Chievo-Fiorentina, Campedelli: "Var usato come una clava". Pellissier: "Sembra di essere presi in giro"

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Il capitano del Chievo ha polemizzato sulll'utilizzo del Var già nell'intervallo della gara contro la Fiorentina: "Ci hanno annullato un gol per un piede dentro l'area, poi ci hanno negato un rigore". Il presidente Campedelli a fine partita: "Usano il Var come una clava, mai viste cose così in 26 anni"

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Il Chievo alza la voce e non ci sta: "Sembra di essere presi in giro". Questo era stato il commento di Sergio Pellissier già nell'intervallo di Chievo-Fiorentina. Poi nella ripresa è continuato a succedere di tutto: 3-4 per la Viola, un espulso, un rigore negato al Chievo, un altro concesso e parato da Lafont. Infine le dichiarazioni del presidente del Chievo Luca Campedelli nel post partita: "Mai viste cose così in 26 anni di presidenza".

Pellissier: "Così è dura, noi presi in giro"

Il capitano del Chievo aveva polemizzato contro il Var durante l'intervallo, queste le sue parole su Dazn: "Siamo sempre stati in partita, ci è stato annullato un gol per un piede dentro l'area, non ci è stato dato un calcio di rigore, abbiamo colpito un palo e nel finale di tempo siamo stati anche pericolosi con Giaccherini. In questo modo è dura, cerchiamo di dare tutto per onorare questo campionato ma così sembra di essere presi in giro".

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Partiamo dal primo: al 14esimo del primo tempo Alban Lafont - portiere della Fiorentina - preferisce passare il pallone a Vitor Hugo piuttosto che effettuare un rinvio lungo. Il compagno gliela restituisce ma il portiere francesce sbaglia e regala il pallone a Giaccherini, pronto a realizzare il gol del pari (la Fiorentina era passata in vantaggio con Muriel dopo appena 4 minuti). Tuttavia l'arbitro Chiffi annulla il gol su segnalazione del Var Serra (arbitro della Can B) perché Pellissier calpesta la linea dell'area prima che il pallone ne sia uscito e corre proprio verso Vitor Hugo. Un'infrazione impercettibile, con il movimento di Pellissier giudicato come una "interferenza" sull'azione degli avversari nonostante Hugo calci liberamente il pallone. Insomma perlomeno una forzatura, soprattutto nell'ottica del "chiaro errore" previsto dal protocollo Var.

Secondo episodio: Al 25esimo del primo tempo, dopo un cross dai 35 metri in seguito a una punizione, Pellissier tenta di concludere a rete ma viene contrastato alle spalle da Pezzella e cade in area di rigore. Il Chievo protesta, ma Chiffi lascia correre e non viene richiamato al monitor dal Var. La Fiorentina troverà la rete del 2-0 con Benassi pochi istanti dopo.

Nel secondo tempo arrivano poi i due rigori per il Chievo: indiscutibile il primo, con annessa espulsione di Benassi per aver evitato volontariamente con la mano un gol, il secondo per un mani meno vistoso di Gerson. Dal dischetto però stavolta Pellissier si fa respingere il tiro da Lafont. A dire il vero, e visto che il gol di Giaccherini era stato annullato quasi per un cavillo, a questo punto allora ci sarebbe stato da ripetere il rigore (con ammonizione del portiere) perché Lafont para dopo essere avanzato dalla linea di porta un attimo prima del tiro dell'avversario.

Campedelli: "Usano il Var come una clava"

Il patron del Chievo ha voluto dire la sua: "Sono 26 anni che faccio il presidente, non ho mai visto un arbitro e un Var prendere decisioni a vanvera. Stanno utilizzando il Var come una clava. Sono 12 mesi che il Chievo riceve degli attacchi continui e mirati. Se è giusto annullare il gol di Giaccherini, allora Lafont sul rigore parato a Pellissier è partito prima. Dovevano intervenire anche lì. Preferisco un arbitro che sbaglia piuttosto di un altro che beve il tè davanti alla televisione". E ancora, su Sky Sport: "Presunti dubbi? Non ci siamo proprio, è il modo di gestire il Var che non va bene. Ormai è qualcosa che è all'interno del sistema e va bene così. Cambierà qualcosa? Non cambierà niente? Non lo so. Dopo quest'anno siamo in tana libera tutti".