Passo falso dei giallorossi dopo la sconfitta di San Siro: avanti 2-0 all'intervallo con le reti di El Shaarawy e Cristante, gli uomini di Eusebio Di Francesco incassano la rimonta del Chievo con Birsa e Stepinski a segno. Solo un punto per la Roma attesa dall'esordio in Champions al Bernabeu contro il Real Madrid
ROMA-CHIEVO 2-2
10' El Shaarawy (R), 30' Cristante (R), 52' Birsa (C), 83' Stepinski (C)
Roma (4-3-3): Olsen; Florenzi (69' Karsdorp), Manolas, Jesus, Kolarov; Pellegrini (69' De Rossi), Nzonzi, Cristante; Under (80' Kluivert), Dzeko, El Shaarawy. All. Di Francesco
Chievo (4-3-3): Sorrentino; Tomovic, Rossettini, Bani, Barba; Rigoni (87' Depaoli), Radovanovic, Obi (46' Hetemaj); Birsa (80' Leris), Stepinski, Giaccherini. All. D'Anna
Ammoniti: Rossettini (C), De Rossi (R)
FISCHIO FINALE ALL'OLIMPICO! Termina 2-2 tra Roma e Chievo! Avanti 2-0 all'intervallo con le reti di El Shaarawy e Cristante, i giallorossi incassano la rimonta dei veneti con Birsa e Stepinski a segno. Non basta il ritorno al 4-3-3 di Di Francesco né il doppio vantaggio al 45': il carattere dei veneti vale un punto insperato all'ora di gioco e porta D'Anna a -1 in classifica dopo la penalizzazione a causa delle plusvalenze fittizie. Rimandato l'appuntamento con la prima vittoria stagionale all'Olimpico, che addirittura trema al 95' con l'intervento di Olsen a negare il 3-2 di Giaccherini. Ora sarà il Real Madrid a testare una Roma ancora acerba ma prossima all'esordio in Champions League
95' - Giaccherini sfiora l'incredibile 3-2! Salva tutto Olsen!
93' - Fuorigioco di Kluivert sulla sponda di Dzeko, ultimi istanti di speranze per la Roma
90' - Cinque minuti di recupero all'Olimpico
90' - Arriva Dzeko ma non trova la porta! Che occasione per la Roma!
89' - Punizione interessante per la Roma dal vertice dell'area avversaria: occhio al sinistro di Kolarov
87' - Ultimo cambio per il Chievo: Depaoli sostituisce Rigoni, si copre D'Anna per il finale di gara
85' - Al via l'assalto della Roma con il solito El Shaaray, si salva ancora Sorrentino!
A.C. ChievoVerona on Twitter
Twitter“⚽️ 38'st - GOOOOOOOOOOOOOL!!!!!!!!!!!!! MARIUSZ STEPINSKIIIIIIII!!!!!! Siamo in parità! #RomaChievo 2-2 💛💙”Situazione che si sviluppa dalla sinistra e che premia l'intervento di Olsen a scongiurare l'autorete di Kolarov. Pallone tra i piedi di Stepinski che si gira e insacca il clamoroso 2-2 del Chievo!
81' - Vola Sorrentino sul destro di Dzeko! Gran botta del bosniaco dal limite dell'area, il portiere ospite si salva in corner!
