Juventus-Milan, la conferenza di Allegri: "Vogliamo vincere tutto, ma spero di non andare ai supplementari"
L'allenatore bianconero alla vigilia della finale di Supercoppa: "È uno dei nostri obiettivi, vogliamo vincerla così come la Champions. Ronaldo ci ha dato maggior consapevolezza? Lo scopriremo al fischio dell'arbitro. Al posto di Mandzukic giocherà uno tra Douglas Costa e Bernardeschi, a centrocampo ballottaggio Khedira-Bentancur”
LA CONFERENZA DI GATTUSO E ROMAGNOLI
Non parlo di mercato, è un giocatore dell'Arsenal. Anche perché la rosa della Juve è a posto così.
Ha giocato poco fino a ora, ma a Bologna ha fatto una buona partita. Domani gioca uno tra lui e Bentancur. Lo stiamo recuperando per la fase cruciale della stagione.
Un giorno d'allenamento cambia poco, lo vedremo domani se sarà valsa la pena arrivare prima.
Mi aspetto di vedere un calciatore voglioso di riscattare la sconfitta subita a Milano in campionato, cercherà di fare una grande partita e vogliamo limitarlo.
Il campionato è un nostro obiettivo, come la Supercoppa, la Coppa Italia e la Champions League. Dobbiamo arrivare a vincere più trofei e Ronaldo per noi è importante, è un valore aggiunto. Vogliamo vincere anche la Champions.
L'ho visto appena mezz'ora contro la Samp, chiedetelo a Gattuso dopo che magari vi risponde meglio.
La nostra più grande qualità è quella di non aver mai sottovalutato gli avversari e di aver avuto anche l'umiltà di capire quando bisognava difendere. È una qualità che non dobbiamo perdere, dobbiamo difenderci senza vergogna perché per vincere serve soprattutto questo. Per esempio la finale con il Real Madrid l'abbiamo persa perché abbiamo fatto una brutta difesa.
Speriamo di non andarci e di chiuderla prima. In attacco un'opzione è anche Kean, che in Coppa Italia si è comportato bene. Cancelo? Sta bene.
Se si vincono i trofei, Ronaldo ha dato più consapevolezza. Altrimenti no. Lo vedremo domani quando fischia l'arbitro. Chiaramente lui è abituato a queste partite, ha vinto 4 delle ultime 5 Champions, e per noi è un valore aggiunto. Ma non dimentichiamo che la Juventus ha giocato due finali di Champions negli ultimi quattro anni.
È difficile farsi una regola, anche perché abbiamo perso due volte ai rigori e una volta all'ultimo minuto. Spero che domani sia diverso, ma bisognerà fare una bella partita perché i 22 punti di differenza col Milan si azzerano. Per noi è un test importante, come lo è stato quello con il Bologna, per prepararci agli ottavi di Champions. Sono partite secche in cui non c'è possibilità di replica, bisogna giocarle al massimo.
Con uno tra Douglas Costa e Bernardeschi. Poi ci saranno Dybala e Ronaldo. Non avremo un punto di riferimento, però a turno bisognerà occupare l'area.
Lo sarà per entrambi, ci conosciamo a vicenda. Ma c'è un affetto speciale per Gonzalo, nel nostro spogliatoio è stato fondamentale e tutti noi lo sentiamo ancora e lo portiamo dentro di noi. Saremo contenti di vederlo, poi nei 90 minuti ognuno fa il suo lavoro. È un 9 atipico per quanto è buono e generoso.
Non è facile passare dalla temperatura di Torino a quella che abbiamo trovato qui. Magari nel secondo tempo ci saranno ritmi più blandi, le squadre potrebbero soffrire la differenza di temperatura.
Mi aspettavo un paese più chiuso, ma invece ho avuto modo di assistere a una grande accoglienza. Ripeto, ho visto poco ma a me piace molto viaggiare, spero di visitarlo con più calma.