Genoa, Piatek: "Io come Batistuta? Difficile. E al fantacalcio sono un affare"

Serie A

L’attaccante polacco, sorpresa assoluta in questo avvio di campionato e primo nella classifica cannonieri, si è raccontato a Dazn: “Io in gol nelle prime undici di campionato come Batistuta? Sarà dura”. Poi sul futuro: “Sono al Genoa da appena due mesi. Non so dove sarò fra sei”

GENOA-PARMA LIVE

PIATEK DA RECORD: SOLO PASCUTTI COME LUI

BOMBER D’EUROPA? DOBBIE MEGLIO DI PIATEK
 

A Genova, per ora, c’è una legge. Non scritta, ma comunque una sentenza da cui non si scappa: palla a Piatek e gol. Sì, perché l’attaccante polacco, che è stato convocato dalla sua Nazionale e che sfiderà l’Italia in Nations League, si è sbloccato subito e non si è più fermato. Un poker in Coppa Italia contro il Lecce tanto per presentarsi. Un gol alla seconda di campionato, la prima considerato il rinvio della gara con il Milan, per continuare a far parlare di sé. Poi è andato avanti e li ha puniti un po’ tutti: dal Sassuolo al Frosinone, passando per Bologna, Lazio e Chievo. Morale della favola? Otto reti segnate nelle prime sei giornate di Serie A. Un obiettivo, continuare a farlo per altre cinque partite, raggiungendo così il record di Batistuta che, nella stagione 1994/1995, segnò senza sosta in tutte le prime undici partite del torneo

Che affare al fantacalcio

“Certo, sarà difficile raggiungerlo – ha commentato l’attaccante classe 1995 – anche perché prossimamente troverò squadre forti sulla mia strada come Juve e Inter. Avversarie che concedono solamente un’occasione a partita. Detto questo, ci proverò. Io voglio segnare sempre, ogni volta che scendo in campo”. Ha le idee chiare il ragazzo. Ama la musica, ma soprattutto fare gol. E’ diventato il miglior esordiente dai tempi di Karl Hansen, centravanti degli anni ’60. 21 reti in 36 partite nell’ultima stagione con la maglia del Cracovia. Poi l’offerta del Genoa, che se lo è portato a casa. Adesso Preziosi, Perinetti e Ballardini se lo tengono bello stretto. Così come chi ha avuto fiducia in lui, acquistandolo al fantacalcio: “So di cosa si tratta – ha chiarito divertito Piatek – perché ho ricevuto un sacco di messaggi su Instagram, però non so come si gioca. Posso soltanto dire che, chi mi ha preso, ha fatto bene”. Certo, i gol hanno anche attirato l’attenzione dei grandi club, che molto probabilmente busseranno presto alla porta. Ma il polacco è concentrato sul presente, di tempo per pensare al futuro ne avrà solo a fine stagione: “L’anno scorso ero sicuro che sarei andato in un campionato migliore – ha concluso – ora sono arrivato solo da due mesi e mezzo. Non so proprio dove sarò fra sei”. Ballardini e i tifosi sperano che rimanga ancora al Genoa. Chi lo ha preso al fantacalcio, invece, che continui a segnare a raffica.