Il capitano giallorosso ha rilasciato un’intervista ai canali ufficiali della società: “Cercheremo di avere la concentrazione della Juve, che forse ci manca. Di Francesco è stato criticato, ma si è rivelato l’uomo giusto. Alisson? Un fenomeno che tiene alla Roma”
Il terzo posto e la semifinale di Champions League rappresentato un’ottima base di partenza, per la Roma, che punta ad imporsi in Serie A. Il messaggio è chiaro e a lanciarlo è il capitano giallorosso, Daniele De Rossi. “Vogliamo togliere lo scudetto dal petto della Juventus. È una squadra che ha una concentrazione e un’attenzione che sono esemplari e che noi dobbiamo assimilare, perché penso sia l’unica cosa che ci manca. Dobbiamo giocare come fatto quest’anno, sicuramente in vista della prossima stagione ci conosceremo tutti meglio e quindi non dovremmo perdere così tanti punti. Cercheremo di infastidire i bianconeri fino alla fine” ha spiegato il centrocampista al canale ufficiale del club. Un’annata con risultati tutt’altro che scontati, visto il cambio in panchina e la cessione di elementi importanti. Ma Eusebio Di Francesco è l’uomo giusto: “Non era assolutamente facile ottenere tutto questo, con la squadra reduce da un campionato da 87 punti. Questa scelta aveva fatto storcere qualche bocca, ma si è rivelata vincente. Spalletti? Resto molto legato a lui”.
La prima stagione senza Totti
Quella che si è appena conclusa è la prima stagione senza Francesco Totti: “È una nuova vita per tutti, è strano vederlo senza la fascia e la sua assenza si è avvertita nello spogliatoio. Ma sono felice che si senta a suo agio, per quanto resti sempre il solito ‘cazzarone’”. Per dare un segnale importante all’ambiente, la conferma di Alisson sarebbe fondamentale. “È un fenomeno e tiene alla Roma” ha detto De Rossi del brasiliano.
Vivere la gestione Pallotta
Negli ultimi anni, la sensazione è che la Roma voglia adeguarsi agli standard dei top club europei, sia dal punto di vista tecnico sia da quello delle strutture e dell’organizzazione. Con il presidente, James Pallotta, primo promotore di questo cambio di dimensione: “Ha voglia di fare qualcosa di grande ed è sulla strada giusta. Si informa, ha uno staff che lavora ogni giorno con noi e ora è entrato pienamente in questo ruolo. Spero che continui a fare grande la Roma, magari con qualche trofeo”.