80' - Ultimo cambio per la Roma: Kluivert prende il posto di Under. Sostituzione anche nel Chievo con Leris che prende il posto di Birsa
78' - Secondo ammonito del match a spese di De Rossi, fallo tattico su Stepinski ad interrompere la ripartenza del Chievo
76' - Riprende il gioco dopo una pausa rinfrescante per le due formazioni
74' - Non arriva nessuno sul mancino di Kolarov, pallone che sfila sul fondo
74' - Primo ammonito del match: Rossettini stende El Shaarawy sulla trequarti e si becca un giallo da Mazzoleni
69' - Doppio cambio per Di Francesco: fuori Florenzi e Pellegrini, dentro Karsdorp e De Rossi. Roma che passa al 4-2-3-1 attraverso i nuovi innesti
67' - Sicuro Olsen sul cross di Barba, Chievo convincente dopo l'intervallo
63' - Approccio diverso quello del Chievo in questo secondo tempo, carattere già esibito all'esordio contro la Juve e nuovamente offerto contro i giallorossi
Non basta il ritorno al 4-3-3, tantomeno il doppio vantaggio all’intervallo. La Roma rimanda la prima vittoria in campionato all’Olimpico raccogliendo solo un pareggio contro il Chievo, ultimo in classifica e penalizzato di tre punti a causa della vicenda relativa alle plusvalenze fittizie. Sfuma la festa dell’Olimpico nonostante un ottimo primo tempo blindato dalle reti di El Shaarawy e Cristante, firme vanificate da una ripresa sotto tono e dalla rimonta veneta con Birsa e Stepinski. Reazione che vale il -1 in classifica per D’Anna, sono invece 5 i punti raccolti in 4 turni da Di Francesco che paga ancora dazio nel finale dopo la beffa targata Milan. E il calendario riserva il primo esame in Champions League al Bernabeu, casa del Real Madrid campione d’Europa: obbligatorio svoltare per una squadra ancora lontana dalla propria identità.
ElSha e Cristante a segno, ripresa da incubo
Bastano 24 secondi a Dzeko per lanciare l’assalto giallorosso: suo il colpo di testa alto sul cross di Under. Eccezion fatta per l’iniziativa personale del centravanti bosniaco, è proprio dalla fascia destra che i padroni di casa costruiscono le chance migliori: l’asse Florenzi-El Shaarawy propizia il vantaggio della Roma, nient’altro che un’abitudine per l’esterno classe 1992. Gol numero 69 da professionista per il Faraone e, soprattutto, rete numero 6 riservata al Chievo ovvero la sua vittima preferita in carriera. Funziona il ritorno al 4-3-3 per organizzazione e automatismi, tesi ribadita da una squadra in pieno controllo del match contro un’avversaria incapace di colpire. Sono infatti le conclusioni dalla distanza (Radovanovic e Rigoni) a segnalare la presenza in campo dei gialloblù, velleità archiviate dal raddoppio di Cristante: primo centro al primo tiro stagionale per una sentenza in materia di inserimenti, dote insegnata da Gasperini ed esibita all’Olimpico grazie all’ottimo lavoro di Dzeko. Il bis della Roma quantomeno scuote la formazione di D’Anna, pericolosa sui cross dalla sinistra: Stepinski impatta alto l’invito di Giaccherini negando l’occasione al meglio posizionato Tomovic, Birsa si conferma invece più insidioso col sinistro piuttosto che di testa. Qualche brivido per Di Francesco prima del nuovo squillo targato El Shaarawy (bravo Sorrentino), indubbiamente il migliore in campo all’intervallo.
Alla ripresa del gioco chi sfiora il tris è Pellegrini, puntualmente servito da Under ma chiuso dall’attento Sorrentino. Fiammata che precede la magia di Birsa, trequartista dal mancino esaltante che gela l’Olimpico: splendido il sinistro a giro che non lascia scampo ad Olsen e riapre una sfida apparentemente chiusa. Prodezza che cambia i piani dalla panchina giallorossa e scatena la reazione della Roma, risposta più nervosa che tecnica di fronte all'approccio di un convincente Chievo. Poca fortuna per Pellegrini e Under, ospiti pericolosi nelle ripartenze ed encomiabili per carattere. Di Francesco vara il 4-2-3-1 con gli ingressi di Karsdorp e De Rossi (fuori Florenzi e Pellegrini), tuttavia non arriva il colpo in grado di chiudere il match. Ecco quindi che è Stepinski, lesto a raccogliere il pallone dopo il pasticcio tra Kolarov ed Olsen, a firmare il 2-2 dopo aver già punito la Juventus all’esordio in Serie A. L’assalto della Roma produce il colpo di testa di Dzeko a lato di un niente, dall’altra parte è invece Giaccherini a tempo scaduto a costringere Olsen al miracolo. Ciò che sembrava una formalità all'intervallo, nel secondo tempo si è rivelato un altro passo falso per la Roma di scena all'Olimpico.