Inter-Milan 1-0, gol e highlights: la decide Icardi al 92'

Michele Mastrogiacomo

Incredibile epilogo nel 198esimo derby di Milano. Quando tutto lasciava presagire a un pareggio, ecco il gol di testa di Icardi su un grave errore di Donnarumma che calcola male il cross dalla destra di Vecino. Partita molto combattutta ed equilibrata nel primo tempo, decisamente più brutta nella ripresa, ma comunque giocata meglio dai nerazzurri

INTER-MILAN 1-0, DECIDE ICARDI AL 92' - LE FOTO PIU' BELLE DEL DERBY

L'INFORTUNIO DI NAINGGOLAN - LE PAROLE DI ICARDI

INTER-MILAN 1-0

92' Icardi

Inter (4-2-3-1): Handanovic; Vrsaljko, de Vrij, Skriniar, Asamoah; Vecino, Brozovic; Politano (82' Candreva), Nainggolan (30' Borja Valero), Perisic (70' Keita); Icardi. Allenatore: Luciano Spalletti.

Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria (92' Abate), Musacchio, Romagnoli, Rodriguez; Kessié (84' Bakayoko), Biglia, Bonaventura; Suso, Higuain, Calhanoglu (74' Cutrone). Allenatore: Gennaro Gattuso

Ammoniti: Biglia, Calhanoglu, Calabria, Suso

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LE CURIOSITA' STATISTICHE DEL PRIMO TEMPO
-Sei degli otto tiri del Milan sono arrivati da fuori area.
-Prima di stasera l’ultima volta in cui il Milan non aveva effettuato nemmeno un tiro nello specchio nel primo tempo in Serie A era stata a febbraio contro la Roma.
-Il Milan ha giocato quattro palloni in area avversaria: nel primo tempo il precedente record negativo in questo campionato per i rossoneri era di otto contro il Sassuolo.
-Secondo legno per l'Inter in questo campionato - il primo era arrivato contro la Sampdoria.
-Il primo tiro dell'Inter è arrivato dopo 21 minuti e sette secondi.
-100a da titolare per Ivan Perisic in Serie A.
- di Redazione SkySport24

Sostanzialmente giusto il risultato dopo la prima frazione del derby. L'Inter è riuscita a mettere maggiore intensità nel pressing soprattutto nei primi minuti inibendo il classico possesso palla del Milan, maggiormente in difficoltà rispetto al solito nella costruzione del gioco. Tutte dei rossoneri, anche se nessuna veramente pericolosa, però le primissime occasioni da rete, con l'Inter che è riuscita a trovare il primo tiro verso la porta di Donnarumma solo dopo 21 minuti. A metà primo tempo, poi, la gara è cominciata a salire di tono agonisticamente, con Biglia e Nainggolan che si sono resi protagonisti di un triplo duello fisico a distanza ravvicinata che ha costretto il belga (che per la verità poteva anche essere espulso in occasione del primo contrasto con l'argentino) a lasciare il campo per Borja Valero. Di Perisic e Vecino le due migliori occasioni della partita, che ha visto anche un gol annullato per parte (Icardi e Musacchio) entrambi per un giusto fuorigioco

- di Redazione SkySport24
49' - Duplice fischio di Guida: INTER-MILAN 0-0 ALLA FINE DEL PRIMO TEMPO
- di Redazione SkySport24
48' - Suso si libera per la conclusione dal limite dell'area ma la palla è sul destro: il risultato è un tiro sporco che non impensierisce Handanovic
- di Redazione SkySport24
47' - Ammonito Calabria, ferma con un fallo Brozovic durante una pericolosa ripartenza dei nerazzurri
- di Redazione SkySport24
45 ' - Tanti scontri in mezzo al campo e due gol annullati: saranno 4 minuti di recupero
- di Redazione SkySport24
44' - Ammonito Calhanoglu per proteste dopo un fallo
- di Redazione SkySport24
43' - Super occasione per Vecino. Il centrocampista arriva puntuale sull'assist dalla sinistra di Perisic ma colpisce in maniera non perfetta la palla e da una decina di metri, in posizione centrale, manda alle stelle
- di Redazione SkySport24
42' - Gol annullato a Musacchio per fuorigioco. Azione praticamente identica al gol annullato a Icardi nella prima metà del primo tempo: cross dalla sinistra di Suso, sponda di schiena di Romagnoli e intervento in spaccata di Musacchio a pochi centimetri dalla porta, ma in fuorigioco
- di Redazione SkySport24
41' - Straordinario intervento difensivo di Romagnoli che di fatto evita il vantaggio dell'Inter. Borja Valero si sgancia tra la difesa e il centrocampo del Milan e riesce a trovare in verticale Icardi che protegge palla e tenta il sinistro, ma trova l'opposizione decisiva del giovane difensore rossonero
- di Redazione SkySport24
34' - Palo di de Vrij. Sugli sviluppi di un angolo dalla destra, dopo un doppio contrasto, la palla schizza sul sinitro dell'olandese che riesce a trovare la coordinazione giusta per girare verso la porta di Donnarumma, trovando però il palo alla sinistra del portiere rossonero. E' il secondo legno per l'Inter in questo campionato - il primo era arrivato contro la Sampdoria.
- di Redazione SkySport24
32' - Grande anticipo di Kessié su Borja Valero che stava per calciare da ottima posizione dopo il cross di Vrsaljko dalla destra. I tifosi nerazzurri hanno invocato il rigore ma l'intervento dell'ivoriano era nettamente sul pallone
- di Redazione SkySport24
31' - Biglia, che pareva quello messo peggio dopo il primo contrasto con Nainggolan, sembra invece aver recuperato alla grande e continua a combattere in mezzo al campo
- di Redazione SkySport24
30' - Ecco il cambio: fuori Nainggolan, dentro Borja Valero. Non cambia il modulo dell'Inter con lo spagnolo che va a giocare alle spalle di Icardi
- di Redazione SkySport24
27' - Altro sconto in mezzo al campo tra Biglia e Nainggolan, col belga che sembra aver riportato la peggio ed è costretto a uscire per il riacutizzarsi del problema di qualche minuto prima. Per il momento nerazzurri in dieci, pronto Borja Valero in mezzo al campo
- di Redazione SkySport24
Lo scontro in mezzo al campo tra Nainggolan e Biglia
Lo scontro in mezzo al campo tra Nainggolan e Biglia
- di Redazione SkySport24
- di Redazione SkySport24
22' - Bella parata di Donnarumma sul colpo di testa di Perisic imbeccato da un cross dalla destra del connazionale Vrsaljko
- di Redazione SkySport24
21' - Dopo un minuto, con Bakayoko già pronto a entrare per l'argentino, Biglia prova a forzare e rientra visibilmente zoppicante
- di Redazione SkySport24
19' - Bruttissimo scontro in mezzo al campo tra Biglia e Nainggolan, con l'argentino che viene ammonito da Guida ma rimane a terra perché anche lui colpito da un bruttissimo pestone del belga, incomprensibilmente non considerato dal Var. Per Biglia anche un problema al ginocchio, rimasto sotto il corpo di Nainggolan al momento del contrasto
- di Redazione SkySport24

