato Kessie-Masiello, ndr) contro il Milan regala il pass europeo ai nerazzurri, che riescono così nell’impresa di riconfermarsi tra le big del campionato per il secondo anno di fila. Soddisfatto Gian Piero Gasperini nel post partita, che però ora è deciso a fare bene anche all’ultima giornata per conquistare il sesto posto: “C'è una bella differenza tra sesto e settimo - ha spiegato - Nei preliminari ci sono tre turni, sono complicati. Faremo di tutto per arrivare sesti, ma anche settimi è un ottimo risultato”. L'allenatore nerazzurro si è soffermato a parlare della polemica con l'arbitro Pairetto, accusato di averlo minacciato: "Non ho detto sciocchezze, è un problema loro i tempi e le designazioni. A noi possono dire tutto anche ad inizio anno, non credo di aver detto una cosa da denuncia, noi abbiamo le nostre immagini e loro le radio. Mi dispiace aver messo in difficoltà la squadra con la mia squalifica di oggi".

"Ci batteremo per migliorare quanto fatto quest'anno"

Capitolo futuro, Gasperini si esprime così: "L'anno scorso è andato via Gagliardini, è andato via Kessie, Conti. Sicuramente in estate andranno via Spinazzola e Caldara (già della Juventus, ndr), vedremo Cristante. Mantenere gli stessi risultati ed obiettivi non è facile, ma l'importante è avere sempre la stessa valutazione delle cose. Non so se sarà possibile rispettare il risultato ma ci batteremo per quello: non sarà facile ma ci dobbiamo confrontare. Altrimenti dovremo essere chiari con i nostri tifosi. Io non posso tradire tanto affetto e riconoscenza nei miei confronti. Non ho mai avuto una soddisfazione così. A fine campionato vedremo, non voglio deludere nessuno", ha concluso.