Dopo il caso relativo alle fasce di capitano in Serie A, la community "Cronache di Spogliatoio" ha proposto con una petizione sui social di uniformarle per tutte le squadre con una dedica a Davide Astori
CASO FASCE, TOMMASI: "SERVE AUTORIZZAZIONE DELLA LEGA"
In Italia continua a tenere banco la discussione sulle fasce di capitano. Come ormai noto, il campionato di Serie A è cominciato con una novità: l’inserimento della fascia uguale per tutti, senza la possibilità di poterla personalizzare. Regola che, nel corso delle prime tre giornate, non è però stata rispettata - per motivi diversi tra loro - da De Rossi, Papu Gomez e, soprattutto, German Pezzella. Nelle ultime settimane hanno detto la loro le diverse parti prese in causa dalla questione: "Pronti a pagare le multe", il coro dei giocatori della Fiorentina, non intenzionati a rinunciare alla fascia con dedica a Davide Astori, ex capitano viola tragicamente scomparso lo scorso 4 marzo; "Bisogna chiedere il permesso alla Lega", ha spiegato il presidente dell’AIC, Damiano Tommasi.
La proposta arriva dai social: una fascia unica per Astori
Nel caos creatosi negli ultimi giorni, c’è chi ha provato a mettere ordine alla questione, provando a riavvicinare tutte le parti. La proposta è arrivata in questo caso dai social network, in particolare dalla community di "Cronache di Spogliatoio", che ha lanciato la proposta di uniformare le fasce di capitano con dedica ad Astori per tutta la Serie A. "Non so se sono un leader, di sicuro da capitano quando serve dico quello che penso. Questa è l’ultima frase di Davide Astori sui valori del Capitano e l’importanza della fascia. Qui c’è tutto - si legge nel post - La regola della Lega Serie A è chiara: la fascia da capitano deve essere uguale per tutti. E chi ha unito il calcio più di Davide negli ultimi anni? Partiamo da lui, da quello che ci ha lasciato. Abbiamo realizzato questa fascia per vederla sul braccio sinistro di tutti i capitani della Serie A. Aiutateci a far girare il post e tutti insieme dimostriamo che si può trasformare una diatriba inutile in una grande occasione di unione".