E alla fine, quasi sempre, vince l'Inter. Soprattutto se si parte dalla fine, quella che sta diventando una piacevole abitudine per la squadra di Spalletti, dura a morire come non mai. Già sette i gol segnati in questo campionato negli ultimi 15 minuti di gioco, proprio come le vittorie tutte in fila messe insieme dai nerazzurri. Che stappano il derby proprio all'ultimo respiro con un colpo di testa di Icardi, aiutato dalle errate valutazioni di Donnarumma e Musacchio sul cross di Vecino, e tornano a casa dalla notte di San Siro con quell’innesto di entusiasmo che solo un derby vinto in questo modo può dare.

Gode il popolo interista, esulta come un pazzo Maurito, svelto ad andarsi a prendere dalla sua Wanda l’abbraccio più dolce (con tanto di bacio), impazzisce di gioia Spalletti che corre sotto la curva e si cuce addosso definitivamente quel biscione nerazzurro sbandierato con tanto orgoglio nello striscione esposto in curva Nord prima della partita. Anche perché la vittoria è arrivata proprio all’ultimo respiro (“Ancora più bello in questo modo”, ha detto Maurito a fine gara) ma l’Inter l’ha cercata sin dalle prime scorribande. Provando a chiudere le fonti di gioco del Milan, schiacciando i difensori rossoneri nella propria metà campo ogni volta che questi entravano in possesso palla, asfissiando le geometrie di Suso e Calhanoglu, pedine decisive per lo sviluppo del gioco della squadra di Gattuso.

E così è successo che Higuain (appena dieci passaggi e solo due conclusioni, entrambe respinte) non sia praticamente mai entrato in partita e che Handanovic si sia dovuto sporcare i guantoni solo su qualche timida conclusione dalla distanza. Il tutto senza l’apporto di Nainggolan, uscito alla mezz’ora del primo tempo dopo una lotta argentino-belga ingaggiata con Biglia che ha animato la partita e infilato nel calderone di San Siro quell’agonismo che sempre molto bene si lega a una stracittadina. L’episodio incriminato poco prima del 30’, quando il belga, per difendersi da un intervento di Biglia in mezzo al campo, ha allargato il suo piedone centrando in pieno l’argentino ma rimanendo con la caviglia sinistra bloccata sotto l’arto del collega argentino. Risultato: Nainggolan troncato in due, per citare Spalletti (il belga rischia di stare lontano dai campi per diverso tempo) e ingresso in campo di Borja Valero, che dal cassetto della propria sapienza calcistica è riuscito a tirare fuori una partita che forse in pochi credevano potesse ancora giocare. Poi la perfezione di Skriniar e de Vrij (allo stesso livello anche la prestazione di Romagnoli dall’altra parte), la qualità della spinta sulla fascia di Vrsaljko, l’estro di Politano e soprattutto la garra charrua di Vecino, migliore in campo insieme al bomberissimo nerazzurro. Che dopo la tripletta da sogno dell’anno scorso è tornato a far godere i suoi tifosi nel derby anche nel primo appuntamento di questa stagione. Perché vincere è importante, ma farlo in questo modo, ovvero proprio all’ultimo, è anche meglio. E sempre più da Inter.